Recupero sensibilità e muscoli della mano dopo intervento al nervo ulnare

Buongiorno dottori,

sono un ragazzo di 21 anni che in data 3 Novembre 2017 è stato operato al nervo ulnare del braccio sx per una lesione parziale di nervo ulnare a livello del 1/3 medio dell'avambraccio. La lettera di dimissione dice "eseguito intervento chirurgico di esplorazione ed ampliamento della ferita da taglio, sutura della lesione parziale del nervo ulnare con filo non riassorbibile 8-0, liberazione del nervo ulnare distale al canale di Guyon (TP)."

Il decorso è stato regolare, ho seguito la terapia che mi hanno consigliato i dottori (Nicetile 2cp al gg, Vitamine C 1cp al gg per 60gg) e a Febbraio ho fatto il primo ciclo di fisioterapia per la rieducazione motoria + elettrostimolazione. Il mese scorso ho finito il secondo ciclo che era improntato sul recupero muscolare e della forza + elettrostimolazione, e il mese prossimo ne inizierò un terzo sempre mirato al recupero muscolare + elettrostimolazione. Il recupero di apertura e chiusura della mano è ottimo, mentre su quello di adduzione ci stiamo ancora lavorando.

Lascio in allegato le foto della situazione con un confronto fra mano sx e mano dx sperando di avere vostri pareri.

Palmo mano sx: https://images2.imgbox.com/c0/20/9a7coAOY_o.jpg
Dorso mano sx: https://images2.imgbox.com/bf/7a/ZRNJ7ed4_o.jpg

Palmo mano dx: https://images2.imgbox.com/69/8c/8bejLUJY_o.jpg
Dorso mano sx: https://images2.imgbox.com/2c/c6/gqM7NhRp_o.jpg

La mia domanda, però. mira a voler sapere se la mia mano riuscirà a recuperare la muscolatura e la tonicità che aveva prima del danno. L'atrofia muscolare che si è creata mi è stato spiegato che non è dovuta solo alla lesione del nervo ulnare, bensì dal poco utilizzato della mano nei mesi scorsi e che quindi tornerà tutto com'era prima, ora sto usando la mano il più possibile e mi porto quasi sempre dietro una pallina antistress per stimolarla. Per quanto la sensibilità invece mi è stato spiegato che tornerà sicuramente al 100% ma è la parte per la quale ci vuole più tempo per il recupero, condividete le due opinioni?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

purtroppo, solo il tempo ci dirà di che entità sarà il suo recupero motorio.

Non è possibile darle una risposta attendibile in questa fase.

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Per quanto riguarda il recupero motorio ok...e per quello muscolare? E' possibile recuperare la tonicità della mano?

Mentre ultimamente sto notando che non riesco a portare il medio verso l'indice e se cerco di avvicinare le due dita è solo l'indice che svolge il lavoro di adduzione verso il medio...il medio riesco a portarlo solo verso l'anulare e con qualche difficoltà. In più capita anche che nel tenere le dita dritte il medio curvi in più verso l'indietro rispetto alle altre dita o mentre scrivo al computer il medio tende a rimanere in posizione rigida/dritta mentre le altre dita stanno curve (nella mano dx il medio rimane curvo come le altre dita)...è tutto normale e devo attendere il recupero completo del nervo? Da quello che ho capito sono gli interossei che devono ancora stabilizzarsi, dico bene?

Sapevo che il nervo ulnare innervasse anulare e mignolo, quindi non mi spiego questi piccoli deficit del medio...tra l'altro nell'elettromiografia fatta a marzo mi era stato trovato il nervo radiale del braccio sx leggermente più debole rispetto a quello di dx, però mi era stato detto che fosse normale, anche perchè non ho deficit nella presa degli oggetti.

Scusate per le domande ma ci tengo ad un recupero che si avvicini il più possibile al 100% e sto facendo di tutto perchè avvenga..ogni consiglio per me è utile e vi ringrazio per le risposte che mi date.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Le due cose sono strettamente collegate, non separate.

I tempi di rigenerazione del nervo, dal gomito ai muscoli intrinseci della mano, sono molto lunghi.

Pertanto, le elettrostimolazioni muscolari sono indispensabili per evitare che, al loro arrivo, le fibre nervose trovino muscoli completamente atrofici e pertanto non recuperabili.

