Paura anestesia

salve, volevo porvi dei quesiti in merito all'anestesia generale.
volevo chiarire il dubbio se, l anestesia totale fatta a distanze abbastanza ravvicinate nel tempo puo essere pericolosa perchè aumenta lo "stress"a carico dell organismo o se, fatta a distanze meno ravvicinate non cambia niente.
mi sono sottoposta piu volte a questo tipo di anestesia (finora 5 volte:da piccola per adenoidectomia, polipi nell orecchio,timpanoplastica per colesteatoma in 2 tempi) e verso i 20 anni per correzione del setto. non ho mai avuto alcun problema ma questo tipo di anestesia mi suscita sempre un po di timore..ora mi dovrei sottoporre ad una tonsillectomia a breve ( entro il mese di aprile)e ad una revisione della timpanoplastica dopo 19 anni dalla prima(che avevo previsto per settembre) e in piu volevo sottopormi ad una operazione di allargamento del palato dato che lavoro con la mia immagine e volevo correggere definitivamente i denti( volevo fare questa operazione per febbraio-marzo del prossimo anno)..la mia paura è che ci sia un forte rischio nel sottoporsi a 3 interventi di questo genere(tonsillectomia,timpanoplastica e allargamento del palato) nell arco di un anno...puo essere pericoloso per il cuore?c è qualche serio rischio dovuto alla vicinanza degli interventi e sarebbe meglio rimandarli per distanziarli?inoltre l anestesia totale con intubazione comporta molti piu rischi rispetto a quella locale con sedazione profonda? so bene che molto dipende dalla competenza degli anestesisti ecc io mi riferivo unicamente a cio che l anestesia chimicamente puo provacare all organismo in cosi poco tempo. aggiungo che non ho problemi di respirazione nè particolari patologie, nessuna allergia e non ho avuto malatttie importanti (ad eccezione del colesteatoma nell orecchio medio)aggiungo pero' che soffro di extrasistole (sono molto ansiosa) e ho il battito piuttosto accelerato grazie mille cordiali saluti
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buon giorno, i farmaci somministrati per eseguire una anestesia vengono prontamente eliminati dall'organismo, quindi non ci sono pericoli di "sommazione farmacologica" per somministrazioni anche ravvicinate.
Il problema è più complesso ed investe l'intera procedura chirurgica, mi spiego meglio: se si esegue una anestesia è perchè si deve essere operati, quindi ci sarà tutto un periodo postoperatorio iniziale e poi una convalescenza più o meno lunga a seconda del tipo di intervento ed anche in rapporto alle caratteristiche individuali. Quindi per programmare un nuovo intervento si dovrà essere completamente guariti e pronti e ciò può richiedere tempi diversi alle persone.
L'anestesista quindi di volta in volta valuta il paziente ed i suoi esami, sceglie la procedura indicata e la illustra: certo tre interventi in un anno non sono pochi, anche in termini di stress chirurgico, ma mi è capitato di farlo.
Premesso che, come più volte scritto, ogni atto medico ha un margine di rischio tantè che il rischio 0 non esiste ma si parte da 1 per soggetti sani, i diversi tipi di anestesia e/o sedazione, eseguiti con corretta indicazione ed in ambiente attrezzato al giorno d'oggi sono tutti sicuri e gravati da un basso rischio.
Spero di essere stata chiara, cordiali saluti.

La consulenza e' prestata a titolo
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Dottoressa Anna Maria Martin

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
la ringrazio per la risposta esaustiva, volevo inoltre chiederle: lo "stress chirurgico" con un'anestesia locale con sedazione profonda è minore rispetto a quello con anestesia totale con intubazione? inoltre, la durata e la complessita dell intervento incidono su questo stress?mi spiego meglio..3 interventi rapidi e poco complessi apportano all organismo lo stesso "stress" di un intervento lungo e complesso? per esempio uno dei miei interventi, la tonsillectomia, penso sia un intervento facile e veloce al punto che pensavo di chiedere al medico di eseguirlo insieme alla timpanoplastica..lei ritiene che a livello di anestesia sia preferibile dovendo fare 3 interventi, unirne i due che ho citato oppure eseguire la tonsillectomia ora e la timpanoplastica a settembre? la ringrazio ancora
cordiali saluti
[#3]
Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buona sera, tutti gli aspetti di anestesia ed intervento possono incidere in termini di stress, come è molto importante la componente individuale del paziente: un intervento meno impegnativo eseguito con una sedazione, può essere meno stressante ma non è detto.
La tonsillectomia non è affatto un intervento facile e veloce: specie in un adulto, in cui si possono essere formate aderenze a livello delle logge tonsillari a seguito di ripetuti fatti infiammatori, può essere indaginoso e gravato da sanguinamento intra e postoperatorio. Pertanto è errato sottovalutarlo e io non le consiglio di fare ciò che ha ipotizzato.
Nessuno degli interventi che Lei deve eseguire è urgente, pertanto li affronti con calma e quando a giudizio del suo anestesista sarà pronta.
Cordiali saluti.
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