Coma farmacologico

Buongiorno dottore la contatto perché sono molto agitata.
Il 2 ottobre mia cugina anni 18 ha avuto un grave incidente stradale ed e in coma farmacologico.
Ha riportato danni al rene, milza, polmoni e dalla Tac è uscito un edema cerebrale.
Il sedativo l’hanno diminuito ed è già circa una settimana che se viene chiamata, o se ha stimoli apre gli occhi, stringe la mano, sbadigli, ha sforzi di vomito , muove le dita.. poco le gambe.. ma il suo sguardo lo vedo assente e non segue con gli occhi ancora.
Hanno fatto la tracheotomia.
Sono 3-4 giorni che ha febbre alta e hanno detto che è dovuta ad una bronchite e con i farmaci sta diminuendo.. ma sale e scende e viceversa .
Vorrei capire tra quanto riuscirà a svegliarsi completamente .. se potrà avere delle complicanze .. spero che possiate aiutarmi. Grazie
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Buongiorno
Il trauma cranico che ha subito sua cugina è una situazione di grande gravità ed imprevedibilità della prognosi.
Il fatto di essere contattabile, ancorché non completamente connessa con l'ambiente che la circonda, fa ben sperare.
Ovviamente non è possibile prevedere il momento del risveglio definitivo in cui poter fare un bilancio preciso degli eventuali danni permanenti rimasti o meno.
In più sul fattore neurologico, attualmente, incidono pesantemente le problematiche generali (febbre molto alta, è essa stessa causa di deterioramento neurologico).
Buona giornata

Dr. GUIDO GUASTI

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