Extrasistole tpsv terapia

Buongiorno dottori,
Avrei bisogno di un vostro consulto circa una problematica che mi sta preoccupando da più di un mese. I primi di novembre, mentre ero a lavoro, ho avvertito una forte alterazione al mio battito cardiaco. Una sensazione di battiti anomali, come se il cuore si fermasse per poi ripartire velocemente. Il tutto è durato quasi un pomeriggio intero e anche nella serata, lasciandomi molto spossato. Non avendo mai avuto problemi di questo tipo mi sono preoccupato, sono infatti molto ansioso, e mi sono sottoposto a visita cardiologica. Aggiungo che almeno tre vite a settimana faccio 30min di jogging/corsa. È risultato tutto nella norma, ecg normale, eco normale qualcosina è uscita fuori dall'holter 24, del quale riporto i risultati:
Fc max 167
Fc media 67
Fc min 49
Psvt più lungo 1,4s
Besv 5 max/ora 2
Bradicardia 2
Battiti ventricolari salve 3 coppie 3 BeV isolate 122 max/ora 38
Il referto è stato ritmo sinusale regolare con 1 episodio di tpsv
Il cardiologo mi ha congedato dicendomi che mi voleva rivedere tra un paio di mesi e per aiutare il mio cuore, che a suo dire è sanissimo, mi ha dato da prendere il sotalex mezza compressa dopo cena.
I miei dubbi sono i seguenti:
-Avendo il cuore "sano" è il caso di prendere farmaci? Le aritmie riscontrate li giustificherebbero? Ho molta paura dei possibili effetti collaterali...
-ho notato che le palpitazioni mi si presentano spesso dopo aver mangiato e da seduto/steso può esserci un nesso? Può dipendere dallo stomaco?

Vi ringrazio anticipatamente.


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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Innanzitutto il referto Holter non evidenzia nulla di particolarmente preoccupante. Detto ciò, i dati che ha riportato sono abbastanza incompleti: si parla di un episodio di TPSV ma non ne viene specificato il numero di battiti nè la frequenza raggiunta.
In ogni caso, la somministrazione di un betabloccante come il sotalolo in un paziente con una frequenza media di 67 non mi sembra proprio la prima scelta, ma evidentemente il collega avrà avuto i suoi buoni motivi per farlo.
Il mio consiglio è di sottoporre l'esito dell'esame ad un altro cardiologo per ottenere un secondo parere.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2021
Ex utente
Salve dr Fedi, purtroppo nel referto non sono riportati i battiti ma solo la durata di 1,4s e Fc 80. Ovviamente ci sono poi dei numeri nel tracciato ma ovviamente non riesco a capirli. Per quanto concerne il secondo quesito, ritiene che problemi gastrointestinali possano accentuare se non addirittura provocare questi fastidi?

Grazie mille
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Se la frequenza era di 80 battiti al minuto certamente non si é trattato di una TPSV. Le rinnovo quindi l'invito a sottoporre l'intero referto ad un cardiologo che possa esaminarlo.
Infine, Le confermo che disturbi gastrointestinali possono essere responsabili di alcune aritmie.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2008 al 2021
Ex utente
La ringrazio e di sicuro seguirò il suo consiglio.
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2021
Ex utente
Buonasera dr Fedi, inanzitutto auguri di buon Natale. Le volevo chiedere le BeV rilevate dall'holer, sotto forma di salve e coppie, potrebbero essere motivo di preoccupazione? Leggevo che le extrasistoli ventricolari "complesse" possono portare a tachicardia ventricolare o peggio a fibrillazione ventricolare.

La ringrazio anticipatamente e le rinnovo gli auguri di buon Natale
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Nel referto non si fa alcun cenno ad extrasistoli ventricolari, per cui le coppie e le salve sono certamente frutto di errori di interpretazione del software di lettura, che il collega ha omesso di eliminare.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2008 al 2021
Ex utente
Buongiorno dr Fedi,
grazie mille per la sua disponibilità e professionalità. Giusto una curiosità, se non fossero stati errori del software, sarebbero episodi preoccupanti?

Cordiali saluti e auguri di buone feste
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Mi scusi, ma é un'ipotesi senza senso. Bisogna ragionare su dati di fatto reali, e non su ipotesi. Perciò, visto che l'intepretazione di questo esame La preoccupa così tanto, Le ripeto nuovamente il consiglio di sottoporlo ad un cardiologo "in carne ed ossa" che possa in Sua presenza rispondere a tutte le Sue domande e risolvere tutti i Suoi dubbi.
Cordiali saluti