Insufficienza di grado moderato-severo
Gentilissimi Dottori,
scrivo per la mia mamma età 82 anni, da un decennio a ogni controllo, generalmente ogni due anni, dall’esame ecocardiografico, risulta:
Ventricolo sinistro lievemente ipertrofico, normale per diametri cavitari e cinesi segmentaria. Funzione contrattile globale conservata (FE 57%). Cavità destra nella norma. Al doppler insufficienza tricuspidalica lieve-moderata, insufficienza aortica e mitralica lieve. E/A<1 come da alterato rilasciamento. Paps 35 mmHg. Assenza di versamento pericardico in atto. Vena cava inferiore nei limiti per dimensioni ed escursioni respiratorie.
A distanza di due anni dall’esame ecocardiografico fatto oggi 30/01/17 risulta:
Paziente ipertesa, dislipidemia, IRC, con lieve ipertensione polmonare (all’ultimo controllo del 2014 PaPs 35mmHg), insufficienza polivalvolare. Porta a visione un ECG del dicembre u.s., nella norma. In terapia con Candesartan 32 mg Libradin 10 mg, Lopresor ¼ di cp, Cardirene 75 mg, Normix, Prisma, Atorvastatina 10 mg. P.A.150/70. E.O.: toni cardiaci ritmici, parafonici. Non segni di stasi polmonare e/o periferica.
ECOCARDIOGRAMMA CON COLORDOPPLER:
Ventricolo sinistro moderatamente ipertrofico (SIVd 13.9 mm), normale per diametri cavitari (VSd 42 mm) e cinesi segmentaria. Funzione contrattile globale conservata (F.E 65%). Radice aortica ed aorta ascendente di normale dimensioni. Atrio sinistro (33 mm) e cavità destre nella norma (VDx 26 mm, TAPSE 22 mm). Lembi mitralici con fibrosclerosi dei lembi mitralici (con calcificazioni sulla base d’impianto di entrambi i lembi) e dell’apparato sottovalvolare, determinate insufficienza di grado moderato-severo. Cispidi aortiche marcatamente fibrotiche, mobili, determinanti insufficienza di grado moderato. Valvole tricuspide e semilunare polmonare apparentemente senza alterazioni morfologiche di rilievo. Non versamento pericardico in atto. Al doppler: insufficienza tricuspidalica di grado moderato. PAPs 52 mm Hg. Rapporto E/A <1 come da alterato rilasciamento diastolico del ventricolo sinistro.
Ringrazio anticipatamente chiunque volesse darmi delle dritte su come muovermi. Se conviene di più continuare con la cura descritta sopra, magari cambiarla un po’, oppure magari conviene di più pensare a un intervento chirurgico.
Cordiali saluti.
scrivo per la mia mamma età 82 anni, da un decennio a ogni controllo, generalmente ogni due anni, dall’esame ecocardiografico, risulta:
Ventricolo sinistro lievemente ipertrofico, normale per diametri cavitari e cinesi segmentaria. Funzione contrattile globale conservata (FE 57%). Cavità destra nella norma. Al doppler insufficienza tricuspidalica lieve-moderata, insufficienza aortica e mitralica lieve. E/A<1 come da alterato rilasciamento. Paps 35 mmHg. Assenza di versamento pericardico in atto. Vena cava inferiore nei limiti per dimensioni ed escursioni respiratorie.
A distanza di due anni dall’esame ecocardiografico fatto oggi 30/01/17 risulta:
Paziente ipertesa, dislipidemia, IRC, con lieve ipertensione polmonare (all’ultimo controllo del 2014 PaPs 35mmHg), insufficienza polivalvolare. Porta a visione un ECG del dicembre u.s., nella norma. In terapia con Candesartan 32 mg Libradin 10 mg, Lopresor ¼ di cp, Cardirene 75 mg, Normix, Prisma, Atorvastatina 10 mg. P.A.150/70. E.O.: toni cardiaci ritmici, parafonici. Non segni di stasi polmonare e/o periferica.
