Situazione del mio pene

Buongiorno cari medici, sono un ragazzo vorrei enunciarvi la mia situazione che mi provoca un pò di ansia e non mi fa vivere in totale tranquillita.

In primis vorrei parlare della situazione del mio pene, io da qualche giorno ho deciso di cominciare a curare in maniera seria il mio pene.

Infatti da due giorni lavo il pene usando solamente acqua tiepida e sto gradualmente eliminado lo smegma che si trova nel glande (lo smegma aveva creato una patina in quasi tutto il glande penso perchè non ho dato molta attenzione alla mie igiene per 1 due mesetti).

Ieri ho notato che pressando maggiormente nel glande riuscito a togliere la patina di smegma, quando ho finito il lavoro di pulizia profondo ho lavato il mio pene con acqua molto fredda e da quel momento accuso un dolore nella parte centrale (dal lato sinistro) del glande quando pongo pressione in quel posto oppure quando accavallo le gambe, quando non lo tocco non mi fa male e non mi da nessun fastidio e solamente se metto una pressione media accuso un dolore sordo (assolutamente sopportabile che piu di un dolore si potrebbe caraterizare come una fastidio) che e come una fitta che va verso l'interno.

Questo dolere mi è sorto come ho detto prima la sera del 11 e già stamattina, giorno 13, ho notato che il dolore anche quando faccio pressione e minore rispetto a ieri sera.

Da tempo controllo il glande e non ho notato nessun mutamento di colore, solamente un piccolo arrossamento nella parte centrale penso dovuta allo smegma (non è molto arrossata ma solamente un po più rossa) ne durante la minzione ne durante l'eiaculazione provoco alcun dolore o bruciore e non ho avuto perdite di sangue ne ulcere al pene.

Dunque riassumendo ho questo dolore non forte che mi si presenta quando faccio pressione nell'area interessata.
Volevo chiedere se potrebbe essere dovuto al contatto con l'acqua gelida dato che è sorto subito dopo?.

So che una consultazione da remoto è impossibile ma vorrei solamente una rassicurazione perchè anche io raggionado in maniera razionale sto capendo che quello che avverto e duolore che sta passando quindi non penso a qualcosa di grave.

Inoltre sare voluto andare dal mio medico curante ma abito in un paese che è in zona rossa dunque non mi posso muove.

Aspetto una vostra risposta per cercare di tranquillizarmi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta da questa postazione.

Bisogna, a questo punto, consultare comunque in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione clinica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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