Bradicardia sinusale e sport

Salve, mi chiamo Marco e sono un ragazzo di 25 anni, altezza 175, peso 65 kg.
Pochi giorni fa ho effettuato una visita cardiologica di controllo.
Dall'elettrocardiogramma risultano 47 bpm a riposo e una pressione di 130/80.
Nuoto da diversi anni a livello amatoriale con costanza (4-5 volte a settimana per un'ora e mezza circa) e mi piace andare a correre di tanto in tanto.
Il medico che ha effettuato il test mi ha detto che i battiti bassi sono dovuti all'attività fisica medio-alta e che non devo preoccuparmi.
Di tutt'altra opinione invece è stato il medico di famiglia che, una volta visti i valori dell' ECG, mi ha consigliato di limitare il nuoto a non più di 2 mesi l'anno e di diminuire le sessioni settimanali (da 5 a 2-3).
Devo seguire il suo consiglio o non mi devo preoccupare? Amo il nuoto e sinceramente non mi va di limitarmi a un paio di mesi all'anno...
Inoltre ad aprile ho fatto anche le analisi del sangue e tutti i valori sono perfetti!

Forse sarà una domanda banale ma mi piacerebbe avere l'opinione anche di altri esperti!
Ringrazio anticipatamente chiunque risponderà.

Saluti. Marco.
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente,
non vi sono particolari motivi per ridurre la sua attività sportiva, visto che la bradicardia è un comune reperto nel giovane atleta.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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