ECOCARDIOGRAMMA CON COLORDOPPLER:
Ventricolo sinistro moderatamente ipertrofico (SIVd 13.9 mm), normale per diametri cavitari (VSd 42 mm) e cinesi segmentaria. Funzione contrattile globale conservata (F.E 65%). Radice aortica ed aorta ascendente di normale dimensioni. Atrio sinistro (33 mm) e cavità destre nella norma (VDx 26 mm, TAPSE 22 mm). Lembi mitralici con fibrosclerosi dei lembi mitralici (con calcificazioni sulla base d’impianto di entrambi i lembi) e dell’apparato sottovalvolare, determinate insufficienza di grado moderato-severo. Cispidi aortiche marcatamente fibrotiche, mobili, determinanti insufficienza di grado moderato. Valvole tricuspide e semilunare polmonare apparentemente senza alterazioni morfologiche di rilievo. Non versamento pericardico in atto. Al doppler: insufficienza tricuspidalica di grado moderato. PAPs 52 mm Hg. Rapporto E/A <1 come da alterato rilasciamento diastolico del ventricolo sinistro.
Ringrazio anticipatamente chiunque volesse darmi delle dritte su come muovermi. Se conviene di più continuare con la cura descritta sopra, magari cambiarla un po’, oppure magari conviene di più pensare a un intervento chirurgico.
Cordiali saluti.
[#1]
Penso sinceramente che proprio per la sua giovane eta' dovrebbe programmare un intervento chirurgico; che poi sia di riparazione della valvola o di sostituzione valvolare dovrà' parlarne con il Cardiochirurgo.
Ma l'indicazione chirurgica appare evidente.
Arrivederci
cecchini
Ma l'indicazione chirurgica appare evidente.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Maurizio Cecchini, grazie per la cortese risposta.
Il consulto non era riferito a me, ma a mia madre, età 82 anni.
Come da lei suggerito, oggi mia mamma ha fatto la visita dal cardiochirurgo, che ha rifatto ELETTOCARDIOGRAMMA ed ECOCARDIOGRAMMA.
ELETTROCARDIOGRAMMA: Ritmo sinusale a FC di 65bpm. Conduzione AV e intraventricolare nella norma. Assenti turbe della ripolarizzazione ventricolare. PA 110/70 MMHG.
ECOCARDIOGRAMMA: Vsn lievemente ipertrofico, normale per diametri cavitari e spessori parietali. Funzione sistolica globale conservata (FE ispettiva 55-60). Aorta ascendente e radice aortica nella norma. Ingrandimento biatriale. Ventricolo destro normale per dimensioni e contrattilità. Valvola aortica con cuspidi calcifiche deterimanti insufficenza di grado lieve moderato e stenosi di grado lieve. Al doppler insufficienza tricuspidale di grado moderato. PAPs 40 mmHg. Pericardio virtuale. EOT: MV fisiologico no segni di stasi. EOCV: toni ritmici, soffio eiettivo 2/6.
Diagnosi: Insufficienza mitralica moderata. Insufficienza aortica lieve. Decisioni cliniche: Buon compenso emodinamico in paziente con insufficienza mitralica moderata. In atto non indicazioni a procedere interventistiche. Continuare terapia in atto praticata.
Si consiglia di eseguire esame Holter ECG delle 24 ore per il sospetto di fibrillazione atriale.
Da quello che sembra, pare che ci sono delle discordanze nelle ecografie, fatte a brevi distanze l’una dall’altra. Sono molto interessato a un suo parere professionale.
In attesa di una sua risposta le invio i miei più cordiali saluti.
Il consulto non era riferito a me, ma a mia madre, età 82 anni.
Come da lei suggerito, oggi mia mamma ha fatto la visita dal cardiochirurgo, che ha rifatto ELETTOCARDIOGRAMMA ed ECOCARDIOGRAMMA.
