Diagnosi insufficienza cardiaca

Salve gentili dottori,
sono a chiedere un consiglio circa quello che è stato refertato a mia madre, 77 anni, 41kg per 1.55cm in evidente sottopeso. A seguito di alcuni capogiri e di un controllo in day hospital il referto riporta la seguente diagnosi:

Toni paratonici, aritmici per extrasistolia. Soffio eiettivo 1-2/VI. Non segni di stasi polmonare o periferica.
All'ecg: ritmo sinusale 60 b/m. Diversi BESV. Pr 014" Qrs 006". Emiblocco anteriore sinistro.

All'eco: cinesi globale e segmentaria conservate con funzione sistolica normale (EF: 68%). Normali gli spessori parietali (7/7). Minima insufficienza mitralica. Insufficienza tricuspidale lieve moderata con incremento di Paps (37mm Hg) e dilatazione dell'atrio destro 42. Pericardio integro.

Ispessimenti intimali a carico degli assi carotidei e dell'aorta addominale (di calibro regolare) in assenza di stenosi.

Terapia: Lasix 25mg: 1 cp al mattino.

Il punto è che mia madre, essendo già molto magra, e non avendo una pressione eccessivamente alta (mediamente sui 140), lamenta eccessiva debolezza all'assunzione del medicinale.

Secondo voi dovrebbe continuare comunque la terapia? La diagnosi, in generale, è grave?

Grazie a tutti per la disponibilità e la gentilezza.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
In realta' non vedo proprio motivo di assumere diuretici.
Tra l' altro ha una ecografia sostanzialmente normale

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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