Esami consigliati dopo shock elettrico

Salve, vi scrivo perché di recente sono stato vittima di uno shock elettrico da corrente alternata, avendo accidentalmente toccato un palo della luce mentre passeggiavo con il mio cane.
Stando a chi mi ha assistito, la scarica è durata tra i 15 e i 30 secondi, durante i quali potrei aver perso coscienza per qualche secondo.
Subito dopo aver ripreso coscienza, potevo già rialzarmi da solo, parlare, camminare e muovermi senza problemi particolari, a parte un formicolio alle braccia e poca sensibilità alle dita delle mani.
In ospedale mi è stata misurata la pressione, il battito cardiaco, sono stato sottoposto ad elettrocardiogramma che ha escluso irregolarità, abbiamo verificato che potessi muovere tutti gli arti e le dita, che avessi sensibilità alle gambe, e inoltre mi sono state trattate delle ustioni di primo grado all'avambraccio sinistro.
Tuttavia, sono stato mandato a casa dopo mezz'ora, quindi sto considerando l'idea di indagare più a fondo con ulteriori esami specialistici, sia a livello cardiologico che neurologico, per scongiurare potenziali danni non diagnosticati/diagnosticabili in quella breve visita.
A due giorni di distanza dall'incidente, avverto un lievissimo disturbo al petto (non lo chiamerei dolore, ma sento qualcosa), nausea e poco appetito (forse gastrite per lo stress accumulato?) , stanchezza generale e soprattutto, a volte, sento dolore lieve alla zona cervicale.
Che esami specialistici mi consigliereste e in che ordine di priorità?
Soprattutto, potrebbero esserci conseguenze nel lungo periodo, oggi non riscontrabili?
Potrei essere più predisposto a certi tipi di patologie?
Grazie in anticipo