ELETTROCARDIOGRAMMA: Ritmo sinusale a FC di 65bpm. Conduzione AV e intraventricolare nella norma. Assenti turbe della ripolarizzazione ventricolare. PA 110/70 MMHG.
ECOCARDIOGRAMMA: Vsn lievemente ipertrofico, normale per diametri cavitari e spessori parietali. Funzione sistolica globale conservata (FE ispettiva 55-60). Aorta ascendente e radice aortica nella norma. Ingrandimento biatriale. Ventricolo destro normale per dimensioni e contrattilità. Valvola aortica con cuspidi calcifiche deterimanti insufficenza di grado lieve moderato e stenosi di grado lieve. Al doppler insufficienza tricuspidale di grado moderato. PAPs 40 mmHg. Pericardio virtuale. EOT: MV fisiologico no segni di stasi. EOCV: toni ritmici, soffio eiettivo 2/6.
Diagnosi: Insufficienza mitralica moderata. Insufficienza aortica lieve. Decisioni cliniche: Buon compenso emodinamico in paziente con insufficienza mitralica moderata. In atto non indicazioni a procedere interventistiche. Continuare terapia in atto praticata.
Si consiglia di eseguire esame Holter ECG delle 24 ore per il sospetto di fibrillazione atriale.
Da quello che sembra, pare che ci sono delle discordanze nelle ecografie, fatte a brevi distanze l’una dall’altra. Sono molto interessato a un suo parere professionale.
In attesa di una sua risposta le invio i miei più cordiali saluti.
[#3]
Beh vede in una ecografia viene descritta una insufficienza mitralica da operare e nella altra no.... è una ecografia di una donna anziana.
Che vuole che le dica .... qualcuno sbaglia e pertanto non potendo eseguire di persona una ecografia per via telefonica deve chiedere chiarimenti ai due cardiologi
Arrivederci
Che vuole che le dica .... qualcuno sbaglia e pertanto non potendo eseguire di persona una ecografia per via telefonica deve chiedere chiarimenti ai due cardiologi
Arrivederci
[#4]
Utente
Salve,
La visita fatta dal cardiochirurgo costata 204 euro, si è svolta in un elettrocardiogramma ed ecografia eseguiti dalla figlia del cardiochirurgo, una ragazza giovanissima, e poi la visita fatta dal padre dove è stata fatta visionare l’altra ecografia che evidenzia l’insufficienza di grado moderato-severo. Il commento è stato che entrambe le ecografie sono simili e che la cura rimane inalterata, cioè: Cardirene 75 mg, Lopresor ¼ di cp, Lasix 25mg, e di fare un controllo a sei mesi.
Distinti saluti.
La visita fatta dal cardiochirurgo costata 204 euro, si è svolta in un elettrocardiogramma ed ecografia eseguiti dalla figlia del cardiochirurgo, una ragazza giovanissima, e poi la visita fatta dal padre dove è stata fatta visionare l’altra ecografia che evidenzia l’insufficienza di grado moderato-severo. Il commento è stato che entrambe le ecografie sono simili e che la cura rimane inalterata, cioè: Cardirene 75 mg, Lopresor ¼ di cp, Lasix 25mg, e di fare un controllo a sei mesi.
Distinti saluti.
[#6]
Utente
Gentilissimo Dott. Maurizio Cecchini,
Potrebbe darmi un consiglio sul da farsi.
Dalla visita fatta dal cardiochirurgo, si è detto che la cura con Cardirene 75 mg, Lopresor ¼ di cp va bene, quello che si dovrebbe aumentare in caso di peggioramento sarebbe il dosaggio del lasix che adesso è lasix 25 mg. Per l’ipertensione, poi prende il candesartan 32mg e atorvastatina 10mg per il colesterolo.
Cordiali Saluti.
Potrebbe darmi un consiglio sul da farsi.
