Coliche da colecisti legate all'interruzione di inibitori di pompa
Buongiorno.
Da 6 mesi ho spesso dolori epigastrici alla bocca dello stomaco, che partono piano (parte destra dello stomaco) e poi crescono di intensità fino a colpire appunto bocca dello stomaco e un po' la schiena. Mi hanno prescritto il pantoprazolo che assumo da circa 3 mesi (inizialmente in dose da 40 mg, poi ridotta a 20). I sintomi dei dolori sono quelli delle coliche legate ai calcoli alla colecisti (leggendo in internet mi sembrano di intensità minore ma durano più di 12/15 ore): in effetti scorsa settimana (dopo vari mesi di esami) ho fatto l'ecografia e mi hanno "trovato varie formazioni calcolose di cui la maggiore di 21 mm", quindi in teoria su indicazione del medico da operare.
La cosa che non capisco è come mai le coliche si manifestano sempre a distanza di circa 36 ore dall'ultima pastiglia di inibitore presa (evidenza riscontrata almeno 7 volte). Uno stato di relativo benessere avviene a distanza di 24/36 ore dopo aver ripreso l'assunzione.
Non capisco la correlazione tra calcoli alla cistifellea e tali medicinali (non vorrei operare i calcoli inutilmente).
Aggiungo che da un mese seguo una dieta senza glutine e comunque mangio davvero poco.
Grazie e cordiali.
Da 6 mesi ho spesso dolori epigastrici alla bocca dello stomaco, che partono piano (parte destra dello stomaco) e poi crescono di intensità fino a colpire appunto bocca dello stomaco e un po' la schiena. Mi hanno prescritto il pantoprazolo che assumo da circa 3 mesi (inizialmente in dose da 40 mg, poi ridotta a 20). I sintomi dei dolori sono quelli delle coliche legate ai calcoli alla colecisti (leggendo in internet mi sembrano di intensità minore ma durano più di 12/15 ore): in effetti scorsa settimana (dopo vari mesi di esami) ho fatto l'ecografia e mi hanno "trovato varie formazioni calcolose di cui la maggiore di 21 mm", quindi in teoria su indicazione del medico da operare.
La cosa che non capisco è come mai le coliche si manifestano sempre a distanza di circa 36 ore dall'ultima pastiglia di inibitore presa (evidenza riscontrata almeno 7 volte). Uno stato di relativo benessere avviene a distanza di 24/36 ore dopo aver ripreso l'assunzione.
Non capisco la correlazione tra calcoli alla cistifellea e tali medicinali (non vorrei operare i calcoli inutilmente).
Aggiungo che da un mese seguo una dieta senza glutine e comunque mangio davvero poco.
Grazie e cordiali.
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I dolori possono dipendere da altro. Consideri una gastroscopia. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 30/06/2018.
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