Frequenti extrasistoli che si accompagnano a cardiopalmo
Gentili dottori, il mio problema riguarda frequenti extrasistoli con cardiopalmo sin dalla fine di ottobre.
Son alto 1, 78 e all'inizio del disturbo pesavo 150 kg (ora sto perdendo peso costantemente grazie a una dieta), mai fumato, mai assunto stupefacenti, mai bevo caffè né assumo caffeina (a parte un po' di Cocacola la sera) e il mio consumo di alcool si limita solo a un bicchiere di birra ogni tanto.
La mia pressione è quasi sempre 120 / 70.
Faccio l'insegnante e a volte il lavoro mi crea ansia e forte stress.
Assumo periodicamente Cardioaspirina perché, a causa di un incidente occorso più di 20 anni fa, ho avuto problemi circolatori all'altezza della caviglia sinistra con parziale ostruzione della vena poplitea.
A causa di una leggera asma assumevo Clenil compositum la sera prima di dormire, anche senza reale bisogno, abitudine interrotta già da un po' visto che il farmaco è controindicato per l'extrasistolia.
Ho eseguito tutti i controlli e, a detta del cardiologo, non risulta nulla di significativo a carico del cuore.
Da questa estate ho cominciato a soffrire di qualche turba digestiva, probabilmente colon irritabile, e spesso devo andare in bagno con urgenza subito dopo il pranzo.
Si alterna stitichezza a feci molto liquide.
Altre volte c'è sensazione di stomaco pieno e mi sazio quasi subito.
Lo stomaco sembra svuotarsi lentamente e anche a distanza di molte ore continuo a fare qualche rutto.
Alla fine di agosto ho fatto l'esame della calprotectina fecale ed è risultato un valore di 210, 00, quindi piuttosto alto.
Dopo una breve cura sono in attesa di ulteriori accertamenti presso il gastroenterologo.
Prima della terapia le extrasistoli si presentavano prevalentemente la mattina e tendevano ad andare via in tarda serata, adesso sono diventate più rare o assenti la mattina e per buona parte del pomeriggio per diventare più insistenti la sera e a volte si presentano anche la notte aumentando il mio stato ansioso.
Aumentano quando vengo contrariato oppure quando sono preoccupato o sotto tensione.
Sotto sforzo non mi pare di avvertirne e comunque non aumentano, ma possono farsi sentire subito dopo lo sforzo in fase di recupero.
Quando sono disteso supino generalmente diminuiscono molto e in molti casi spariscono per diverso tempo, mentre ne avverto qualcuna in più quando sto sui fianchi.
Si sospetta un problema gastrico.
Intanto mi è stata prescritta per tre mesi una terapia con Congescor (1 cp da 1, 25 la mattina) e Subrans (1 cp la mattina e una la sera) al posto di ansiolitici.
Tutto ciò premesso allego in calce referti e analisi, da cui ho eliminato riferimenti personali, e gradirei un vostro parere e qualche ulteriore consiglio.
Grazie per l'attenzione.
C.
L.
https: //i. postimg. cc/vTn6XJdH/Holter24h. jpg
https: //i. postimg. cc/QtH7KB47/Elettrocardiogramma. jpg
https: //i. postimg. cc/RFyH7MyD/Ecocardiogramma. jpg
https: //i. postimg. cc/Vs0MYCbQ/Analisi-01. jpg
https: //i. postimg. cc/HsGMjkQJ/Analisi-02. jpg
https: //i. postimg. cc/4Nz9cR5W/Analisi-03. jpg
Son alto 1, 78 e all'inizio del disturbo pesavo 150 kg (ora sto perdendo peso costantemente grazie a una dieta), mai fumato, mai assunto stupefacenti, mai bevo caffè né assumo caffeina (a parte un po' di Cocacola la sera) e il mio consumo di alcool si limita solo a un bicchiere di birra ogni tanto.
La mia pressione è quasi sempre 120 / 70.
Faccio l'insegnante e a volte il lavoro mi crea ansia e forte stress.
Assumo periodicamente Cardioaspirina perché, a causa di un incidente occorso più di 20 anni fa, ho avuto problemi circolatori all'altezza della caviglia sinistra con parziale ostruzione della vena poplitea.
