Frattura scafoide: 2 RX positive, TAC negativa. Esame strano e condotta dubbia?

Buongiorno, volevo esporvi il mio caso: caduto dalla bici domenica, mi reco in PS con dolore avambraccio, gomito e polso dx.
mi riscontrano a rx una frattura chiusa scafoide dx.
L 'ortopedico, dubbioso sul referto, mi applicava stecca gessata volare in quanto il mio dolore era più in zona ulnare carpica.
Oggi mi recavo in altro PS (dove abito) per aumento dolore gomito e sistemazione della stecca rovinata.
mi ripetevano la RX, che confermava la frattura composta.
L'ortopedico di turno (un ottantenne!) mi ha tagliato la stecca sottoponendomi poi, con le forbici tenute per le punte, ad una sorta di esame dei trigger point picchiettando col manico alcune zone del polso.
Mi sembrava l'esame del martelletto dal neurologo! Ma normale!?
?
Al passaggio sullo scafoide saltavo in aria facendoglielo notare.
Da lì mi sè intorpidita la zona dello scafoide.
Lo stesso mi sottoponeva a tac senza contrasto che però non rilevava fratture (interruzioni della corticale).
Ma è normale 2 RX a distanza di 5gg diano frattura e la Tac lo escluda?
Ed è stato normale e " abituale per la visita ortopedica" la condotta del medico?
Grazie
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale 8k 280
Escludendo che si possa trovare un medico "ottantenne" in un PS di un ospedale del SSN, si può presumere che il collega abbia cercato dei punti dolorosi nel polso, anche in considerazione della discordanza tra ipotetica frattura dello scafoide e sede del dolore.
Per quanto riguarda lo scafoide, si tratta di un osso di piccole dimensioni, attraversato da alcuni vasi sanguigni che ne assicurano la vascolarizzazione, con corticale sottile e irregolare. Accade abbastanza spesso che segni clinici di possibile frattura dello scafoide si accompagnino a immagini radiografiche dovute a piccoli vasi o ad asperità della superficie ossea, che possono simulare una frattura. La procedura è trattare il polso come se fosse sede di una frattura e prescrivere una TAC per approfondire la diagnosi: se alle Rx c'era il sospetto di una frattura, la TAC permette di confermarla o escluderla. Come vede, nulla di strano. Devo però sottolineare che nella sua richiesta vi sono alcuni elementi che vanno accertati: il primo è il dolore, che il 1 giorno era sul lato ulnare, mentre alla 2^ visita corrispondeva allo scafoide (il successivo intorpidimento potrebbe essere dovuto a una breve compressione di un ramo nervoso sensitivo esercitato con il manico delle forbici, e ormai dovrebbe essere risolto, o quasi); il secondo riguarda la Tac: lei scrive "non rilevava fratture (interruzioni della corticale)" per cui non è noto il vero referto. Né sappiamo se il polso sia stato nuovamente immobilizzato. A distanza, senza visitarla e senza poter confrontare Rx e TAC, non riesco a dire altro. Le suggerisco di chiarire bene la situazione con gli ortopedici della sua città, se non lo ha già fatto con l'ultima visita,
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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