Lussazione dito mignolo mano dx

Salve,
circa 3 mesi fa ho avuto una lussazione al dito mignolo della mano dx dovuta ad una caduta accidentale. Il dito presentava deficit al tendine flessore per cui venne immobilizzato con stecca di zimmer per 10 gg. Al termine dei 10 giorni venne rimossa la stecca e la radiografia mostrò la lussazione ridotta ma non completo il range articolare con lieve dolore. Fu consigliata la mobilizzazione volta al recupero articolare. Autonomamente decisi di iniziare un ciclo di tecar terapia suggeritami dal mio fisioterapista (tuttora le sedute continuano ) ma il dito a tutt'oggi si presenta a boutonniere, Ieri ho acquistato on line una ferula per estensione singolo dito. Nonostante avessi misurato il dito mignolo della mano sinistra (quindi di quella sana), non riesco ad indossarla sul dito interessato, come se fosse troppo piccola. Il mio quesito è: sostituendola con una di misura superiore può andare meglio? E...potrò ottenere dei risultati usandola regolarmente? Ovviamente si capisce che il problema non è solo funzionale ( il dito non ha la completa flessione) ma anche estetica (dito piegato).
Ringraziandovi in anticipo attendo con ansia un vostro parere.
Cordialmente, Tiziana
[#1]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

evidentemente il dito è tumefatto.

Una ferula più grande potrebbe andare bene, ma serve solo se c'è una rigidità articolare.

Il punto, però, è un altro: se c'è la deformità "ad asola" vuol dire che c'è una probabile lesione del tendine estensore alla IFP, non del flessore.

Va fatta una diagnosi precisa.

Buon pomeriggio.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Leccese,
la ringrazio tantissimo per la sua celere risposta.
Sì, la rigidità articolare c'è. Mi scusi ma non capisco cosa si intende per IFP.
A questo punto mi chiedo: come si può verificare se c'è una lesione al tendine estensore? Forse con una risonanza magnetica? Nessuno dei due ortopedici che mi hanno visitato mi ha consigliato un esame diverso dalle normali radiografie, ma non mi stupisce!
E se da un esame specifico (che magari Lei può consigliarmi di fare) dovesse risultare appunto la lesione al tendine estensore, cosa si fa? Si interviene chirurgicamente? Intanto rimando indietro la ferula chiedendone una più grande. Lei mi consiglia di continuare con la tecar terapia, o è inutile?
Grazie infinite, T.
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
IFP significa articolazione interfalangea prossimale.

La lesione tendinea si vede con l'esame clinico.

La tecar è inutile.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottor Leccese,
la prossima settimana ho già prenotata in H un'altra visita ortopedica per vedere a distanza di un mese come procede.
Grazie per il suggerimento a proposito della tecar.
Secondo Lei, riuscirò a far ritornare alle normali condizioni il mio dito o sarà necessario un intervento chirurgico? In quali casi si decide di intervenire?
A risentirci T.
[#5]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Per rispondere alla sua domanda bisognerebbe fare una diagnosi precisa: c'è o no una lesione del tendine estensore?