Per accelerare la rigenerazione nervosa, utilizzi invece in modo massiccio un integratore neurotrofico contenente acido alfa-lipoico e L-acetilcarnitina.
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dopo
Utente
Utente
Il nicetile può andare bene dottore? Me lo avevano prescritto da prendere 2 volte al gg per i primi 60 gg post-intervento
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Può non essere sufficiente. Serve anche l'acido alfa-lipoico.
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dopo
Utente
Utente
Che integratore mi consiglia di assumere lei, dottore? L'Assonal potrebbe andare bene? In alternativa su internet ho trovato tale integratore "Neuroken" che a quanto leggo contiene sia acido alfa-lipoico che l-acetilcarnitina...lo consiglia ed è trovabile in qualsiasi farmacia?

Il nicetile me lo avevano prescritto solo per i primi 60gg, quindi ho smesso a Gennaio...ho fatto male?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non posso farle nomi commerciali.

Ha fatto male a interrompere.
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dopo
Utente
Utente
Ah...e secondo lei ho compromesso la rigenerazione del nervo interrompendo il Nicetile? Premetto che mi è stato prescritto proprio dal chirurgo per i soli primi 2 mesi, non l'ho interrotto di mia spontanea volontà...comunque ora andrò in farmacia e riprenderò ad assumerlo 2 capsule al gg, in più chiederò un integratore neurotrofico con l-acetilcarnitina e acido alfa-lipoico...per "modo massiccio" cosa intende? 2 capsule al giorno?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si.

Può prendere un unico prodotto con entrambi i componenti.
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dopo
Utente
Utente
Sì alle 2 volte al giorno o sì al fatto che l'aver interrotto il Nicetile può aver compromesso la rigenerazione del nervo?

Comunque ho optato per l'Assonal che contiene sia acido alfa-lipoico che acetilcarnitina...stamattina comunque ho fatto un'elettromiografia, la dottoressa mi ha rassicurato dicendomi che il nervo si sta comportando molto bene e che posso (ri)cominciare con l'assumere un integratore neurotrofico.

Comunque non sa quanto le sia grato per la pazienza che sta dimostrando, Dottore
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Sì alle 2 volte al giorno.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, le riscrivo per un altra domanda: la dottoressa che mi ha in cura dove sono stato operato mi ha consigliato di provare ad eseguire delle elttrostimolazioni a casa, comprando un elettrostimolatore. Non la vedo come una cattiva idea, ANZI, il problema è che girovagando per il web mi sono accorto di essermi trovato di fronte a centinaia di elettrostimolatori diversi con funzioni diverse...per problemi di distanza non posso vedere la dottoressa fino ad Agosto, quindi nel frattempo mi piacerebbe (se le è possibile) avere un consiglio da lei su che tipo di elettrostimolatore cercare per un'elettrostimolazione del nervo ulnare...nel caso in cui le non possa rispondermi, in farmacia o il mio medico di base dovrebbero saper consigliarmi un prodotto?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non ho esperienza specifica di queste metodiche.

Sono di pertinenza fisiatrica.
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dopo
Utente
Utente
Allora mi rivolgo al mio medico di base per questa informazione

Mentre per quanto riguarda la stabilizzazione degli interossei, il movimento delle dita dipende da questo? Ad esempio, quando apro la mano il mignolo tende (anche se raramente) a rimanere leggermente ad uncino, mentre il medio è sempre flesso ed avendo le dita flessibili di mio rimane "curvo in su" o le dita che irrigidiscono notevolmente quando faccio il movimento di adduzione...tutte quesye cose si sistemeranno con la stabiliazzazione degli interossei? E quanto tempo ci vuole perché si stabilizzino?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Dipende dal tempo intercorso e dall'entità del danno subìto.
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dopo
Utente
Utente
Ad oggi sono passati 8 mesi, ed il danno è stato una lesione parziale e non totale del nervo ulnare
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dopo
Utente
Utente
Scusi dottore, 7 mesi
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si, ma bisogna vedere come è stato riparato e quante fibre nervose sono riuscite a passare dall'altra parte della sutura.

