Cambiamento

Buongiorno dottori, vorrei illustrarvi un attimo la mia situazione. Sono una ragazza in salute e praticamente per tutta la vita ho praticato sport a livello agonistico e ho sempre fatto molte passeggiate (praticamente tutti i giorni), quindi fisicamente sono sempre stata forte e resistente. Dall’anno scorso mi sono dovuta spostare in una grande città per iniziare l’università e a malincuore ho dovuto anche abbandonare lo sport (ginnastica artistica) che mi ha accompagnata per tutta la vita. Nella nuova città, tra una cosa e l’altra, ho purtroppo rinunciato all’attività fisica vera a propria, anche perché l’unica alternativa sarebbe la palestra (che odio), ma ho sempre continuato a spostarmi a piedi ecc. Ovviamente il carico di attività è drasticamente diminuito rispetto a prima e ora arriva il problema: non mi riconosco più, quando torno a casa e vado a fare qualche passeggiata in montagna o un po’ di corsa mi rendo conto di fare molta più fatica rispetto a prima. Sento il mio corpo così debole, dopo poco il cuore già batte parecchio e sento proprio la fatica, è una sensazione che non avevo mai provato e mi ha da subito spaventata. Ho pensato di avere qualcosa quindi ho fatto dei controlli ma niente, visita cardiologica e holter che ha registrato 12 extrasistoli sopraventricolari e 2 ventricolari (suppongo vada bene), però io continuo a non essere convinta che sia solo perché ho smesso di allenarmi.
Vorrei avere un vostro parere, è possibile che tutto questa difficoltà che sento, anche in attività leggere rispetto a quelle che facevo prima, sia dovuta semplicemente alla perdita di allenamento?
Grazie
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.7k 3.8k
E' sicuramente la perdita dell'allenamento al quale lei era abituata.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie della rapida risposta. Ultima domanda: fare questi sforzi un po’piu intensi saltuariamente, ossia quando torno a casa ogni 2/3 settimane, può essere dannoso? Cioè magari passare la settimana in città soltanto muovendomi a piedi per spostarmi e poi tornare a casa nel weekend e fare delle passeggiate di 2/3 ore o corsette (comunque niente di impossible, cioè senza spingermi al limite ovviamente), potrebbe mettere in difficoltà il cuore a causa di questi sbalzi di intensità di attività fisica? O meglio di niente può andare bene anche così?
Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.7k 3.8k
Nessuna difficoltà alla sua età !

Arrivederci
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in cardiologia