Antiaritmici effetti collaterali.

Buon giorno gent.mi Dottori,
sono in cura, da 10 gg., con propafenone 425 x 2 volte al di... più l'abituale e corposa terapia per la pressione arteriosa quali: Atenololo, ramipril/idroclorotiazide, clonidina tts2 cerotto a rilascio x 7 giorni oltre al coumadin. Devo dire che mi pare abbia risolto il problema della pressione con valori medi giornalieri 120/70/60.
L'assunzione di propafenone mi è stata prescritta in quanto soffrivo di attacchi giornalieri di fibrillazione atriale. Ca. un mese fa sono stata cardiovertita elettricamente (durata solo 2 giorni) e ripresa prontamente al Pronto Soccorso con CV farmacologica e conseguente ripristino del ritmo sinusale.
Nonostante l'assunzione di propafenone a massiccia dose in questi 10 gg ho avuto comunque un attacco di FA (notturno) che si è risolto spontaneamente dopo 7 ore.
Domanda: se gli attacchi di FA mi assalgono ugualmente nonostante gli antiaritmici, è corretto che li assuma lo stesso? Mi domando: se gli episodi sono più rari, come mai mi sento peggio? Ho riscontrato la bocca amara e la gola perennemente asciutta, ma ciò che è infinitamente peggio è che durante la giornata mi sento stanchissima con affanno nel fare le scale ed a svolgere i normali lavori domestici... ma soprattutto NON RIESCO PIU' a dormire perchè sebbene non sia in FA (provato dall'apparecchio di nuova generazione che rileva l' FA) avverto lo scandire ed il suono ritmato del mio cuore in maniera MOLTO più pronunciata rispetto al passato ed in tutte le parti del corpo. Sensazione sgradevolissima che prima non avvertivo e...neppure l'assunzione di Lexotan riesce a favorirmi il sonno. Inoltre essendo soggetta ad allergia idiopatica cronica, si stanno verificando con molta +frequenza e violenza gli episodi di manifestazione allergica (forte prurito in ogni parte del corpo) che riesco a lenire solo con assunzione immediata (Pill in the pocket) di due Kestine Lio 10mg..
Alla luce di quanto sopra sto meditando di smettere l'assunzione degli antiaritmici (nonostante il parere contrario dell'aritmologo che ho consultato) poichè secondo me sono causa attuale di questi effetti collaterali... oltre alla loro nocività che secondo alcune fonti, i danni superano i benefici.

Sarei interessata al metodo- Pill in the pocket- anche per FA.

Per un consulto + mirato, riporto gli esiti dell' HOLTER ed ECG TT prima della CVE
RITMO DA FIBRILLAZIONE ATRIALE STABILE E CON RISPOSTA VENTRICOLARE MEDIA
CONTROLLATA.
PAUSA MASSIMA NOTTURNADI CIRCA 2,7 SEC.
SPORADICI BATTITI ECTOPICI VENTRICOLARI ISOLATI
NON ALTERAZIONI DELLA RIPOLARIZZAZIONE VENTRICOLARE DI SIGNIFICATO ISCHEMICO .
NON SEGNALAZIONI RIPORTATE NEL DIARIO CLINICO.


ECOCARDIOGRAMMA TT
Rimodellamento concentrico ventricolaresinistro a prevalente espressione setto-
basale (14 mm), normale cinesi segmentaria e funzione sistolica globale
(FE65%); Atrio sinistro lieemente dilatato (66 ml); Non valvulopatie di
rilievo; Sezioni dx nei limiti di norma
Vs gent. parere? GRZ
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
La fibrillazione atriale non è un'aritmia banale, sia per il rischio di tromboembolie, sia per le interferenze negative sulla struttura e funzione del cuore. Inoltre la tendenza è di "lavorare a suo favore nel tempo" e quindi è possibile che possa cronicizzare se non viene fatto qualcosa per ostacolarne l'evoluzione.
Sicuramente i farmaci antiaritmici hanno effetti collaterali e i suoi disturbi possono dipendere da battiti troppo lenti indotti sia dal Rytmonorm (che ha oltre all'effetto antiaritmico un effetto anche di tipo betabloccante) sia dall'atenololo che lei assume per l'ipertenione. Il consiglio è di cambiare farmaco antiaritmico (ed eventualmente anche il betabloccante puro) e nel caso anche altre molecole non le diano giovamento o se comportano scarsa tolleranza valuti anche la possibilità di intraprendere un cammino "interventistico" eseguendo l'ablazione transcatetere delle vene polmonari. La sua età lo consente e anche la lieve dilatazione dell'atrio. Magari ne parli anche con il suo aritmologo di fiducia.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Ringrazio subito per la gentile e celere risposta! GRAZIE!!

Riguardo al fatto d parlare con l'aritmologo, purtroppo avrò l'appuntamento solo per la prox settimana e...nel frattempo dovrei proseguire la cura senza alcune variazioni... :(

Pertanto, siccome la salute è mia come altrettanto lo sono i sintomi riscontrati alla risposta terapeutica, ho deciso di testa mia, di dimezzare da subito l'Atenololo ed anche il ramipil/idroclorotiazide, in considerazione del fatto che con il caldo la pressione si abbassa un po' da sè , (io l'ho sempre riscontrato) Intanto credo di avere a disposizione il tempo necessario per annotarmi un rapportino con i valori e bpm sino al prox incontro.