Inoltre, bisognerebbe capire se in parte il tessuto cicatriziale peri-nervoso si è anche insinuato all'interno della neurorrafia, facendo da barriera alla rigenerazione assonale....
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dopo
Utente
Utente
E queste cose si sanno tramite un'elettromiografia? Ne ho fatta una la scorsa settimana, nel caso le trascrivo i dati ed il referto

Ma comunque da quello che mi è stato detto per il recupero completo c'è tempo 1 anno / 1 anno e mezzo, quindi avrei ancora dai 4 ai 6 mesi per recuperare i movimenti e la muscolatura della mano, giusto?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Per il nervo c'è ancora tempo, ma il problema non è solo la rigenerazione neuronale (l'EMG dà indicazioni parziali), ma soprattutto la ripresa dei muscoli intrinseci.
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dopo
Utente
Utente
E la ripresa dei muscoli intrinseci non va di pari passo con la rigenerazione neuronale? Cioè, se il nervo ha ancora tempo 4/6 mesi per completare il suo recupero, questo tempo di recupero non vale anche per la sensibilità, la tonicità muscolare della mano e dei vari movimenti?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Assolutamente no. Mentre il nervo rigenera e si muove dal gomito alla mano, i muscoli si atrofizzano.

Le cose possono cambiare solo dopo che le fibre nervose sono arrivate sui muscoli: il problema è capire che tipo di muscoli esse troveranno al loro arrivo....
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dopo
Utente
Utente
Avevo allegato delle foto nel primo post, gliene allego altre per cercare di farle capire la situazione attuale...tenga presente che io la mano la uso tantissimo e per qualsiasi cosa, ho sempre una pallina antistress con la quale cerco di tenere in movimento la mano e stimolare i muscoli di quest'ultima...il modo migliore per evitare che i muscoli si atrofizzino in modo tale che risultino "irrecuperabili" è l'elettroterapia, per ora ho fatto 2 cicli da 12 sedute ogni, e domani ne inizierò un altro, mentre giovedì andrò in un negozio di ortopedia per farmi consigliare un elettrostimolatore.

Alla luce di ciò che ho scritto e delle immagini, secondo lei potrà esserci una ripresa muscolare?

Paragone delle mani dal palmo: https://images2.imgbox.com/c3/02/njy3LjlP_o.jpg

Paragone delle mani dal dorso: https://images2.imgbox.com/04/9b/KSXuOvXZ_o.jpg
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non serve (o serve a ben poco) la pallina antistress: con questa, lei esercita i muscoli dell'avambraccio, non gli intrinseci.

Difficile dire se e in che misura recupererà il tono e la funzionalità dei suoi intrinseci: del resto, sta facendo ciò che è necessario (esercizi, elettrostimolazione, terapia neurotrofica), per cui deve solo aspettare e "incrociare le dita".
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dopo
Utente
Utente
Va bene dottore, intanto lunedì dovrebbero farmi sapere qualcosa per l'elettrostimolatore.

Ultime due domande poi prometto di farmi risentire solo per darle buone notizie:

1. Sulla sensibilità qualsiasi medico, fisioterapista (e la stessa fisiatra che mi sta seguendo) mi hanno detto che tornerà come prima, ma è un processo lungo ed è l'ultima cosa che recupera (circa 1 anno, 1 anno e mezzo dal trauma)...almeno su questo posso stare tranquillo? È la parte che più mi preoccupa, anche se non credo debbano esserci problemi dal momento che non soffro di una malattia neurodegenerativa e la lesione è stata solo parziale e ho 22 anni

2. Il fatto che il dito medio sia attaccato all'anulare quando tengo le dita piegate, leggermente "storto" (non so come altro definirlo) e che non riesco a portarlo verso l'indice (mentre verso l'anulare riesco anche se con fatica) è una cosa che andrà a sistemarsi col recupero degli intrinseci e del nervo? Allego sempre due foto per farle capire meglio la situazione

https://images2.imgbox.com/d5/f1/8z7lilEp_o.jpg

https://images2.imgbox.com/41/d0/TYzlebLO_o.jpg
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Spesso occorre meno tempo (qualche mese) per la sensibilità.

Il problema sono i muscoli.....

Se i muscoli recupereranno in toto, tutto dovrebbe tornare come prima.
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dopo
Utente
Utente
Allora per quanto riguarda il recupero muscolare continuerò con gli esercizi e l'elettrostimolazione.

Sulla sensibilità i dottori mi avevano informato dell'opposto, ovvero che essendoci stata una lesione (seppur parziale) e non una compressione del nervo, questa ci metterà molto più tempo per un recupero completo. Dall'operazione ad oggi (7 mesi) la situazione è leggermente migliorata, il mese scorso ho iniziato anche a percepire il freddo, mentre prima tenendo il mignolo nel congelatore non riuscivo ad avvertire il benché minimo sbalzo termico.

