Cisti della puleggia
salve da circa 3settimane avevo un fastidio all'attaccatura del anulare della mia mano sinistra dalla parte del palmo,e da 3 giorni è comparsa una pallina dolorosa solo al tatto o quando viene urtata o compressa propio in quel punto. Riesco benissimo a fare tutti i movimenti e senza nessun fastidio,volevo sapere cosa potesse essere,magari una cisti della puleggia?se di questa si trattasse si potrebbe riassorbire o è necessario un intervento?la cosa mi interessa particolarmente essendo io un musicista..vi ringrazio anticipatamente Massimiliano
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Gentile Massimiliano,
il dolore nella sede da lei descritto è dovuto, molto probabilmente, a una patologia della puleggia dei tendini flessori del 4° dito (tenosinovite stenosante dei flessori).
In genere, si tratta di un processo infiammatorio che clinicamente dà dolore soprattutto alla pressione locale, talvolta anche nei movimenti di flesso-estensione del dito.
In questa fase infiammatoria, anche una terapia locale di tipo farmacologico può essere sufficiente a bloccare l'evoluzione della patologia verso la fase cronica (dito a scatto).
Potrebbe provare con 10 gocce tre volte al giorno di un antiinfiammatorio (FANS) che può prendere in farmacia senza ricetta medica (da usare per 7-10 giorni consecutivi).
In alternativa, potrebbe fare un ciclo di laser + ultrasuoni e, solo in caso di insuccesso, fare un'infiltrazione locale, che generalmente risolve il problema.
Ovviamente, la certezza diagnostica la potrebbe dare solo la visita di un chirurgo della mano, che se ha dei dubbi circa la semplice infiammazione della puleggia e la cisti sinoviale concomitante (talvolta le due patologie coesistono), le farà fare una Ecografia.
Mi faccia sapere l'evoluzione.
Cordiali saluti e buone vacanze !
il dolore nella sede da lei descritto è dovuto, molto probabilmente, a una patologia della puleggia dei tendini flessori del 4° dito (tenosinovite stenosante dei flessori).
In genere, si tratta di un processo infiammatorio che clinicamente dà dolore soprattutto alla pressione locale, talvolta anche nei movimenti di flesso-estensione del dito.
In questa fase infiammatoria, anche una terapia locale di tipo farmacologico può essere sufficiente a bloccare l'evoluzione della patologia verso la fase cronica (dito a scatto).
Potrebbe provare con 10 gocce tre volte al giorno di un antiinfiammatorio (FANS) che può prendere in farmacia senza ricetta medica (da usare per 7-10 giorni consecutivi).
In alternativa, potrebbe fare un ciclo di laser + ultrasuoni e, solo in caso di insuccesso, fare un'infiltrazione locale, che generalmente risolve il problema.
Ovviamente, la certezza diagnostica la potrebbe dare solo la visita di un chirurgo della mano, che se ha dei dubbi circa la semplice infiammazione della puleggia e la cisti sinoviale concomitante (talvolta le due patologie coesistono), le farà fare una Ecografia.
Mi faccia sapere l'evoluzione.
Cordiali saluti e buone vacanze !
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#3]
Gentile Massimiliano,
non mi è possibile fare pubblicità ai farmaci citandoli direttamente con i loro nomi commerciali; posso solo dire che quello a cui facevo riferimento è a base diclofenac sodico ed è in gocce (esistono anche le schiume e i gel a base della stessa molecola).
A presto.
Dr. Giorgio LECCESE
non mi è possibile fare pubblicità ai farmaci citandoli direttamente con i loro nomi commerciali; posso solo dire che quello a cui facevo riferimento è a base diclofenac sodico ed è in gocce (esistono anche le schiume e i gel a base della stessa molecola).
A presto.
Dr. Giorgio LECCESE
[#5]
Utente
Salve dottore
volevo ringraziarla, ho fatto quello che lei mi aveva consigliato, applicando una pomata con quel principio attivo e la cosa si sta riassorbendo bene ed è quasi scomparsa..volevo solo sapere cos'è che causa la comparsa di queste cisti e se secondo lei devo fare altri accertamenti o se poteva solo essere qualche trauma la causa di questo..la ringrazio ancora
massimiliano
volevo ringraziarla, ho fatto quello che lei mi aveva consigliato, applicando una pomata con quel principio attivo e la cosa si sta riassorbendo bene ed è quasi scomparsa..volevo solo sapere cos'è che causa la comparsa di queste cisti e se secondo lei devo fare altri accertamenti o se poteva solo essere qualche trauma la causa di questo..la ringrazio ancora
massimiliano
[#6]
Gentile Massimiliano,
se come afferma il problema si sta gradualmente ridimensionando, sicuramente non si tratta di una cisti, ma di un processo infiammatorio a carico della "puleggia" dentro cui scivolano i tendini flessori del dito (tenosinovite stenosante dei flessori: è la stessa malattia che, una volta cronicizzatasi, dà luogo al cosiddetto "dito a scatto").
Non esiste un modo per prevenire l'insorgenza di questa patologia che, anzi, potrebbe comparire nei mesi o negli anni a venire anche su altre dita, in quanto colpisce soprattutto persone ad essa predisposte (poi esistono anche fattori favorenti, come particolari attività lavorative: uso di forbici per la potatura, uso di strumenti vibranti come trapani o flex, ecc.).
Suggerisco, comunque, di non porsi il problema più di tanto, perchè se la patologia deve ripresentarsi nello stesso dito o in altre sedi, l'unica cosa da fare è "spegnere" quanto prima il processo infiammatorio alla base del dito prima che evolva, usando terapie locali.
Non ci sono alternative.
Se il processo dovesse invece cronicizzarsi (scatto), bisognerà ricorrere all'intervento chirurgico.
Buone vacanze !
se come afferma il problema si sta gradualmente ridimensionando, sicuramente non si tratta di una cisti, ma di un processo infiammatorio a carico della "puleggia" dentro cui scivolano i tendini flessori del dito (tenosinovite stenosante dei flessori: è la stessa malattia che, una volta cronicizzatasi, dà luogo al cosiddetto "dito a scatto").
Non esiste un modo per prevenire l'insorgenza di questa patologia che, anzi, potrebbe comparire nei mesi o negli anni a venire anche su altre dita, in quanto colpisce soprattutto persone ad essa predisposte (poi esistono anche fattori favorenti, come particolari attività lavorative: uso di forbici per la potatura, uso di strumenti vibranti come trapani o flex, ecc.).
Suggerisco, comunque, di non porsi il problema più di tanto, perchè se la patologia deve ripresentarsi nello stesso dito o in altre sedi, l'unica cosa da fare è "spegnere" quanto prima il processo infiammatorio alla base del dito prima che evolva, usando terapie locali.
Non ci sono alternative.
Se il processo dovesse invece cronicizzarsi (scatto), bisognerà ricorrere all'intervento chirurgico.
Buone vacanze !
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 30.6k visite dal 18/07/2010.
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