Ictus frattura scomposta omero

Buongiorno,
chiedo un consulto in merito alla situazione di estrema gravità in cui versa mia nonna, età 88 anni. Circa tre settimane fa è caduta fratturandosi entrambe le spalle e il naso. Alla spalla sinistra frattura scomposta da operare. Nel reparto in cui era ricoverata non si sono accorti che aveva un ictus in corso che l'ha resa emiplegica lato sinistro. Dal punto di vista neurologico ci hanno detto che la situazione è stabile sebbene di semi coscienza: comprende ma è fluttuante. Siamo ancora in attesa che venga effettuata l'operazione.Lo stato generale è buono a parte picchi di glicemia che tengono stabili con l'insulina. La pressione è tendenzialmente stabile anche se talvolta ha picchi di 170/70. Saturazione e ossigeno buoni. Disfagica con sondino. Catetere. Siamo molto preoccupati per il pericolo di complicanze dovute alla frattura nonchè per la gestione visto che così immobile non può fare alcun tipo di immobilizzazione. Vi chiedo gentilmente quale sarebbero le conseguenze di una mancata operazione e se sia possibile procedere con un tipo di operazione in anestesia locale.
Non sapiamo davvero più cosa fare. La sensazione è che si stia aspettando che muoia.
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Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Buon giorno, in via generale posso dirle che questi interventi spesso vengono eseguiti in Anestesia Plessica (blocco del plesso brachiale/cervicale) senza ricorrere alla A. Generale, a meno che non ci siano forti controindicazioni. La valutazione infatti della operabilità o meno di un paziente e del tipo di anestesia da praticare, emerge dallo studio del paziente e delle sue condizioni cliniche globali, facendo un bilanciamento tra la severità del rischio operatorio ed i benefici attesi.
Non mi è chiaro se i medici del reparto intendano operarla o no, e se l'ortopedico vi ha parlato di alternative non cruente praticabili.
Quanto alle conseguenze di una mancata operazione dipendono dal tipo di frattura e da quanto sia scomposta, certamente l'arto avrebbe alterazioni morfo-funzionali e, come minimo, una guarigione più lenta.
Spero di essere stata chiara, saluti

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

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