Riesco a scoprire il glande per intero solo manualmente: è normale ?

Salve.
Pur consapevole che solo una visita eseguita dallo specialista può verificare o trovare eventuali "problemi", vi scrivo sperando che possiate eliminare qualche mio dubbio.


Anatomicamente parlando, quando il mio pene è flaccido il prepuzio ricopre interamente il glande.
Quando il pene è eretto il prepuzio non si ritrae (gradualmente) in automatico e perciò il glande, salvo l'estremità dove è situato il meato, resta coperto.
Tuttavia, pur dovendo procedere quasi sempre manualmente, ciò non mi provoca alcun fastidio o dolore, neppure per quanto concerne il frenulo: sia a pene flaccido che eretto riesco a scoprire il glande per intero fino alla sua base, in modo da far distendere tutto il prepuzio sull'asta del pene.
Anzi, una volta fatto, è come se il prepuzio diventasse in parte un pò più elastico.
Inoltre, considerando comunque che una volta abbassata la pelle questa resta continuamente retratta, sono costretto a ricoprire il glande col prepuzio sempre manualmente: a prescindere dallo "status" del pene, se non sposto in avanti il prepuzio, questo starerebbe ancora dietro il glande (e quest'ultimo dunque scoperto).


Aggiungo infine che ho notato una sorta di piccolo e limitato restringimento del prepuzio, visibile soprattutto e solo quando il pene è flaccido.
Non penso sia normale, tanto da aver cercato info a proposito della circoncisione (parziale).
Può essere questa la causa del problema che riscontro?
Quello che ho cercato di descrivere, può essere considerata una forma parziale di fimosi?
Sarebbe cioè possibile o corretto parlare di prepuzio minimamente ristretto, tale da non ostacolare in nessun caso la fuoriuscita del glande, ma non fimotico?
Nel caso fosse necessario intervenire, quali soluzioni ci sarebbero?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

dalla sua lunga descrizione del suo problema anatomico si può pensare forse alla presenza di un anello fimotico ma qui mi fermo ed ora bisogna consultare in diretta un bravo ed esperto urologo od andrologo.

Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa e corretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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