Sostituzione valvola aortica

Buongiorno,
mia sorella di 27 anni è in lista di attesa per sottoporsi ad un intervento di sotituzione dell'aorta presso l'ospedale Sant'Orsola di Bologna, dove è seguita fin dalla nascita e dove è già stata sottoposta ad intervento cardiaco, per malformazioni congenite, all'età di 2 mesi. Da anni si prospetta questo intervento, che ora si è reso improcrastinabile a causa della stenosi aortica severa, malgrado lei si senta bene e continui a condurre la sua vita normale.
Il suo sarà un intervento "tradizionale", con rottura dello sterno e circolazione extracorporea per la durata dell'intervento. Dovrà anche scegliere, quando sarà ora, il tipo di valvola, biologica o meccanica.
Il mio dubbio, invece, riguarda la tecnica mini-invasiva, di cui ho sentito parlare, e che comporta, se ho ben capito, una incisione più piccola, sotto il seno, senza la necessità di segare lo sterno. Perché non le è stato proposto questo tipo di intervento? è utilizzabile per il suo problema? quali sono i centri specializzati in Italia? quali le controindicazioni durante e dopo l'intervento?
Inoltre, l'assunzione quotidiana di un cocktail di antidepressivi (tra cui carbolithium, depakin, fevarin in dosi che non so specificare) può comportare delle aggravanti al buon esito dell'operazione? dovrà sospendere la cura? per quanto tempo? con quali esiti sul suo stato emotivo?
Spero di essere riuscita, pur in termini generali, a esporre chiaramente il problema. Ringrazio vivamente gli specialisti che potranno rispondere ai miei quesiti.
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Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Chirurgo toracico, Cardiologo, Cardiochirurgo 555 19 5
Gentile signora
Ritengo che un intervento in ministernotomia non sia possibile nel caso di sua sorella a cAua delle aderenze del Precedente intervento. Circa il tipo di protesi da impiantare credo che sia indicata una valvola meccanica in rapporto alla età Infine gli antidepressivi potranno essere assunti dopo l intervento sotto controllo medico.
Auguri

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott. Mario,
grazie per l'attenzione e la disponibilità.
Lei crede che, in seguito all'intervento e alla riabilitazione, potrà riprendere una vita del tutto normale? Anche con l'assunzione ininterrotta di anticoagulanti che una valvola meccanica comporta?
Mi sembra un'operazione così invasiva per una ragazza tanto giorvane... siamo sinceramente preoccupati...

Grazie di nuovo,
Cordiali saluti
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Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Chirurgo toracico, Cardiologo, Cardiochirurgo 555 19 5
Sono interventi che si fanno sino dagli anni 70 e proprio l impianto di una protesi meccanica può garantire in un Paziente giovane la speranza di nOn dovere essere rioperato in futuro.
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dopo
Utente
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Capisco.
La ringrazio molto, dottore.

Cordialmente