Valvola aortica bicuspide

Buonasera Dottori,
ho 45 anni, peso 86 kg.

Nel 2009, durante eco di controllo, ho scoperto casualmente di avere una valvola funzionalmente bicuspide e una lieve ectasia dell'aorta ascendente (40 mm), con una insufficienza di grado lieve.

Nel 2012 ho eseguito anche l'eco transesofageo e nel 2020 una corotac, che hanno confermato che la valvola è bicuspide con rafe tra lembo coronarico dx e lembo coronarico sx, assenti calcificazioni, con diametro dell'aorta ascendente a 40 mm.

Dal 2009, eseguo controlli annuali e i parametri sono rimasti sino a oggi pressocchè invariati.
All'ultimo eco, l'insufficienza è ancora lieve e il diametro dell'aorta è tra 40 e 42 mm (ho alternato negli anni due cardiologi, a secondo della loro disponibilità, e negli ultimi cinque anni, uno misura sempre 40 e l'altro sempre 42).

Eseguo profilassi per l'endocardite, evito sforzi particolari, faccio normale attività fisica, non fumo, non bevo, non sono sovrappeso, mantengo la pressione sui 120/70 grazie a un betabloccante.

Ho due domande, su cui, devo dire, sento sempre pareri discordanti.


1.
Pur consapevole che non è possibile avere certezze, qual è l'evoluzione della mia patologia?
E' certo che prima o poi dovrò sostituire la valvola e, se si dilatasse, anche il tratto di aorta, o c'è la possibilità che possa rimanere invariata per tutta la vita?
Esistono statistiche al riguardo?


2.
Tra quanti anni dovrò operarmi?
Ve lo chiedo perchè il mio cardiologo ritiene che possa rimanere così ancora 10, 20, 30 anni, salvo imprevisti.
Altri, danno per certo che dovrò sottopormi a intervento chirurgico tra almeno 10 anni, sempre che non succedano imprevisti.


3.
Pur consapevole che non siamo in grado di prevedere i progressi della chirurgia, e che dipende dall'età, da eventuali comorbidità, etc, la sostituzione della valvola ed eventualmente dell'aorta, sono interventi di routine o ci sono alte percentuali di eventi infausti?
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Dr. Emanuele Meli Cardiologo, Medico internista, Diabetologo 118 4
Premesso che la bicuspidia della vv.aortica è la più frequente valvulopatia congenita, lei ha assunto fino ad oggi il comportamento più corretto che si addice a questa condizione: controlli ecocardiografici e profilassi per l'endocardite. La maggior parte degli interventi di sostituzione della valvola negli anziani(80/90anni) è causata dalla bicuspidia e ciò può essere fatto con la TAVI: un intervento percutaneo con cateteri endoarteriosi,non chirurgico, e se le caratteristiche anatomopatologiche lo consentono. L'eventuale progressiva dilatazione dell'arco aortico la impegnerà ad un monitoraggio più ravvicinato, ogni sei mesi se e quando il diametro aortico >45mm. Bene il betabloccante ,bene i valori della pressione arteriosa,e per il resto faccia una vita normale: bici,nuoto,jogging

Dr. emanuele meli