Frattura triplice, scomposta e frammentata 5° metacarpo mano sx.
Un paio di giorni fa ho subito un trauma alla mano sx. durante una partita di calcetto. Inizialmente presentava solo molto dolore ma pian piano il dolore è scomparso mentre contemporaneamente la zona del palmo e del dorso si gonfiava. Mi reco al PS e mi diagnosticano appunto una frattura scomposta del 5° metacarpo, senza l'interessamento di altre ossa; dopo un semi-ingessamento per evitare che la mano possa prendere ulteriori urti e tenerla bloccata, mi dicono che c'è bisogno di intervento chirurgico.
Ho notato che comunque la frattura, pur essendo scomposta, non sembra essere fuori asse e volevo avere ulteriori informazioni nel caso decidessi di intraprendere la via incruenta, ovvero ingessamento e riabilitazione post gesso, in quanto sono restio ad accettare di operarmi, nonostante sia consapevole della semplicità della stessa.
Cosa è consigliabile fare in questi casi? E sicuro che a breve si presenti un callo osseo se decidessi di non operarmi? Subirò una considerevole perdita motoria alla mano (è la mano con cui scrivo)?
Vi ringrazio per l'attenzione e per un eventuale risposta. Cordiali saluti,
Luigi.
Ho notato che comunque la frattura, pur essendo scomposta, non sembra essere fuori asse e volevo avere ulteriori informazioni nel caso decidessi di intraprendere la via incruenta, ovvero ingessamento e riabilitazione post gesso, in quanto sono restio ad accettare di operarmi, nonostante sia consapevole della semplicità della stessa.
Cosa è consigliabile fare in questi casi? E sicuro che a breve si presenti un callo osseo se decidessi di non operarmi? Subirò una considerevole perdita motoria alla mano (è la mano con cui scrivo)?
Vi ringrazio per l'attenzione e per un eventuale risposta. Cordiali saluti,
Luigi.
[#1]
Gentile Signore,
bisogna vedere che tipo di frattura ha, la distanza dei frammenti tra loro, ecc.
Uno dei rischi, per certe fratture (spiroidi) è che, dopo la guarigione, residui una deviazione assiale, cioè nel flettere a pugno le dita potrebbe verificarsi una convergenza o una divergenza tra 4° e 5° dito.
Buona domenica.
bisogna vedere che tipo di frattura ha, la distanza dei frammenti tra loro, ecc.
Uno dei rischi, per certe fratture (spiroidi) è che, dopo la guarigione, residui una deviazione assiale, cioè nel flettere a pugno le dita potrebbe verificarsi una convergenza o una divergenza tra 4° e 5° dito.
Buona domenica.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Quindi Lei mi consiglia comunque di sottopormi all'intervento, giusto?
La frattura non mi sembra spiroide, in quanto non interessa tutto l'osso ma solo l'epifisi distale del metacarpo, all'altezza della nocca; i frammenti sono distanziati tra di loro ma apparentemente in asse (non le sto fornendo una rudimentale diagnosi ma cerco di descriverle l'rx al meglio poiché non riesco a fargliela vedere).
Il 28 ho un esame abbastanza importante all'università e sono fuorisede, è possibile aspettare dopo quel giorno o è meglio operare il prima possibile?
La ringrazio gentilmente per le sue risposte e mi scuso per le ulteriori domande.
Buona domenica a Lei, cordiali saluti
Luigi.
La frattura non mi sembra spiroide, in quanto non interessa tutto l'osso ma solo l'epifisi distale del metacarpo, all'altezza della nocca; i frammenti sono distanziati tra di loro ma apparentemente in asse (non le sto fornendo una rudimentale diagnosi ma cerco di descriverle l'rx al meglio poiché non riesco a fargliela vedere).
Il 28 ho un esame abbastanza importante all'università e sono fuorisede, è possibile aspettare dopo quel giorno o è meglio operare il prima possibile?
La ringrazio gentilmente per le sue risposte e mi scuso per le ulteriori domande.
Buona domenica a Lei, cordiali saluti
Luigi.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 17/01/2015.
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