Cardiopalmo e fitta urente

Buonasera, sono una ragazza di 34 anni, pressione nella norma (115-75), non fumo da un anno, non faccio sport, ho sempre mangiato molto e con piacere.
Dopo un periodo di forte stress fisico e mentale prolungato, ad ottobre 2018 ho cominciato ad avvertire alcuni episodi di cardiopalmo ed extrasistoli.
Purtroppo, appena ho moderato i ritmi lavorativi, mettendomi per così dire "a riposo", ho cominciato ad avvertire i dolori più disparati, principalmente concentrati in zona toracica e dorso (oltre lunghi periodi di pulsazioni che non scendono sotto i da 90 btm per tutto il giorno), saltuariamente all'apparato digerente. Non li sto ad elencare perché per tipo, zona, intensità e durata non saprei riportarne una casistica. L'episodio che mi ha lasciata più basita fu ad inizio anno un forte cardiopalmo all'altezza della gola che sembrò innescarsi dopo l'ennesima extrasistole durato circa una decina di minuti, con brividi di freddo tali da non riuscire nemmeno a parlare.
In breve, ho fatto i principali esami del caso e ripetuti dopo circa sei mesi. Nel frattempo ho cercato di convivere con le extrasistoli che tra tutte sono quelle che non mi hanno mai "abbandonata" quotidianamente, dare sempre meno peso alle varie fitte e riprendere più o meno la routine.
Dagli esami è risultato: nessuna disfunzione alla tiroide, piccola ernia iatale < 2 cm, holter 24h eseguita a novembre '18 con sporadiche extrasistoli (14); tutti gli altri esami cardiologici quali esami sangue, eco e ecg anche sotto sforzo nella norma.
Scrivo perché tra alti e bassi, dopo un anno, mi trovo ad affrontare una sensazione nuova e molto fastidiosa che tenterò di descrivere: nelle ultime tre settimane come reazione alle emozioni negative improvvise sento una forte contrazione più o meno tra la terza e la quarta costola sul lato sinistro (sembra una "pinzata" interna) che dura una frazione di secondo e contestualmente cardiopalmo solo al torace; invece, durante situazioni di disagio avverto una fitta bruciante al lato sinistro dello sterno all'altezza del seno e la stessa sensazione di cardiopalmo. Tutto quello che faccio è cercare di mantenere la calma e dopo circa un minuto rientra tutto nella norma.
Il mio medico di base, così come il cardiologo, mi ha raccomandato un holter48 per cercare di "leggere" questa situazione.
Gradirei, se possibile, avere dei pareri perché non riesco a spiegarmi le due sensazioni fastidiose che ho appena descritto collegate all'aumento del battito e non riesco a capire se l'una provoca l'altra o sono contestuali.
Ringrazio anticipatamente. Saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.6k 3.6k 3
nessuno dei suoi sintomi appare correlato al suo cuore.
Non esegua neppure l Holter.
È un esame totalmente inutile in questo caso
arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso