Fitte al torace

Buonasera.
Sono una ragazza di 19 anni molto ansiosa e che è consapevole di dover iniziare al più presto una psicoterapia per sconfiggere le proprie paure ma avrei una domanda.

Ormai una settimana fa, mentre ero in vacanza, ho avvertito una forte fitta al torace, come i normali dolori intercostali, che peggiorava con l’ispirazione forte e con i movimenti del busto.
Dopo qualche minuto tutto è finito.
Il giorno dopo questa fitta si è ripresentata tanto da farmi condurre di corsa, presa dallo spavento, al ps.
Li, dopo avermi misurato pressione e saturazione, hanno notato una leggera tachicardia 130 battiti causata probabilmente dalla forte angoscia.
Hanno aspettato che mi calmassi e mi hanno detto che si trattava solo di un attacco d’ansia.
Nei giorni seguenti questi dolori si sono manifestati di nuovo, sempre a sinistra e sempre con la stessa modalità della prima volta, riuscivo a farli passare respirando lentamente e camminando un po’.
Non contenta l’altro ieri mi sono recata da un cardiologo dove ho effettuato un controllo ECG e ecodoppler risultato completamente nella norma.
Anche il cardiologo ha segnalato una leggera tachicardia ma niente di più.
Soffro di una scoliosi leggera e di cervicale e molto spesso nella vita ho avuto problemi di schiena e di collo e conseguentemente di testa.
Ora: so che dal punto di vista cardiologico devo stare assolutamente tranquilla avendo effetttuato le opportune visite ma il pensiero che mi tormenta è la possibilità di avere qualcosa (una massa tumorale o simili) che stia comprimendo mediastino, polmoni, cuore o simili e che mi provochi questi fastidì.
Negli ultimi due giorni questi ultimi si sono affievoliti e non ho più avuto forti crisi ma non sono passati del tutto e ogni tanto avverto delle leggere fitte alla schiena nella zona superiore.
Forse dovrei contattare un ortopedico per levarmi ogni dubbio circa la mia paura ma spero che intanto lei possa tranquillizzarmi.
Grazie e buona serata