Riguardo al cambiamento antiaritmico, (tralasciando quelli con effetti collaterali che gravano oltretutto sulla funzione tiroidea) nel mio caso andrebbe forse rivisto il dosaggio, poichè con il Flecanide prescrittomi dopo la CVE, sono ritornata in FA dopo 2 giorni!.

Aggiungo, se l' Ablazione transcaterte mi permette (ovviamente dopo un certo lasso di tempo necessario per escludere le recidive) di uscire una volta per tutte dal tunnel dell'anticoagulante e degli antiaritmici.. benvenga! ...anche se sono a conoscenza che le probabilità di recidive sono + alte delle casistiche dichiarate.
Cercherò cmq di farmi lavaggi del cervello per vincere la mia tremenda paura!.:-)
Di nuovo La ringrazio moltissimo Dr.Rillo, la Sua risposta mi è stata davvero utile!
Cordialmente saluto.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi consigliarle terapia per le vie telematiche non mi è possibile, ma sicuramente posso dirle che non è del tutto sbagliato ridurre la terapia per la ipertensione nella stagione estiva (condivido). Solo và monitorizzata per stabilire quali siano i valori riducendo la terapia. Per quella antiaritmica lei non mi aveva parlato di Flecainide, ma di Rytmonorm (ossia di Propafenone) e non sono equivalenti nè per meccanismo di azione nè per dosaggio (non sò quanta Flecainide le è stata prescritta, nè da quando l'assume).
Per l'Ablazione i risultati ottenibili dipendono in piccola parte dalla tecnica applicata e in gran parte dal tipo di paziente fibrillante (ad esempio la FA in un cuore sostanzialmente sano, che presenta un atrio piccolo e si manifesta con episodi parossistici e di breve durata è più facilmente eliminabile che non una forma cronica, tanto più in un cuore non sano). Comunque và messo in preventivo che per ottenere un buon risultato è a volte necessario eseguire più sessioni interventistiche distanziate nel tempo. E' importante anche l'esperienza del centro aritmologico.
Cordialità
[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Gentile DR. sempre risposte ben articolate e solerti!!

Ha ragione... mi sono spiegata male, il Flecainide mi è stato prescritto al momento della dimissione Day hospital dopo la CVE ..Ma, , essendosi presentata (come dicevo sopra) dopo 2 giorni una recidiva di FA.. aL Pronto Socc (di altra struttura ospedaliera) . hanno iniettato una flebo con Propafenone che mi ha riportato in ritmo sinusale..sono quindi stata dimessa con la prescrizione di Rytmonorm 325 mg....Ma dopo dopo 4 giorni... altra manifestazione di FA..sentito quindi il parere dell'aritmologo.. il dosaggio di Propafenone è stato portato da 325 a 425 a rilascio proluganto. Peccato che una recidiva si è presentata cmq.. sebbene a dosaggio superiore (425) Questa questa volta però mi sono data un lasso di tempo...e per fortuna si è risolta spontaneamente... evitandomi la tappa al P.S.!

La ringrazio mooolto sentitamente per i pareri e statiche sull'ablazione.. qui scusandomi ...mi permetto un'ulteriore domanda: avendo l'atrio sx leggermente dilatato vi sarebbero buone probabilità per un un esito favorevole o il cuore è già un pò compromesso??

Grazie mille ..cordialmente saluto :)
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Sicuramente ai fini dei risultati della terapia ablativa sarebbe meglio intervenire quando gli atri non sono ancora dilatati, ma nel suo caso non si tratta di una dilatazione che limita la possibilità di ottenere comunque il successo terapeutico.
Auguri
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dopo
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Gen. Dottore,
Un doppio GRAZIE per la risposta e per gli auguri.

Cordiamente saluto :)

[#7]
dopo
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Gent. Dottori...
nonostante il Rytmonorm 425 a rilascio prolungato... si sono manifestati 2 episodi di FA (uno conclusasi poco fa) entrambi con ritorno spontaneo in ritmo sinusale.

Di solito i precedenti episodi esplodevano con un aumento abbastanza significativo della press. arteriosa e bpm ..mentre in questi 2 ultimi casi, i valori pressori erano normali.. circa 120/77 - bpm pero' a 110..
Sono disorientata ...l' FA si manifesta anche con la pressione pressochè normale ...credevo fosse il contrario a scatenare l' odiosa FA!!

Per favore illuminatemi ...
Grazie mille anticipate!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente
vedo che però i consigli che le diamo in MI non sortiscono grandi risultati.....
lei ora mi chiede nuovamente un aiuto che credevo di averle già dato...Non è cambiato nulla nè per quanto la riguarda, nè per quello che personalmente le ho già consigliato... E' la terapia ablativa della fibrillazione atriale che deve decidere se intraprendere come "cammino terapeutico" o meno... ma questa alla fine è una decisione che deve prendere lei...differentemente faccia pure i "conti" con i limiti della terapia farmacologica antiaritmica...
Saluti
[#9]
dopo
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Caro Dottore, non mi aspettavo di leggerla in questo tono 'leggermente' alterato....sinceramente preferivo una NON risposta!!!!

