Qual'è l'intervento all'esofago in caso di stenosi dovuta a ingestione accidentale di sod

Si tratta di una problematica troppo complessa per essere affrontata via web. Bisognerebbe capere l'estensione delle stenosi, come vengono eseguite le dilatazioni e ogni quanto tempo, la loro efficacia, ecc. Prima della chirurgica (ovviamente in centri di riferimento ...) c'è comunque da valutare la possibilità di posizionare una protesi esofagea temporanea.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Buongiorno nello specifico hanno refertato quanto segue
Esofago con evidenza di stenosi non valicabile non
transitabile con strumento standard a circa 35 cm dall'a.d.s. Mediante catetere su filo guida si evidenzia al controllo
fluoroscopico stenosi di circa 5-6 cm di lunghezza
Ha eseguito diverse dilatazioni, l'ultima il 22 luglio EGDS CON DILATAZIONE MECCANICA Esame eseguito in CO con assistenza anestesologica. In esofago cervicale stenosi difficilmente valicabile da endoscopio standard, a circa 40 cm si evidenzia stenosi esofagea non valicabile da gastroscopio standard. Si oltrepassa la stenosi con filo guida e si procede a dilatazione meccanica tramite savary di calibro crescente (12.8-14mm- 15mm). Al controllo endoscopico si evidenziano estese lacerazioni mucosali esito della dilatazione ottenendo inoltre passaggio del gastroscopio nello stomaco che appare regolare fino al piloro che appare pervio ed eucentrico Conclusioni: Stenosi esofagea. Dilatazione meccanica con Savary (12.8mm-14mm; 15mm VI seduta).
Ci è stato fortemente sconsigliato uno stent che una volta finito il suo compito potrebbe restringere ancor di più il condotto. Le dilatazioni avvengono ogji 15 / 20 giorni all incirca

Ha una substenosi dell'esofago distale per cui le dilatazioni dovrebbero essere efficaci. Ovviamente la chirurgia è un'opzione in caso di insuccesso del trattamento endoscopico

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Si , infatti ho fatto questa domanda iniziale perché secondo i medici i risultati che si potrebbero ottenere sono bassi e ci sarebbero tante limitazioni sul piano alimentare oltre al fatto che potrebbe comunque sottoporsi ad intervento a distanza di anni e che l ingestione di caustici col tempo potrebbe portare a far impazzire le cellule di quella zona

Concordo, ma insisterei ancora con dilatazione e terapia anti reflusso

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Vabbene. Grazie dottore , vi terrò aggiornato ha programmato la prossima dilatazione per il 12 con la tecnica del palloncino per raggiungere calibri maggiori

Bene, a risentirci

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Dottori buongiorno volevo aggiornarvi sulle condizioni di mio marito a cui ieri durante dilatazione hanno inserito uno stent metallico, questo è il referto. Premesso che da ieri sera ad oggi avverte dolori e nella nottata ha vomitato due volte per il senso di nausea che gli provoca
Indicazione: stenosi da caustici in esofago distale Esame eseguito in CO ESOFAGO: in esofago cervicale sub-stenosi valicabile da endoscopio standard A circa 40 cm dalla AD si reperta stenosi serrata. Si riesce a valicare la stenosi sotto guida radiologica con catetere su filo guida. La successiva iniezione di mdc mostra una stenosi lunga circa 30-35 mm e la corretta posizione del filo guida in cavità gastrica Su filo guida e sotto controllo radiologico si posiziona protesi metallica fully-covered di 100/70 mm x 26/20 mm. Al termine della procedura, al controllo radiologico/endoscopico, la protesi risulta correttamente posizionata con buon drenaggio di mdc. CONCLUSIONI: stenosi da caustici esofagea. Posizionamento di protesi esofagea metallica ricoperta

Potrei avere anche un vostro parere. Il chirurgo che lo segue aveva espresso il parere che sarebbe stato più un danno che un bene introdurre la protesi mentre gli altri medici che lo seguono hanno detto che questo era l ultimo step per raggiungere il massimo dal percorso endoscopico in modo da valutare con consapevolezza diversa l operazione.

Grazie in anticipo

Concordo sul posizionamento della protesi che dovrebbe dilatare e modellare il lume esofageo

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

D accordo dottore ma c'è stato detto che l'80% è stato raggiunto e adesso non cambierebbe più di tanto quello che mangia, ovvero la tempestina formato più piccolo dei neonati e latte con i plasmon, ma un adulto come fa a alimentarsi solo di questo e sostenere giornate lavorative di circa 9 10 ore perché lui è un cuoco.
La mia richiesta era se qualcuno ci delucidasse su questo intervento chirurgo che si esegue perché nessuno può adattarsi a una tale condizione

Ad oggi siamo ancora in attesa di risposte diverse dal percorso delle dilatazioni con cui si hanno ottenuto purtroppo scarsi risultati. C'è qualche centro specializzato in chirurgia dell esofago apparte I tumori
Grazie a chi risponderà

Ospedale San Donato milanese, Prof Bonavina

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)