Gonfiore dito

Buongiorno a tutti, vorrei cortesemente qualche informazione indicativa circa la mia situazione.
Sono una donna di 34 anni, ed è da una decina di giorni che il mio dito indice della mano destra presenta un gonfiore nella parte centrale, esattamente sulla nocca, a livello della giuntura.
Sembra che ci sia del liquido all’interno, tanto da non poterlo piegare del tutto. È cominciato con un po’ di dolore e rossore in quel punto, mentre ora è gonfio e un po’ rosso, ma non è particolarmente doloroso.
Vorrei premettere però che le mie dita, a causa del freddo, dell’acqua e di sbalzi di temperatura, sono spesso soggette a rossori, screpolature e piccole “spaccature”, e che a causa delle varie e normali attività che si possono svolgere in cucina (tipo l’uso del coltello per sbucciare qualsiasi cosa) negli anni mi si era formato una specie di callo interno sempre a livello della giuntura in questione, ma nella parte opposta a quella dove ora è gonfio, che ha fatto sì che questo dito fosse sempre un po’ più robusto di quello della mano sinistra, ma senza particolari problemi.
Ora questo gonfiore è sopraggiunto dopo l’ennesimo uso del coltello, che, forse per un errore mio nel suo uso, mi va inevitabilmente a premere nel punto della giuntura dove c’è il probabile callo.
Sto cercando di ridurre al minimo le sollecitazioni a questo dito e ho provato a mettere la Gentalyn Beta per 3 giorni, ma senza alcun minimo risultato. Da ieri sto mettendo invece Voltaren Emulgel e devo ancora vedere come va.
Di cosa potrebbe trattarsi? Ed eventualmente a chi dovrei rivolgermi?
Grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

le conviene attendere ancora almeno una settimane, eventualmente continuando con le terapie locali.

Se il problema non si risolve, sarà opportuno farsi vedere dallo specialista, che valuterà se è anche il caso di effettuare accertamenti specifici oppure se invece può essere effettuata direttamente una terapia.

Circa la diagnosi, non è possibile esprimersi, essendo quella una zono non soggetta di frequente a patologie: potrebbe trattarsi di un ganglio sinoviale a partenza dal tendine estensore o dall'articolazione sottostante.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la Sua attenzione e disponibilità Dr. Leccese, la mia preoccupazione è che possa trattarsi di artrite, so che esistono varie situazioni cliniche che possono avere sintomi simili ma diagnosi diverse. Comunque lo specialista a cui Lei si riferisce è un reumatologo? Non vorrei andare inutilmente da un medico all’altro, o fare esami a caso, anche perché sono tutte cose che dovrei fare pagando, visto che le liste d’attesa in ospedale sono lunghissime! Grazie ancora
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
No, un chirurgo della mano.