A causa di una leggera asma assumevo Clenil compositum la sera prima di dormire, anche senza reale bisogno, abitudine interrotta già da un po' visto che il farmaco è controindicato per l'extrasistolia.
Ho eseguito tutti i controlli e, a detta del cardiologo, non risulta nulla di significativo a carico del cuore.
Da questa estate ho cominciato a soffrire di qualche turba digestiva, probabilmente colon irritabile, e spesso devo andare in bagno con urgenza subito dopo il pranzo.
Si alterna stitichezza a feci molto liquide.
Altre volte c'è sensazione di stomaco pieno e mi sazio quasi subito.
Lo stomaco sembra svuotarsi lentamente e anche a distanza di molte ore continuo a fare qualche rutto.
Alla fine di agosto ho fatto l'esame della calprotectina fecale ed è risultato un valore di 210, 00, quindi piuttosto alto.
Dopo una breve cura sono in attesa di ulteriori accertamenti presso il gastroenterologo.
Prima della terapia le extrasistoli si presentavano prevalentemente la mattina e tendevano ad andare via in tarda serata, adesso sono diventate più rare o assenti la mattina e per buona parte del pomeriggio per diventare più insistenti la sera e a volte si presentano anche la notte aumentando il mio stato ansioso.
Aumentano quando vengo contrariato oppure quando sono preoccupato o sotto tensione.
Sotto sforzo non mi pare di avvertirne e comunque non aumentano, ma possono farsi sentire subito dopo lo sforzo in fase di recupero.
Quando sono disteso supino generalmente diminuiscono molto e in molti casi spariscono per diverso tempo, mentre ne avverto qualcuna in più quando sto sui fianchi.
Si sospetta un problema gastrico.
Intanto mi è stata prescritta per tre mesi una terapia con Congescor (1 cp da 1, 25 la mattina) e Subrans (1 cp la mattina e una la sera) al posto di ansiolitici.
Tutto ciò premesso allego in calce referti e analisi, da cui ho eliminato riferimenti personali, e gradirei un vostro parere e qualche ulteriore consiglio.
Grazie per l'attenzione.
C.
L.
https: //i. postimg. cc/vTn6XJdH/Holter24h. jpg
https: //i. postimg. cc/QtH7KB47/Elettrocardiogramma. jpg
https: //i. postimg. cc/RFyH7MyD/Ecocardiogramma. jpg
https: //i. postimg. cc/Vs0MYCbQ/Analisi-01. jpg
https: //i. postimg. cc/HsGMjkQJ/Analisi-02. jpg
https: //i. postimg. cc/4Nz9cR5W/Analisi-03. jpg
La sua ansia ed emotività giustificano quelle banali
Aritmie
I Link non si aprono
Cecchini
Aritmie
I Link non si aprono
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Utente
Gentile dottore Cecchini, grazie per l'attenzione.
Quei link che non riesce ad aprire sono scaduti.
Colgo l'occasione per inviare nuovamente i referti a questo link:
https://postimg.cc/gallery/RV0NWby
Resto in attesa di un suo parere.
Cordiali saluti.
C. L.
Quei link che non riesce ad aprire sono scaduti.
Colgo l'occasione per inviare nuovamente i referti a questo link:
https://postimg.cc/gallery/RV0NWby
Resto in attesa di un suo parere.
Cordiali saluti.
C. L.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 505 visite dal 24/02/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.
Consulti simili su aritmie
- Dubbio se prendere o non prendere cardicor 1.25 mg. visto la mia frequenza cardiaca piuttosto bassa
- Aritmia su misuratore della pressione dopo malore
- Pereoccupata per esito Holter
- Diagnosi di extrasistoli e lieve insufficienza mitralica in bambino di 5 anni. cosa significa?
- Fibrillazione atriale, dilatazione modesta-severa atrio sx, prolasso mitrale
- Extrasistoli da eccitazione
Consulti su disturbi del ritmo cardiaco
Altri consulti in cardiologia
- Rilevata fibrillazione atriale
- tachicardia a riposo notturna: cause e approfondimenti?
- Extrasistolie ventricolari: devo preoccuparmi?
- Pacemaker a 79 anni: scelta giusta o mancano esami per calcificazioni coronariche?
- Atrio sinistro ai limiti alti: è legato all'obesità? Cosa fare?
- Aritmie e fibrosi cardiaca: studio elettrofisiologico necessario?