Nodulo pancreatico

Buon giorno,
vi scrivo perchè non riesco a capire di cosa soffra il mio compagno.Ha 51 anni ed è gravemente sottopeso da sempre. Esattamente un anno fa è stato ricoverato per pancreatite acuta, com rm è stato diagnosticata un'ostruzione del dotto pancreatico. A febbraio sottoposto a dcp dal prof Falconi: risultato :lesione nodulare giallastra e composta da elementi fibroistiocitari con aspetti xantogranulomatosi,Presenti focolai PanIN2 nel parenchima pancreatico. Parenchima pancreatico a distanza della lesione di morfologia regolare, salvo in prossimità del margine pancreatico distale dove si osserva atrofia con fibrosi e flogosi cronica.Mucosa duodenale regolare. Colecistite cronica. Anche lo stomaco alla gastroscopia risultava molto infiammato.
CEA 2.7 CA19.9: inferiore a 1.
Analisi del sangue di settembre normali.
Il 26 rm di controllo, da qualche giorno accusa di nuovo il dolore da pancreatite.
Non capisco cosa ha avuto, se si può ripresentare, se in qualche modo la sua condizione può essere associata al suo sottopeso.
Mi sento confusa e spaventata, non so come affrontare il problema e come aiutarlo perchè proprio non ho capito di cosa si parla. Il prof Falconi ha detto che non era un tumore, allora cos'è? Guarirà? Questi noduli benigni si possono riformare? Accade spesso?
Spero che possiate aiutarmi, intanto vi ringrazio per l'ottimo servizio che fornite.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Gentile utente, da quello che scrive si tratterebbe, come le ha già spiegato il professore, di una patologia benigna, quindi ritengo che con l'intervento il problema sia stato rimosso ed il suo compagno progressivamente si riadatterà alla nuova situazione, perché la procedura chirurgica che ha subita è stata molto impegnativa per il suo organismo.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Sforza,
grazie infinite per la sua risposta così tempestiva. Mi sento molto più tranquilla. Continuo a chiedermi se ci possa essere un nesso tra il grave sottopeso ed i disturbi pancreatici, tenendo anche conto che il mio compagno è completamente astemio. Spero di poter passare oltre questa spaventosa esperienza e avere come massimo fastidio solo la gestione degli enzimi pancreatici!
Grazie ancora, una risposta così veloce e tranquillizzante è un balsamo per lo spirito.
A presto
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Gentile utente, è possibile che ci sia una relazione, perché il pancreas ha una funzione esocrina, con gli enzimi digestivi che vengono immessi nell'intestino appunto per il processo digestivo degli alimenti ed una funzione endocrina, con gli ormoni che vengono immessi nell'organismo per l'equilibrio fondamentalmente glicemico. Da questo comprenderà come il cattivo funzionamento di quest'organo può influire sul buono stato nutritivo della persona. Per ciò che riguarda gli alcolici, non necessariamente sono la causa di questa patologia pancreatica. Credo che il suo compagno potrà migliorare, ma in futuro potrebbe giovarsi di un monitoraggio internistico-gastroenterologico.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora Dottore, sospettavo anch'io che dovesse essere seguito da un internista adesso.
Dopo le sue risposte attenderò con molta meno paura la risonanza di controllo, spero di poterle confermare che il mio compagno sta bene!
A presto
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 300 2
Di nulla e auguri.