Tanto x chiarire... la domanda NON era affatto rivolta solo a Lei... anche se magari ho sbagliato a proporla sul medesimo post!

Guardi Dott. che ho compreso benissimo i consigli elargitomi precedentemente.... infatti tanto per aggiornarla ..ho già preso accordi per sottopormi all'ablazione a settembre!!!! ( periodo deciso dall'aritmologo)

Forse mi sono spiegata male...o FORSE LEI NON HA BEN COMPRESO LA DOMANDA...tanto x chiarezza la ripropongo...ma Lei si astenga pure dal rispondermi...la domanda è sempre aperta a tutti i medici!!

Volevo SEMPLICEMENTE sapere se la fibrillazione si manifesta anche con la pressione a valori normali... poichè ho avuto 2 attacchi con valori pressori assolutamente nella norma!!
Siccome precedentemente in altre occasioni, l' FA si è SEMPRE manifestata con valori press. e bpm alti. (quindi ad alta frequenza).....la cosa mi ha incuriosito.. ed essendo ieri notte in pieno attacco di FA, ho pensato in primis di rivolgermi su Medicitalia..dove solitamente ho sempre ricevuto un positivo riscontro!!!!!!!!!.

TUTTO QUI!!
[#10]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Poco gentile utente
le faccio presente che Lei non ha formulato la domanda "a tutti i medici" ma esplicitamente al sottoscritto.
Dovrebbe muoversi con maggiore consapevolezza sul nostro sito prima di tirare conclusioni affrettate.
Per quanto riguarda poi la modalità con la quale la domanda è stata formulata le trascrivo Le sue stesse parole
"Gent. Dottori...
nonostante il Rytmonorm 425 a rilascio prolungato... si sono manifestati 2 episodi di FA (uno conclusasi poco fa) entrambi con ritorno spontaneo in ritmo sinusale"...
eppure le avevo già evidenziato i limiti della terapia con questo farmaco e l'alternativa interventistica rispondendole gentilmente a tutte le sue precedenti domandi ( e non una...)...
Che Lei avesse già contatto un collega aritmologo io non potevo chiaramente saperlo e
quindi la prossima volta cerchi di formulare le domande in maniera diversa e più chiara se vuole risposte adeguate...e sappi che noi siamo dei medici (e non dei maghi che riescono a leggere a distanza nel pensiero della gente) e forniamo a titolo assolutamente gratuito consulenze nel tentativo di essere di aiuto alle persone e certo il mio tempo a un valore che Lei non è in grado di apprezzare, come si evince dal suo parere negativo fornito ufficialmente....
Poco cordialmente
[#11]
dopo
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Buongiorno!!

Che devo risponderLE Dottore, credo che qui sia cambiato qualcosa, poichè ricordo bene che fino a poco tempo fa, ad una domanda postata dall'utente, la risposta coinvolgeva + medici...A me stava benissimo, infatti l'ho anche segnalato allo staff di MI, poichè secondo il mio modesto parere, ne beneficiava sia l'utente che il medico stesso a non sentirsi 'obbligato' continuamente di prima persona alla risposta!!

Mi spiace per come si siano messe le cose...Del resto dopo averLe assegnato votazioni + che favorevoli...non mi aspettavo certo una risposta di rinfacciamento quale questa sua che copia-incollo: "vedo che però i consigli che le diamo in MI non sortiscono grandi risultati.. lei ora mi chiede nuovamente un aiuto che credevo di averle già dato".

Ad equivocare siamo stati in due....infatti presa in considerazione una sua precedente risposta al mio quesito ..mi ero già attivata con il card/aritm per decidere l'ablazione, che è stata programmata per settembre e.. se mi permette, rinfacciarmi una risposta già data quando io mi riferivo ad altro, non l'ho trovato ne pertinente ne molto cortese!!

Forse ho formulato male la domanda...ma al momento ero rimasta scioccata dalla manifestazione di FA nonostante i valori pressori più che nella norma!! Da qui la mia unica e mirata domanda di cui mi premeva conoscere la risposta: 'Sono disorientata ...l' FA si manifesta anche con la pressione pressochè normale?? ...Credevo fosse il contrario a scatenare l' odiosa FA!!'

Cmq la risposta l'ho ottenuta tramite altra fonte quindi, proprio perchè ho sempre apprezzato la disponibilità e tempo prezioso di tutti i medici qui presenti..se anche Lei è d'accordo proporrei di chiudere qui il discorso!!

Buona giornata e buon lavoro!!
CORDIALMENTE
[#12]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Nessun Problema....
e in bocca lupo
[#13]
dopo
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Grazie mille!!
Ne ho bisogno, vista la paura che haimè provo al solo pensiero dell'intervento 'ablazione' :)
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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