Lesione nervo ulnare
Buongiorno, vorrei chiedere un vostro parere per quanto accaduto a mio figlio di 9 anni.
Dopo una caduta, è stata riscontrata una lesione parziale del nervo ulnare all'altezza del gomito, con perdita di sensibilità di anulare e migliolo della mano destra, associata a un principio di dita ad artiglio.
10 giorni dopo la caduta è stato operato con neurolisi ampia e neurorrafia al nervo ulnare. Oggi, dopo 40 giorni dall'intervento, segue cicli di fisioterapia e elettroterapia quotidiana. Le dita hanno ripreso un parziale movimento, l'anulare si avvicina completamente al medio, mentre il mignolo resta ancora staccato (anche se più vicino rispetto ai primi giorni post intervento). Nei primi 20 giorni ha recuperato molto velocemente, mentre ora sembra aver rallentato il recupero.
Secondo lei da cosa era dovuta la rapidità precedente e da cosa dipende questo rallentamento?
In questi giorni, inoltre, abbiamo notato che l'elettrostimolatore a bassa potenza (come l'aveva iniziata una settimana fa), non sempre da una risposta, per cui abbiamo dovuto alzarla un po'. In attesa della visita con la fisioterapista, vorrei chiedere anche a lei cosa può significare questo.
Infine, anche se capisco che le chiedo molto, vorrei sapere se secondo lei è possibile sperare in un completo recupero, visto che mio figlio è un pianista, e in che tempistiche.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
Dopo una caduta, è stata riscontrata una lesione parziale del nervo ulnare all'altezza del gomito, con perdita di sensibilità di anulare e migliolo della mano destra, associata a un principio di dita ad artiglio.
10 giorni dopo la caduta è stato operato con neurolisi ampia e neurorrafia al nervo ulnare. Oggi, dopo 40 giorni dall'intervento, segue cicli di fisioterapia e elettroterapia quotidiana. Le dita hanno ripreso un parziale movimento, l'anulare si avvicina completamente al medio, mentre il mignolo resta ancora staccato (anche se più vicino rispetto ai primi giorni post intervento). Nei primi 20 giorni ha recuperato molto velocemente, mentre ora sembra aver rallentato il recupero.
Secondo lei da cosa era dovuta la rapidità precedente e da cosa dipende questo rallentamento?
In questi giorni, inoltre, abbiamo notato che l'elettrostimolatore a bassa potenza (come l'aveva iniziata una settimana fa), non sempre da una risposta, per cui abbiamo dovuto alzarla un po'. In attesa della visita con la fisioterapista, vorrei chiedere anche a lei cosa può significare questo.
Infine, anche se capisco che le chiedo molto, vorrei sapere se secondo lei è possibile sperare in un completo recupero, visto che mio figlio è un pianista, e in che tempistiche.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
[#1]
Gentile Signora,
direi che è tutto normale, anzi, tutto sommato sembra che stia recuperando molto velocemente (in genere le lesioni del nervo ulnare al gomito richiedono tempi più lunghi).
Continui con la terapia che sata facendo.
Circa l'entità del recupero, molto dipende dal tipo di riparazione che è stata fatta da parte del chirurgo.
Buona serata.
direi che è tutto normale, anzi, tutto sommato sembra che stia recuperando molto velocemente (in genere le lesioni del nervo ulnare al gomito richiedono tempi più lunghi).
Continui con la terapia che sata facendo.
Circa l'entità del recupero, molto dipende dal tipo di riparazione che è stata fatta da parte del chirurgo.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio molto per la sua gentile risposta.
Ad oggi non so esattamente che tipo di riparazione sia stata eseguita, nel senso che sul foglio di dimissione è stato solo segnalato "ampia neurolisi e neurorrafia".
Con il chirurgo non siamo entrati nello specifico tecnico, abbiamo richiesto la cartella clinica e, quando ci arriverà, le farò sapere i dettagli.
Come può immaginare ad oggi siamo ancora molto frastornati dalla vicenda, e la nostra ansia cresce ad ogni visita, poichè ognuno dice la sua, senza però esprimersi riguardo al recupero e alla tempistica.
Ovviamente siamo consapevoli che nessuno ha la bacchetta magica o la sfera di cristallo per darci delle risposte certe, ma avere a che fare con un bambino di 9 anni molto talentuoso (a detta del suo insegnante) che ora non può più suonare è molto faticoso e disarmante. Vorremmo potergli dare fiducia e sicurezza, ma quello che lui chiede è una stima del tempo...
La saluto e la ringrazio ancora, nell'attesa di avere altre indicazioni da fornirle.
Ad oggi non so esattamente che tipo di riparazione sia stata eseguita, nel senso che sul foglio di dimissione è stato solo segnalato "ampia neurolisi e neurorrafia".
Con il chirurgo non siamo entrati nello specifico tecnico, abbiamo richiesto la cartella clinica e, quando ci arriverà, le farò sapere i dettagli.