Dalla visita fatta dal cardiochirurgo, si è detto che la cura con Cardirene 75 mg, Lopresor ¼ di cp va bene, quello che si dovrebbe aumentare in caso di peggioramento sarebbe il dosaggio del lasix che adesso è lasix 25 mg. Per l’ipertensione, poi prende il candesartan 32mg e atorvastatina 10mg per il colesterolo.
Cordiali Saluti.
[#7]
il LAsix (furosemide) e' un diuretico della ansa di Henle ; se somminiustratoi in assenza di un antialdosteronico (canrenoato di potassio o spironolattone) puo avere effetti nocivi sul rene , causando disidrtazione.
Questi pazienti anziani vanno idratati, cercando di farli bere almeno 1,5 litri di acua al di.
Se la furosemide fosse necessaria va assunta con un antialdosteronico e con una adeguata idratazione.
L'inidice di idratazione piu sensibile e' l'azotemia (urea) che va sempre eseguita assieme alla creatininemia anche perche' il candesartan cilexetil a 32 mg al giorno non e' una dose banel...
Azotemia creatininemia ed letroliti vanno ripetuti ogni 15-20 giorni
Arrivederci
cecchini
Questi pazienti anziani vanno idratati, cercando di farli bere almeno 1,5 litri di acua al di.
Se la furosemide fosse necessaria va assunta con un antialdosteronico e con una adeguata idratazione.
L'inidice di idratazione piu sensibile e' l'azotemia (urea) che va sempre eseguita assieme alla creatininemia anche perche' il candesartan cilexetil a 32 mg al giorno non e' una dose banel...
Azotemia creatininemia ed letroliti vanno ripetuti ogni 15-20 giorni
Arrivederci
cecchini
[#8]
Utente
Salve,
Grazie al suo suggerimento, oggi il medico di famiglia per contrastare gli effetti del lasix 25 mg, ha prescritto il Luviol 50 mg.
Mi chiedo come mai nessuno ci abbia pensato prima, malgrado, le costose visite fatte a pagamento.
Adesso capisco perché in Sicilia, si parla sempre di sanità di serie b.
So che a gratis sto approfittando troppo della sua gentilezza.
Le vorrei chiedere se, assumere una compressa di lasix 25 mg di mattina e una compressa di luviol 50 mg di pomeriggio, se la combinazione di entrambi i diuretici, potrebbe essere eccessiva. Oppure se è preferibile usare un solo diuretico il luviol 50 mg.
Esistono degli integratori vitaminici che possono alleviare i problemi renali?
Nell’attesa di un suo parere professionale, le rinnovo i miei più cordiali saluti.
Grazie al suo suggerimento, oggi il medico di famiglia per contrastare gli effetti del lasix 25 mg, ha prescritto il Luviol 50 mg.
Mi chiedo come mai nessuno ci abbia pensato prima, malgrado, le costose visite fatte a pagamento.
Adesso capisco perché in Sicilia, si parla sempre di sanità di serie b.
So che a gratis sto approfittando troppo della sua gentilezza.
Le vorrei chiedere se, assumere una compressa di lasix 25 mg di mattina e una compressa di luviol 50 mg di pomeriggio, se la combinazione di entrambi i diuretici, potrebbe essere eccessiva. Oppure se è preferibile usare un solo diuretico il luviol 50 mg.
Esistono degli integratori vitaminici che possono alleviare i problemi renali?
Nell’attesa di un suo parere professionale, le rinnovo i miei più cordiali saluti.
[#9]
Il luvion non è un diuretico
È un antialdosteronico il che è diverso
Tra una settimana faccia controllare azotemia creatininemia ed elettroliti per aggiustare il tiro della terapia
Non dia assolutamente integratori salini ma faccia bere molto il paziente almeno un litro e mezzo al di
Arrivederci
È un antialdosteronico il che è diverso
Tra una settimana faccia controllare azotemia creatininemia ed elettroliti per aggiustare il tiro della terapia
Non dia assolutamente integratori salini ma faccia bere molto il paziente almeno un litro e mezzo al di
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 9.9k visite dal 30/01/2017.
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