Dolore al pene, localizzato al glande
Sono 4 giorni che avverto una sensazione di fastidio al pene come fossero dei piccoli crampi, in particolare al glande, durante la fase di erezione e in altri momenti casuali della giornata, sensazione di fastidio che svanisce nel momento in cui il pene è completamente eretto.
Non ho alcun problema nella minzione che è regolare, senza bruciore o difficoltà, né tantomeno il pene è arrossato o gonfio in maniera anomala, all'esterno il glande è apparentemente normale.
Ho 23 anni e da poco più di 3 anni sono circonciso a causa di una fimosi.
Chiedo un consulto qui perché online non ho trovato risposte e a proposito di genitali sono molto impressionabile, quindi vorrei qui un parere per farmi un'idea prima di rivolgermi ad un medico personalmente
Non ho alcun problema nella minzione che è regolare, senza bruciore o difficoltà, né tantomeno il pene è arrossato o gonfio in maniera anomala, all'esterno il glande è apparentemente normale.
Ho 23 anni e da poco più di 3 anni sono circonciso a causa di una fimosi.
Chiedo un consulto qui perché online non ho trovato risposte e a proposito di genitali sono molto impressionabile, quindi vorrei qui un parere per farmi un'idea prima di rivolgermi ad un medico personalmente
Gentile lettore,
purtroppo in presenza di queste situazioni cliniche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
purtroppo in presenza di queste situazioni cliniche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 652 visite dal 28/10/2020.
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