Chiusura percutanea auricola sx.
buongiorno,
chiedo cortesemente un consulto per mio padre di 89 anni con problemi di fibrillazione atriale,portatore di pace maker,e colite ulcerosa.
Il quesito è questo: pochi giorni fa durante il controllo del pace maker il medico ha rivalutato la situazione generale dicendo che visto i pregressi di colite ulcerosa ( da qualche anno un pochino attenuata ma sporadicamente riappare) e visto la mancanza della terapia TAO che sarebbe indicata ma con ripercussioni presunte sulla colite;indicava di fare la chiusura percutanea dell auricola sx. onde evitare probabili tromboembolie ;mi ha spiegato che dovrà essere sedato e qui cominciano i miei primi dubbi,poi è un pochino invasiva,ecco io vorrei sapere un indicazione rischi/ benefici in funzione dell'eta' e delle sue attuali patologie.
Segnalo che l'anno scorso dopo visita specialistica perchè aveva la mano sx. un po'fredda,diagnosticavano una probabile tromboembolia radiale da fibrillazione atriale,consigliavano di potenziare terapia anticoagulante.
Ora sono molto confuso e indeciso,non saprei se far eseguire questo intervento oppure,ringrazio per la cortese risposta.
Buon lavoro.
chiedo cortesemente un consulto per mio padre di 89 anni con problemi di fibrillazione atriale,portatore di pace maker,e colite ulcerosa.
Il quesito è questo: pochi giorni fa durante il controllo del pace maker il medico ha rivalutato la situazione generale dicendo che visto i pregressi di colite ulcerosa ( da qualche anno un pochino attenuata ma sporadicamente riappare) e visto la mancanza della terapia TAO che sarebbe indicata ma con ripercussioni presunte sulla colite;indicava di fare la chiusura percutanea dell auricola sx. onde evitare probabili tromboembolie ;mi ha spiegato che dovrà essere sedato e qui cominciano i miei primi dubbi,poi è un pochino invasiva,ecco io vorrei sapere un indicazione rischi/ benefici in funzione dell'eta' e delle sue attuali patologie.
Segnalo che l'anno scorso dopo visita specialistica perchè aveva la mano sx. un po'fredda,diagnosticavano una probabile tromboembolia radiale da fibrillazione atriale,consigliavano di potenziare terapia anticoagulante.
Ora sono molto confuso e indeciso,non saprei se far eseguire questo intervento oppure,ringrazio per la cortese risposta.
Buon lavoro.
[#1]
Buongiorno,
la scelta tra terapia anticoagulante (con TAO oppure con i nuovi anticoagulanti, che negli studi hanno mostrato un rischio minore di sanguinamenti) e chiusura dell'auricola va individualizzata sul papà valutando i livelli di emoglobina, il rischio di sanguinamento legati alla rettocolite e la storia di pregressi sanguinamenti. La presenza di una pregressa embolia suggerisce comunque di intervenire in uno dei due modi.
Cordiali saluti
Alessandro Durante
la scelta tra terapia anticoagulante (con TAO oppure con i nuovi anticoagulanti, che negli studi hanno mostrato un rischio minore di sanguinamenti) e chiusura dell'auricola va individualizzata sul papà valutando i livelli di emoglobina, il rischio di sanguinamento legati alla rettocolite e la storia di pregressi sanguinamenti. La presenza di una pregressa embolia suggerisce comunque di intervenire in uno dei due modi.
Cordiali saluti
Alessandro Durante
Dr. Alessandro Durante
Medico Chirurgo - Cardiologo - Milano, Como, Varese
www.durantealessandro.com
[#2]
Utente
Gentile DR. Durante,ringrazio per la sua cortese risposta,io sarei più tranquillo nell 'affrontare una terapia anticoagulante magari con specifico specialista, anche perché al controllo Pace Maker la DR. Ssa che ha proposto l'intervento dell'auricola mi è parso di percepire una specie di tentativo visto l'età del papà ,questo non mi ha confortato.
Auguro una buona giornata,grazie ancora.
Auguro una buona giornata,grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 06/11/2017.
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