Insufficienza tricuspidale lieve

Buongiorno.
Volevo chiedere chiarimenti in merito al referto di un ecocardiocolordlopper.
Premetto che nell'ultimo anno ho sofferto di attacchi di panico che ho curato con xanax e cipralex ma nonostante mi siano passati convivo ancora con uno stato di ansia generalizzato e ho sviluppato una "ipocondria cardiaca" che spero di risolvere con la psicoterapia.
Questa "ipocondria cardiaca" mi porta ad associare qualsiasi "rumore" o fastidio a problemi cardiaci (anche perchè la maggior parte delle volte li percepisco nel lato centro-sinistro del torace) aumentando così il mio stato ansia.
Segnalo inoltre che 10 anni fa sono stato ricoverato per una pericardite virale.

Il referto è il seguente:
Ventricolo sx di normali dimensioni e spessori parietali. Conservata cinesi regionale e funzione contrattile globale. FE 68%. Normali dimensioni atriali e del ventricolo dx.
Inginocchiamento scallop centrale lembo posteriore mitralico con minimo rigurgito che non assume per ora significato patologico. Lieve insufficienza tricuspidale da cui si ricavano normali valori pressori del piccolo circolo.
Nella norma per morfologia e caratteristiche restanti apparati valvolari.
Diametro primo tratto aorta ascendente nei limiti di norma esplorabile per 6cm dal piano valvolare.
Setti interatriale e interventricolare integri.
No soffi vascolari.
PA 120/70

L'inginocchiamento del lembo posteriore mitralico e l'insufficienza tricuspidale hanno un significato rilevante? Possono essere la causa dei fastidi che a volte percepisco?
Nell'ultimo anno ho svolto anche più ecg, holter 24h, 2 ecg da sforzo (l'ultimo meno di un mese fa) e non è stato riscontrato alcun problema se non una breve bradicardia notturna (45 bpm).
Vorrei riprendere a fare attività fisica, completamente abbandonata da quando sono iniziati i problemi, ma l'idea di poter avere qualche problema cardiaco fa sempre capolino e mi blocca; posso riprenderla tranquillamente visti anche gli esiti degli esami?

Grazie.