Un anno e mezzo di extrasistole fastidiose

Salve, io non so più a chi rivolgermi, dottori, cardiologi, psicologi...... è un anno e mezzo che ho extrasistoli fastidiose ogni maledetto giorno!! il mio morale è a terra e il nervoso alle stelle!! ho fatto tutti gli esami possibili ed immaginari, holter 10 besv in 24 ore, test da sforzo nella norma, studio elettrofisiologico endocavitario tutto ok! , invece nell'ecocolordoppler anche qui, un anno dicono atteggiamento prolassante della valvola mitrale dalla nascita, un' altro anno dicono che non ho nessun lieve prolasso, un'altro anno dicono lieve prolasso..... un cardiologo dice che non influenza con l'extrasistole perchè il prolasso è lieve, quindi ansia e mi prescrive ansiolitici, un'altro cardiologo mi dice che influenza con l'extrasistoli e via con congescor 1,25 mg , è da un mese che li prendo e devo dire che mi sento un pò meglio, le extra sono diminuite ma ci sono ancora, io mi chiedo: perchè fino a due anni fa' non sentivo niente anche se dicono che ho un lieve prolasso dalla nascita? perchè in vacanza al mare ad agosto non avevo nulla? appena tornato in città eccole ritornate?
Vorrei un'altra informazione: se il problema fosse per il lieve prolasso devo prendere beta-bloccanti per tutta la vita? ho paura per il lieve prolasso che in futuro degenera la cosa!
Grazie per la cortese attenzione
Cordiali saluti
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Gentile utente,
prima di rispondere ho letto le precedenti 5 richieste di consulto, alle quali diversi colleghi hanno risposto esattamente quello che stavo per scrivere io: che le sue aritmie sono rarissime e per niulla pericolose; che il "prolasso della mitrale" è probabilmente talmente lieve che qualche ecocardiografista un po' più pessimista lo definisce tale mentre qualcun altro lo trova normale (il prolasso mitralico è un incurvamento della valvola quando si chiude, ma diventa rilevante solo se di una certa entità. La differenza tra normale e patologico è fatta di sfumature. Se uno alto m 1.70 è sicuramente normale, e uno alto m.- 1.20 è un nano, uno alto 1.50 può essere semplicemente piccolo, se anche i genitori sono piccoli; potrebbe avere una forma lieve di nanismo se ha un difetto ormonale o delle ossa...). Lei stesso poi riferisce che è stressato e quando è in vacanza o fa attività fisica sta bene, quindi pare evidente che è il suo stato psicologico che influenza un da un lato le extrasistoli (l' adrenalina causa tachicardia), dall' altro il fatto che lei le sente (TUTTI hanno qualche extrasistole, ma la maggioranza non le sente).
Il mio suggerimento è quello di fare un corso di training autogeno, di yoga, di Tai Chi o di Qi Gong, per imparare ad autogestire le somatizzazioni dello stress. Anche delle sedute di ipnosi medica potrebbero essere utili. I betabloccanti (bisoprololo 1.25-2.5 mg) possono essere assunti al bisogno (in condizioni di particolare stress, o quando le extrasisotli sono più frequenti), ma la cosa migliore è che lei riesca ad autogestire il suo stress e i suoi sintomi.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Grazie per la risposta, ormai è diventato un circolo vizioso, sento l'extrasistole e ansia, paura panico poi passa e ritorna , poi passa e poi ritorna.........dove abito io fanno un corso di yoga e di tai chi, questa sera passo ad iscrivermi.
Magari è la volta buona.... Grazie mille.

cordiali saluti
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Bene; non si aspetti risultati eclatanti in pochi giorni (nel frattempo prenda magari il betabloccante, se la pressione non è bassa). Tra un mesetto, magari, ci faccia sapere come è andata!