Gastroscopia in sedaziione e terapia in corso

Buongiorno. A seguito di una visita da un gastroenterologo mi è stata prescritta una gastroscopia
Poichè sono, da sempre, una persona molto ansiosa e soggetta ad attacchi di panico il medico mi ha detto che è possibile essere sedato.
Sono diabetico tipo 2, iperteso e dislipidemico.
La mia terapia attuale è:
Metformina 1000x2cp.
Giant 40/10, 1cp.
Torvast 20 mg x1.
Sereupin 20mgx1cp,
lorazepam 1mgx3.
Vorrei sapere se posso essere sedato continuando questa cura. Si tenga presente che il sereupin e il lorazepam non riesco ad interromperlo a scapito di grandissime crisi ansiose .
Altra domanda: è meglio farsi sedare o preoccuparmi se mi risveglierò dalla sedazione??
Scusate ma sono terrorizzato.
Grazie in anticipo per il riscontro e complimenti per il servizio che svolgete.
Cordiali saluti
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Buon giorno, a mio avviso lei può essere sedato, a patto che ciò avvenga in ambiente attrezzato e per mano di un anestesista. Naturalmente lei dovrà informare il collega dei suoi problemi clinici e dei farmaci che assume.
Quanto alla scelta se essere sedati o meno è una faccenda che rientra nella sfera individuale, solo lei può decidere i merito dopo il colloquio con l'anestesista prima della firma sul consenso informato.
Cordiali saluti.

P. S. a scanso equivoci tenga presente che la firma del consenso informato non è uno "scarico di responsabilità" per il medico (molti lo credono ancora) ma solo l'assenso a quanto proposto dal medico per il benessere del paziente, un suggello a quella alleanza terapeutica tra medico e paziente alla base di una buona medicina.

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per la risposta.
La gastroscopia verrà effettuata presso l'Ospedale di Reggio Emilia reparto di endoscopia. Non mi è chiaro però se devo richiedere l'anestesia all'atto della prenotazione della gastroscopia oppure se la stessa può essere richiesta al momento dell'esame. Inoltre: l'anestesia viene praticata con farmaci che permettono il respiro autonomo? In caso affermativo quanto può durare l'effetto per un esame del genere. Ancora un enorme grazie per la professionalità e la celerità del suo riscontro.
Cordiialità
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Buon giorno, per quanto riguarda la prima domanda, il tutto dipende dalla organizzazione dell'ospedale, ma io credo che vada puntualizzato tutto bene prima in quanto un anestesista dedicato può non essere disponibile tutti i giorni.
I farmaci in uso, opportunamente dosati, non aboliscono il respiro spontaneo, ed anche se si verificassero brevissime apnee l'anestesista sa come regolarsi. Per quanto riguarda poi la durata direi alcuni minuti più dell'esame stesso.
Cordiali saluti.