Effetti collaterali anestesia spinale

Mi sono operata il 23 novembre di prolasso vescicale.
Fatta anestesia spinale con un iniziale difficoltà, visto che le prime due volte che l'ago è entrato ho avuto come effetto scosse elettriche prima alle gambe e la seconda volta ai glutei.
La terza è andata a buon fine, cosi come l'intervento.
Da qualche giorno però ho cominciato ad avere dolore e sensazione di spilli costante giorno e notte con aumento nella posizione seduta, nella zona glutei e cosce.
Secondo la ginecologa non dovrebbe essere correlata all'intervento in se ed in effetti mi sembra più una sintonstolgua da nervi.
Potrebbe essere quindi una infiammazione causata dalla anestesia?
Nel caso o anche se fosse solo una delle possibili cause, cosa consiglia?
Comincio ad essere un po' preoccupata visto che non passa con alcun farmaco e nemmeno con il passare dei giorni.
Grazie
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Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Buongiorno
la sensazione di scossa che ha avvertito durante l'esecuzione dell'anestesia è dovuta semplicemente al fatto che l'ago (che non è tagliente ma a punta di matita, quindi non traumatico) ha toccato una o più radici nervose, incontrate sul suo tragitto.
E' una "complicanza" descritta e molto più frequenti di quanto si possa pensare anche in una spinale condotta senza difficoltà.
L'evento non lascia mai strascichi in quanto non esiste lesione nervosa. Se ci fosse una lesione, la sintomatologia, sarebbe stata ben più importante ed immediata, si sarebbe mantenuta anche durante anestesia e nell'immediato postoperatorio.
Quindi la comparsa a distanza di tempo depone per una causa diversa.
Nel suo caso mi sento di escludere, quindi, un evento legato alla spinale e dovuto probabilmente ad un insieme di fattori, intervento chirurgico in sè, una deambulazione alterata in relazione a dolore, diversa postura da intervento o altro.
Consiglio: farmaci antinfiammatori, massaggi paravertebrali e controllo della postura. Se già effettuati senza successo, mesoterapia e iniezione dei punti trigger di solito risolvono il caso in modo definitivo.
La saluto

Dr. GUIDO GUASTI