Ectasia dell'aorta ascendente

Sono una ragazza di 28 anni a cui è stata riscontrata ,dopo esecuzione di Tac angio con mezzo di contrasto, un ectasia dell'aorta ascendente con diametro max. di circa 4.5 cm.I restanti tratti dell'aorta toracica ed addominale sono caratterizzati da calibro e decorso regolari.Non sono evidenti alterazioni degli organi toraco-addomino-pelvici nè versamenti in sede pleuro-pericardica e peritoneale.Assenti linfoadenomegalie in sede ilomediastinica e sottodiaframmatica.
Non soffro di ipertensione non ho nessuna patologia ne fatto interventi di alcuna natura.Soffro di emicrania e faccio terapia con Inderal 40mg /giornaliera.
In caso di emicranie resistenti specialmente in periodi mestruali assumo Nimedex bustine.
Vorrei sapere se e quando sarà necessario un probabile intervento cardiochirurgico.
Un eventuale intervento chirurgico sarà possibile effettuarlo in modo mini-invasivo ed ibrido?
In caso affermativo potrebbe farmi sapere le strutture ospedaliere che praticano
questi interventi?

In attesa di una celere risposta ai miei quesiti invio

Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
Per prima cosa esegua un ecocardiogramma transesofageo per avere delle informazioni sul funzionamento della valvola aortica ed una sua eventuale bicuspidia. Dopo di che esegua una visita cardiochirurgica per pianificare controlli seriati della patologia.

Attualmente, le dimensioni alla TAC dell'aorta ascendente sono tali, soprattutto se rapportate alla sua superficie corporea, da necessitare controlli ecocardiografici seriati ogni 6 mesi. Un intervento chirurgico, potrebbe rendersi necessario in futuro, ma quando e se realmente sarà necessario è impossibile prevederlo.

L'intervento è solo per via chirurgica tradizionale, per via sternotomica o al massimo ministernotomica.

Nella sua città ci sono almeno un paio di centri Cardiochirurgici validi.

Tenga sempre la pressione sotto controllo ed in bocca al lupo.

GI

Per visite Ospedale San Raffaele:

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Egregio Dott.Iaci

Ho apprezzato la sua pronta risposta al mio consulto.La ringrazio vivamente.

Nella sua risposta menziona di effettuare un ecocardiogramma transesofageo
per poter valutare meglio il caso.Non so se quello già fatto prima della Tac sia lo stesso come quello da lei richiesto ma di seguito le menziono il referto avuto dal cardiochirurgo dott. G. Labriola.

Nega angor e dispnea.Nega episodi sincopali.Nega cardipalmo
Buon compenso cardiorespiratorio
Eoc:toni ritmici,validi,tachicardici
Eop:mv diffuso
PA:110/85mmhg
No edemi declivi.No turgore giugulari,no soffi carotidei
Ecg:tachicardia sinusale a 93 B/m
Ecocardiogramma:mitrale:lembi mobili
Aorta:semilunari mobili;radice,seni di Valsalva e giunzione sino tubulare nella norma
Ectasia del tratto ascendente diam max.45 mm
Atrio sinistro:non dilatatto
Cuore destro:non dilatato
Ventricolo sinistro:di normali dimensioni;non ipertrofico;Normocinetico(FE=60%)
Doppler:Normale velocimetria trans valvolare

Conclusioni: ventricolo sinistro di normali dimensioni e cinesi;ectasia della aorta
ascendente (diam.max.45 mm)

Fiducioso di una sua pronta risposta la ringrazio anticipatamente

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
L'ecocardiogramma che ha effettuato non fornisce indicazioni in merito all'eventuale bicuspidia aortica.

L'ecocardiogramma transesofageo permette di stabilirlo con una certa sensibilita' pur essendo piu invasivo (similmente ad una gastroscopia per intenderci).

In presenza di questa variante anatomica, l'atteggiamento chirurgico risulta essere piu' aggressivo, essendo associata a una maggiore fragilita' di parete.

La notizia positiva e' che la sua valvola sembra funzionare perfettamente e che le dimensioni al momento non indirizzano verso un intervento di sostituzione dell'aorta ascendente che risulta moderatamente dilatata.

Mi raccomando ecocardiogramma ogni 6 mesi e stretto controllo della pressione arteriosa.

GI
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