A sett ho cominciato ad avere episodi di tachicardia 90-100 pulsazioni soprattutto quando mi stendo

premesse: sono in cura da circa 2 anni prima con danatrol e ora con primolutnor per endometriosi.Nove anni fa ho subito isterectomia e asportazione di un ovaio.prendo mezza compressa al giorno. Due anni fa in seguito ad una troboflebite ho scoperto di avere l'omocisteina a 41 e l'angiologo mi ha prescritto il folidar che ho preso x 2 anni senza problemi.
A sett ho cominciato ad avere episodi di tachicardia 90-100 pulsazioni soprattutto quando mi stendo e la notte. il controllo cardiologico è ok.Valori del sangue x ciò che rguarda la tiroide e relativi anticorpi nonchè eco colordoppler tiroideo e linfonodi attigui ok.(questo genere di controllo è periodico ogni 6 mesi circa x pregressa tiroidire e ipotiroidismo;ora da circa 3 anni nn piu' in terapia xche' i valori si sono stabilizzati). Tutto il resto delle analisi compreso emo, glicemia ,colesterolo, etc nella norma, tranne bilirubina xchè ho la sindrome di gilbert. Ho sospeso quindi il folidar , ma nessun medico ha trovato relazione tra folina e tachicardia.Per 5 mesi ho sospeso anche il progestinico ma senza grossi risultati.Ho dovuto riprenderlo perchè le cisti ovariche erano raddoppiate....L'ipotesi del mio medico è esofagite da reflusso..diagnosticata un paio di anni fa con gastroscopia quindi ora sto prendendo da circa 10 giorni lansox 30 la mattina e gaviscon la sera. Risultati poco apprezzabili.La prego, mi dia un suo parere.
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Dr. Ercole Tagliamonte Cardiologo 201 10
Gentile utente,
una patologia a carico dell'apparato gastroesofageo è molto verosimile, in considerazione a quanto ha riportato nella sua lettera.
Per ottenere un miglioramento della sintomatologia potrebbe essere utile potenziare o, meglio, ottimizzare la terapia per l'esofagite da reflusso, sempre dietro consiglio del suo medico curante. Nel suo caso, infatti, l'aggiunta di un farmaco procinetico (che facilita cioè lo svuotamento gastrico) ed il potenziamento di quanto già assume, potrebbero avere effetti rilevanti sui sintomi. Soltanto qualora una terapia completa non sortisca ancora i risultati aspettati, è verosimile escludere l'origine gastroesofagea dei sintomi.
Cordiali saluti.

Dr. Ercole Tagliamonte
Responsabile Labortorio Di Ecocardiografia di Alta Specialità
www.ercoletagliamonte.com