Complicazioni post intervento di laparocele
Buonasera,
Mia madre, dopo quattro interventi di ernia e laparocele, è stata sottoposta al quinto intervento di laparocele a fine dicembre 2015. Con questo ultimo intervento le è stata applicata una rete addominale che avrebbe dovuto limitare la possibilità che si presentasse l'ennesima recidiva.
Dopo qualche settimana dall'intervento presentava un gonfiore addominale anomalo, il nostro medico ha consigliato un'ecografia che ha rilevato un accumulo di liquidi. Il chirurgo che aveva eseguito l'intervento ci ha rassicurato dicendo che si trattava di una complicazione abbastanza frequente e le ha drenato i liquidi, prima con l'applicazione di un drenaggio e poi con una siringa(in totale circa 8 litri). Dopo circa un mese da quando il medico aveva dato per riassorbiti tutti i liquidi, lei sentiva ancora un fastidio e si è sottoposta ad un'ecografia completa dell'addome, da un medico specialista, che ha rilevato come fosse ancora presente del siero, negativa per il resto (fine febbraio 2016). Ci siamo recati nuovamente dal chirurgo che ha drenato con la siringa altri 2 litri. L'ultima visita di controllo è stata a settembre 2016 e il chirurgo ha rilevato un minimo residuo di siero che non ha provveduto ad aspirare ritenendo che si sarebbe riassorbito da solo.
Mia madre però lamenta a tutt'oggi eruttazione molto frequente nel corso di tutta la giornata, sintomo rimasto pressocché invariato da più di un anno, accompagnato da mesi a un dolore di tensione sulla parte destra dell' addome, che le dà fastidio anche alla schiena. La stessa sensazione la avvertiva anche prima dell'intervento.
Si tratta di sintomi normali o è consigliabile qualche esame di controllo?
Chiedo scusa se mi sono dilungata eccessivamente. Grazie.
Mia madre, dopo quattro interventi di ernia e laparocele, è stata sottoposta al quinto intervento di laparocele a fine dicembre 2015. Con questo ultimo intervento le è stata applicata una rete addominale che avrebbe dovuto limitare la possibilità che si presentasse l'ennesima recidiva.
Dopo qualche settimana dall'intervento presentava un gonfiore addominale anomalo, il nostro medico ha consigliato un'ecografia che ha rilevato un accumulo di liquidi. Il chirurgo che aveva eseguito l'intervento ci ha rassicurato dicendo che si trattava di una complicazione abbastanza frequente e le ha drenato i liquidi, prima con l'applicazione di un drenaggio e poi con una siringa(in totale circa 8 litri). Dopo circa un mese da quando il medico aveva dato per riassorbiti tutti i liquidi, lei sentiva ancora un fastidio e si è sottoposta ad un'ecografia completa dell'addome, da un medico specialista, che ha rilevato come fosse ancora presente del siero, negativa per il resto (fine febbraio 2016). Ci siamo recati nuovamente dal chirurgo che ha drenato con la siringa altri 2 litri. L'ultima visita di controllo è stata a settembre 2016 e il chirurgo ha rilevato un minimo residuo di siero che non ha provveduto ad aspirare ritenendo che si sarebbe riassorbito da solo.
Mia madre però lamenta a tutt'oggi eruttazione molto frequente nel corso di tutta la giornata, sintomo rimasto pressocché invariato da più di un anno, accompagnato da mesi a un dolore di tensione sulla parte destra dell' addome, che le dà fastidio anche alla schiena. La stessa sensazione la avvertiva anche prima dell'intervento.
Si tratta di sintomi normali o è consigliabile qualche esame di controllo?
Chiedo scusa se mi sono dilungata eccessivamente. Grazie.
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Gentile utente, potrebbe essere utile un 'ecografia addome per cominciare, ma prima di ogni caso deve farsi rivisitare dal chirurgo.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.4k visite dal 07/01/2017.
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