Come può immaginare ad oggi siamo ancora molto frastornati dalla vicenda, e la nostra ansia cresce ad ogni visita, poichè ognuno dice la sua, senza però esprimersi riguardo al recupero e alla tempistica.
Ovviamente siamo consapevoli che nessuno ha la bacchetta magica o la sfera di cristallo per darci delle risposte certe, ma avere a che fare con un bambino di 9 anni molto talentuoso (a detta del suo insegnante) che ora non può più suonare è molto faticoso e disarmante. Vorremmo potergli dare fiducia e sicurezza, ma quello che lui chiede è una stima del tempo...
La saluto e la ringrazio ancora, nell'attesa di avere altre indicazioni da fornirle.
[#3]
Stia tranquilla: al momento le cose sembrano andare bene.
Con l'ansia non si risolve nulla, anzi....
Del resto, un mese in più o in meno non le cambieranno la vita; l'importante è l'entità del recupero, anche se ci dovesse volere un pò più di tempo.
Capisco l'impazienza sua e di suo figlio, ma deve rendersi conto che non è possibile fare previsioni così precise.
Con l'ansia non si risolve nulla, anzi....
Del resto, un mese in più o in meno non le cambieranno la vita; l'importante è l'entità del recupero, anche se ci dovesse volere un pò più di tempo.
Capisco l'impazienza sua e di suo figlio, ma deve rendersi conto che non è possibile fare previsioni così precise.
[#6]
Utente
Buon pomeriggio, dott. Leccese.
Come anticipatole, vorrei chiederle un parere visto che oggi mi è arrivata copia della cartella clinica, che qui sotto le trascrivo:
"Lesione recente subtotale del n. ulnare al 1/4 distale del braccio dx.
Asportazione dei punti di sutura precedentemente apposti su ferita cutanea.
Recentazione dei margini della ferita. Ampliamento della ferita stessa prossimalmente e distalmente fino a reperire il nervo ulnare appena prossimalmente alla doccia epitrocleo-olecranica. Si segue quindi il nervo in senso disto-prossimale e si reperta la sua lesione subtotale (3/4 del suo spessore).
Recentazione dei margini dei monconi nervosi. Neurorrafia microchirurgica con nylon 8/0 con ripristino della continuità del perinervio. Emostasi. Sutura. Medicazione."
Le chiedo gentilmente se può spiegarmi meglio e se può darmi una sua ipotesi sulle probabilità di recupero.
Ad oggi (2 mesi all'intervento) conitnua la ripresa della mobilità dell'anulare, e il mignolo inizia, molto lentamente, a avvicinarsi al resto della mano. Anche la sensibilità va migliorando, tant'è che, con l'aiuto del tutore per 4° e 5° dito, inizia a suonare nuovamente il pianoforte, riuscendo a sentire anche i tasti.
Aspetto sue notizie e la saluto cordialmente.
Come anticipatole, vorrei chiederle un parere visto che oggi mi è arrivata copia della cartella clinica, che qui sotto le trascrivo:
"Lesione recente subtotale del n. ulnare al 1/4 distale del braccio dx.
Asportazione dei punti di sutura precedentemente apposti su ferita cutanea.
Recentazione dei margini della ferita. Ampliamento della ferita stessa prossimalmente e distalmente fino a reperire il nervo ulnare appena prossimalmente alla doccia epitrocleo-olecranica. Si segue quindi il nervo in senso disto-prossimale e si reperta la sua lesione subtotale (3/4 del suo spessore).
Recentazione dei margini dei monconi nervosi. Neurorrafia microchirurgica con nylon 8/0 con ripristino della continuità del perinervio. Emostasi. Sutura. Medicazione."
Le chiedo gentilmente se può spiegarmi meglio e se può darmi una sua ipotesi sulle probabilità di recupero.
Ad oggi (2 mesi all'intervento) conitnua la ripresa della mobilità dell'anulare, e il mignolo inizia, molto lentamente, a avvicinarsi al resto della mano. Anche la sensibilità va migliorando, tant'è che, con l'aiuto del tutore per 4° e 5° dito, inizia a suonare nuovamente il pianoforte, riuscendo a sentire anche i tasti.
Aspetto sue notizie e la saluto cordialmente.
[#8]
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per l'attenzione.
Secondo lei quindi possiamo pensare che nostro figlio recupererà completamente?
Quelle che lei definisce "buone notizie" riguardano i progressi fatti o anche il tipo di intervento subito?
Per ora sta prendendo Alasod 600, a cui il neurologo ha aggiunto Benerva e Nicetile 500mg. Concorda anche lei con questa terapia?
La ringrazio ancora e la saluto cordialmente.
Secondo lei quindi possiamo pensare che nostro figlio recupererà completamente?
Quelle che lei definisce "buone notizie" riguardano i progressi fatti o anche il tipo di intervento subito?
Per ora sta prendendo Alasod 600, a cui il neurologo ha aggiunto Benerva e Nicetile 500mg. Concorda anche lei con questa terapia?
La ringrazio ancora e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.1k visite dal 18/02/2013.
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