Fortissimi dolori addominali e lancinanti all'addome sx.
Sono una donna di 56 anni. Ho un calvario di sofferenze e pregressi interventi subiti, al naso (setto, etmoide, turbinati, polipi), isterectomia subtotale, revisione cicatrice addominale, e poi al rene sx (enucleoresezione per angiomiolipoma), al polso (rizoartrosi), all'encefalo (cavernoma ed emorragia cerebrale, lobo temporo frontale), poi altre problematiche come Tiroidite di Hashimoto, ptosi seno sx, prolasso valvola mitrale, dissinergia anorettale, stipsi cronica, tempo di transito intestinale rallentato, emorroidi, rettocele anteriore, ecc...
A 19 anni ho subito, anche, l'intervento di appendicectomia... Ma dal 2009, dal momento dell'intervento al rene, sono afflitta da dolori lancinanti al fianco sx, con problemi legati alla digestione del cibo, sobrio e da ospedale, meteorismo, coliche gassose e gonfiore al colon, parte sx. Per evacuare, utilizzavo negli anni scorsi, lassativi di ogni tipologia, adesso non più...
Ho fatto la spola da un ospedale all'altro della Sicilia e di tutta Italia, ognuno con diagnosi diverse, anche grottesche e paradossali, e a scaricabarile. Fatto sta, che nessun tipo di antidolorifico o terapia farmacologica ha sortito effetto...
Il mio quotidiano è invivibile! Non ce la faccio più...
Ultimamente, approdata all'Ospedale Galliera di Genova, mi hanno fatto eseguire un clisma opaco e colon tac col doppio mezzo di contrasto...
Potrei sapere cosa si può fare e cosa mi attende? Un sentito grazie, a chi, cortesemente, potrà aiutarmi... a sperare in un sollievo per continuare a vivere. Sebastiana
CLISMA TC
Quesito clinico: una valutazione in addominalgie turbe dell'alvo in paziente con familiarità per neplasia colo-rettale.
Referto:
eseguita TCMS in seguito ad infusione ev di MdC iodato, previa distensione liquida per via retrograda del colon ed ipotonizzazione farmacologica ev, in fase portale.
Modesta la toilette intestinale.
Regola canalizzazione dal retto al ceco, dolico-colon con ptsosi del trasverso e aspetto allungato del sigma. Cieco in distopia pelvica. Inoltre, aspetto iperspiralizzato del sigma intermedio in relazione a condizione prediverticolare. Alcuni residui fecali a livello del colon ascendente e del fondo cecale; si segnala due ispessimenti concentrici di parete in corrispondenza di alcune austrature al di sopra del piano valvolare, reperti riferibili più verosimilmente a spasmi, ma da controllare evolutivamente. Distensione dell'ultima ansa ileare e del piccolo intestino in pelvi in relazione ad incontinenza della valvola ileocecale.
Non lesioni vegetanti e/o stenosanti di parete. Iperemia del plesso emorroidario interno.
Non lesioni TDM focali a fegato, milza (milza accessoria all'ilo di 13 mm), pancreas, rene dx e surreni.
Esiti chirurgici in sede corticale mesorenale sn con presenza di alcune clips metalliche in prossimità della pelvi renale e all'ilo vascolare. Non linfoadenomegalie lomboaortiche. Non liquido libero in addome. Nelle scansioni sovradiaframmatiche strie fibrotiche bibasali.
A 19 anni ho subito, anche, l'intervento di appendicectomia... Ma dal 2009, dal momento dell'intervento al rene, sono afflitta da dolori lancinanti al fianco sx, con problemi legati alla digestione del cibo, sobrio e da ospedale, meteorismo, coliche gassose e gonfiore al colon, parte sx. Per evacuare, utilizzavo negli anni scorsi, lassativi di ogni tipologia, adesso non più...
Ho fatto la spola da un ospedale all'altro della Sicilia e di tutta Italia, ognuno con diagnosi diverse, anche grottesche e paradossali, e a scaricabarile. Fatto sta, che nessun tipo di antidolorifico o terapia farmacologica ha sortito effetto...
Il mio quotidiano è invivibile! Non ce la faccio più...
Ultimamente, approdata all'Ospedale Galliera di Genova, mi hanno fatto eseguire un clisma opaco e colon tac col doppio mezzo di contrasto...
Potrei sapere cosa si può fare e cosa mi attende? Un sentito grazie, a chi, cortesemente, potrà aiutarmi... a sperare in un sollievo per continuare a vivere. Sebastiana
CLISMA TC
Quesito clinico: una valutazione in addominalgie turbe dell'alvo in paziente con familiarità per neplasia colo-rettale.
Referto:
eseguita TCMS in seguito ad infusione ev di MdC iodato, previa distensione liquida per via retrograda del colon ed ipotonizzazione farmacologica ev, in fase portale.
Modesta la toilette intestinale.
Regola canalizzazione dal retto al ceco, dolico-colon con ptsosi del trasverso e aspetto allungato del sigma. Cieco in distopia pelvica. Inoltre, aspetto iperspiralizzato del sigma intermedio in relazione a condizione prediverticolare. Alcuni residui fecali a livello del colon ascendente e del fondo cecale; si segnala due ispessimenti concentrici di parete in corrispondenza di alcune austrature al di sopra del piano valvolare, reperti riferibili più verosimilmente a spasmi, ma da controllare evolutivamente. Distensione dell'ultima ansa ileare e del piccolo intestino in pelvi in relazione ad incontinenza della valvola ileocecale.
Non lesioni vegetanti e/o stenosanti di parete. Iperemia del plesso emorroidario interno.
Non lesioni TDM focali a fegato, milza (milza accessoria all'ilo di 13 mm), pancreas, rene dx e surreni.
Esiti chirurgici in sede corticale mesorenale sn con presenza di alcune clips metalliche in prossimità della pelvi renale e all'ilo vascolare. Non linfoadenomegalie lomboaortiche. Non liquido libero in addome. Nelle scansioni sovradiaframmatiche strie fibrotiche bibasali.
[#1]
In pratica si tratta di un clisma negativo per patologie e con qualche alterazione anatomica che non può giustificare la sua sintomatologia, probabilmente legata a delle aderenze intestinali.
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 26/02/2016.
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