Lesione tendine estensore terzo dito mano sx

buongiorno,il 5 di agosto ho subito un distacco del tendine estensore del terzo dito (ultima falange)della mano sx.Mi è stato applicato un tutore di stack per 45 gg poi dopo controllo ancora per 15 giorni.
Ora passati 60 giorni mi è stato rimosso il tutore.
Il dito si presenta leggermente flesso nella zona della lesione, (sicuramente meno rispetto alla posizione che aveva dopo il distacco,ma non totalmente esteso) .E' rigido anche nella prima falange (ma forse è normale dopo 60 gg di inutilizzo) e si presenta gonfio.
Inoltre se lo provo a fletterlo,si piega solo la prima falange(e di poco,per aumentare il grado di flessione della prima falange devo aiutarmi con l'altra mano)
Non riesco a comandare la falange lesionata .
Qual è la fisioterapia o la rieducazione necessaria per riprendere la funzionalità del dito?
Grazie
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

cominci con la kinesiterapia attiva, cioè tenendo ben ferma con l'altra mano la falange intermedia, dovrebbe muovere solo quella distale.

In seguito, se non ci riesce, può fare il movimento passivo, cioè mobilizzando con cautela e senza forzare la falange ungueale con l'altra mano.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta e i consigli

Oggi ho iniziato la kinesiterapia attiva della falange lesionata come lei mi ha consigliato e riesco a fletterla solo. di pochi gradi ma non ho forzato molto.
Mi preoccupa di più la falange intermedia non lesionata che si presenta rigida e sembra che si sia formato un "callo osseo" o comunque qualcosa che la blocca e mi consente di piegarla solo in parte.

Grazie e buona giornata
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Continui per alcuni giorni, ma sempre senza forzare mai in flessione.

Buona domenica.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Sto mobilizzando la falange lesionata come lei consiglia senza forzare.

Ho però la falange intermedia (non lesionata) che è rimasta "bloccata" , gonfia e dura al tatto
Riesco a piegarla solo parzialmente anche aiutandomi con l'altra mano (il gonfiore impedisce il piegamento).

Come posso farla sgonfiare?

Grazie ancora e buona giornata


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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si sgonfierà gradualmente da sola, aiutata dal movimento.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
le chiedo cortesemente una cosa :
la falange lesionata è rimasta un po' flessa e non riesco a "tirarla su " attivamente ma solo aiutandola con l'altra mano.
Questo potrà compromettere l'uso del dito ?
E' ancora possibile una correzione?

La ringrazio anticipatamente buona giornata


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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Una correzione è possibile, ma solo chirurgicamente.

Si tratta di vedere se ne vale la pena, in base all'entità della flessione attuale.
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dopo
Utente
Utente
Dottore buongiorno,
le chiedo due cose:
1)se mantengo la falange lesionata (distale) dritta (aiutandomi con l'altra mano) per qualche minuto,quando la rilascio subito rimane dritta poi piano piano si flette.
Questo significa che il tendine lesionato è ancora debole e si deve rinforzare ?
2)movimentando tutto il dito sento nel palmo della mano (dove si attacca il dito medio)
uno scatto (sembra del tendine) e a volte il dito rimane bloccato e devo sbloccarlo con l'altra mano. Al tatto la zona è dolente
3) il dito indice (non interessato da alcuna lesione ) manifesta un formicolio continuo
Il fisiatra ha detto che potrebbe esser una infiammazione o indurimento dei tendini e mi ha prescritto un ciclo di laser e ultrasuoni(oltre ad una pomata : Celadrin)

Devo continuare a movimentare il dito o è meglio se lo tengo a riposo per eliminare l'infiammazione?

Grazie buona giornata
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
No, ormai la lesione va considerata stabilizzata (oltre due mesi dal trauma). La falange torna a flettersi per la trazione esercitata dal flessore.

Il "dito a scatto" è un'altra patologie, non in relazione can la lesione dell'estensore (è solo una coincidenza).

Il formicolio (parestesia) dell'indice è verosimilmente su base neurologica, non certo tendinea.

Se persiste o si estende ad altre dita, va verificata clinicamente la possibilità di una compressione sul nervo mediano al polso (Sindrome del Tunnel Carpale).
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dopo
Utente
Utente
Grazie delle risposte,
lei giustamente dice che il dito a scatto non è legato alla mia lesione ma io sento i tendini (o l'articolazione) rigidi e temo di peggiorare la situazione se continua a movimentarla.
Devo tenere fermo dito e mano?

Lunedi inizio laser e ultrasuoni.

Buona giornata

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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Direi di fare una vita normale, senza crearsi particolari problemi.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
mi ha già cortesemente risposto più volte nei mesi scorsi.
La aggiorno sulla mia situazione (distacco tendine estensore 3° dito mano sx il 5 agosto,poi tutore in estensione per 60 gg) .
Il dito è rimasto in leggera flessione e si è creato un problema tendineo.

Attualmente io sento lo scatto del tendine nel palmo della mano e sento il dito pesante ,ancora gonfio ,molto rigido (infatti riesco a fare pochi movimenti e non capisco se per il dito ancora debole oppure per la mancata mobilità del tendine)

Ho fatto un'ecografia che ha dato esito :
"manicotto di flogosi peritendinea a carico dell'unità flessoria del 3°dito.Esso appare molto esteso : dal tragitto metacarpale,fino alla falange intermedia.
Il quadro è riferibile a tenosinovite costrittiva"

Mi sono rivolto ad un chirurgo della mano che mi ha prescritto una settimana di cortisone (Deflan 30mg) e cerotto TRANSACT.
Dopo avermi rivisto mi ha messo in lista in ospedale per intervento chirurgico per "pulire e liberare il tendine" (credo di aver capito così) da dove scatta fino al primo pezzo del dito medio,mentre la flessione la considera accettabile(anche se a me dà un po' fastidio)


Il chirurgo mi ha detto che la rigidità ed il gonfiore potrebbero essere dovuti a questa infiammazione che impedisce al tendine di scorrere liberamente.
Inoltre come le avevo accennato sento formicolio e insensibilità al dito indice (non lesionato) che potrebbe ,secondo lo specialista ,essere causato da qualche nervo interessato dal gonfiore del tendine infiammato (non ha considerato l'eventuale sindrome del tunnel carpale di cui lei mi aveva parlato)

Visto che l'intervento sarà solo a metà gennaio,pùò peggiorare la situazione infiammatoria o posso usare la mano liberamente (per quanto possibile) ?

Mi scuso per essermi dilungato e le chiedo cortesemente una sua opinione

Grazie e saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si tratta di un comune "dito a scatto", cioè una patologia della puleggia dei flessori, che non ha nulla a che vedere con il vecchio problema, riguardante il tendine estensore.