Durata stent
Egregi dottori, ho subito un infarto al miocardio il 30.03.2007 con l'inserimento di n. 2 stent. A distanza di 6 mesi, ancora in terapia, ed eseguito analisi del sangue (controllate dal medico di famiglia) tutto a posto come valori. Vorrei sapere se gli stent hanno una lunga durata oppure mi devo preoccupare che abbiano una scadenza ?
Dal 30.03.2007 ho smesso di fumare (fumavo circa 50 sigarette al giorno), faccio attività fisica 3 volte alla settimana e vita sana.
Vorrei sapere, se possibile tranquillizzarmi, perchè ho incontrato varie persone che dicono che gli stent non sono sicuri. Grazie per il meraviglioso servizio
Dal 30.03.2007 ho smesso di fumare (fumavo circa 50 sigarette al giorno), faccio attività fisica 3 volte alla settimana e vita sana.
Vorrei sapere, se possibile tranquillizzarmi, perchè ho incontrato varie persone che dicono che gli stent non sono sicuri. Grazie per il meraviglioso servizio
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Gli stent non "scadono"... in realtà a seconda del tipo di stent impiantato, se medicato o non, vi sono migliori risultati a distanza. Questo significa che nel punto dove lo stent (che è una retina del diamtero di 2-2.5 mm) viene impiantato si può determinare nuovamente il restringimento della arteria.
Recentemente si è evidenziato che gli stent medicati (ovvero impregnati di sostanze che ritardino la formazione della restenosi) se si sospende la terapia anticoagulante (Plavix, Tiklid, aspirina, ...) si rischia che si chiudano completamente in maniera acuta....
Per questo motivo le consiglio di farsi seguire da un cardiologo di fiducia che saprà consigliarle la terapia più appropriata in rapporto al tipo di stent utilizzato, alla sede di impianto e alla sua condizione clinica...
cordialmente
GMAD
Recentemente si è evidenziato che gli stent medicati (ovvero impregnati di sostanze che ritardino la formazione della restenosi) se si sospende la terapia anticoagulante (Plavix, Tiklid, aspirina, ...) si rischia che si chiudano completamente in maniera acuta....
Per questo motivo le consiglio di farsi seguire da un cardiologo di fiducia che saprà consigliarle la terapia più appropriata in rapporto al tipo di stent utilizzato, alla sede di impianto e alla sua condizione clinica...
cordialmente
GMAD
GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino
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Prevedere con certezza un "evento cardiovascolare" è praticamente impossibile, questo vale sia se una persona ha uno stent coronarico (medicato o non) oppure ha coronarie indenni da stenosi, ma bensì si parla di probabilità. Per "capire" se Lei potrà andare incontro a chiusura o meno dello stent sono necessari periodici controlli cardiologici e una condotta di vita ferrea (dalla dieta al seguire rigorosamente la terapia farmacologica che Le è stata prescritta dal medico). Inoltre, dopo una visita medica, il cardiologo stabilirà se è il caso ed eventualmente con quale periodicità effettuare dei test indiretti che vanno a studiare se la zona del cuore irrorata dalla coronaria dove Le è stato impiantato lo stent è ben irrorata, scarsamente irrorata o non irrorata. I test attualmente più richiesti dai cardiologi sono il test cardiovascolare da sforzo (al cicloergometro o al treadmill) o l'Ecocardiogramma con prova fisica (al cicloergometro o al treadmill) o con prova farmacologica(iniettando il farmaco Dobutamina o Dipiridamolo) oppure la Scintigrafia miocardica a riposo o dopo prova fisica o farmacologica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 41.8k visite dal 13/10/2007.
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