Con l'ultima elettromiografia la fisiatra mi ha detto che il nervo sta ricominciando ad innervare piano piano i muscoli della mano e che anche la sensibilità sarà un fattore che andrà migliorando d'ora in avanti. Spero nel completo recupero
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
OK.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,

ho da porle una domanda, che è più una paranoia dovuta a ciò che mi è successo e sto passando. Ultimamente sto ricominciando con la palestra, sempre usando carichi più bassi rispetto al pre-trauma (almeno finchè non sarò completamente a posto). Per gli esercizi che faccio ed i pesi che uso (che non riguardano manubri o bilancieri dove il gomito risulta troppo "libero" e a rischio), non c'è male. Tuttavia, quando faccio la Lat Machine per i dorsali portando la barra dietro la nuca, noto un fastidio al gomito, come se ci fosse qualcosa che "tiri"..specialmente quando riporto la barra in alto e quando il gomito da piegato a 90° torna dritto verso l'alto. Preciso che questo è l'unico tipo di esercizio che mi causa questo fastidio.

Può essere dovuto alla lesione che mi sono procurato ed è sinonimo che la cosa deve ancora assestarsi, o devo preoccuparmi riguardo una compressione del nervo ulnare? Dall'elettromiografia che ho eseguito il 19/06 la fisiatra non ha trovato nulla di anomalo, anzi ha detto che sta procedendo tutto bene, però la preoccupazione c'è.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Certamente si tratta del tessuto cicatriziale peri-nervoso che viene sollecitato nella flessione estrema del gomito.

Se può evitare, eviti....
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dopo
Utente
Utente
Eviterò sicuramente d'ora in avanti, lei consiglia di evitare tutta la palestra o quello che riesco a fare senza avvertire questo tipo di fastidio posso farlo? Comunque col tempo è una cosa che si risolverà?

Nel frattempo continuo a ringraziarla per la pazienza e anche per il fatto che grazie a queste sue spiegazioni sto imparando tantissime cose riguardo il funzionamento del corpo umano.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Evitare solo di sollecitare eccessivamente il gomito (nella parte interna soprattutto, dove c'è la cicatrice).

Faccia tutto ciò che non le arreca il disturbo.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,

come promesso torno per darle delle buone notizie. Negli ultimi giorni la sensibilità pare essere migliorata, non di molto, ma mi sembra di notare un miglioramento. La parte del palmo della mano innervata dal nervo ulnare è migliorata fino a metà palmo, anche la parte dell'anulare interna al mignolo è migliorata e riesco a percepire la minima ruvidità di una superficie, nonostante persista una sorta di "spessore" al tatto. Il mignolo, invece, non sembra abbia migliorato di molto, ma qualcosa sembra stia recuperando.

Il palmo della mano si sta riempendo, mentre la parte dorsale ed il muscolo fra indice e pollice sembrano non voler fare passi avanti, nonostante stia facendo elettrostimolazione almeno 1 ora al giorno direttamente in quel muscolo e in quello esterno al mignolo.

Alla luce di questi piccoli miglioramenti secondo lei posso ancora "sperare" di poter recuperare sensibilità e muscoli? Siamo ad 8 mesi dall'intervento, ma la fisiatra ogni volta mi dice che la sensibilità tornerà dal momento che la lesione è stata parziale ed operata il mattino seguente e che ho solo 22 anni, mentre per i muscoli probabilmente ci vorrà più tempo, ma c'è la possibilità di un recupero quasi completo...non vorrei che mi stia semplicemente rincuorando dandomi false speranze, anche perchè la fisioterapista all'ultima seduta mi ha detto che la fisioterapia ormai è fatta "solo per sport" e che la parte maggiore ormai la farà il tempo
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Certamente, mi sembra un'ottima notizia.

Dica alla fisiatra di fare la fisiatra, non il chirurgo.

La lesione, sia pur parziale, recupererà in funzione di come il danno (parziale) è stato riparato.

Nè io nè la sua fisiatra è a conoscenza di questo dato.

Ci sono molti modi di riparare un danno di un nervo periferico, e mi riferisco a dettagli talmente tecnici che non risultano neanche dalla descrizione fatta dell'intervento eseguito (sicuramente si parla solo di neurorrafia).
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore, mi fa piacere sentirmi dire da un chirurgo che ci sono delle possibilità di recuperare la sensibilità, al momento è il fattore che più mi da fastidio.

L'intervento è stato una neurorrafia, confermo. Quello che mi ha sollevato è che è durato poco, circa un'ora e mezza fra operazione, sutura delle aperture e ingessamento, contro le 3/4 ore che potevano essere...quindi magari il danno non era proprio gravissimo.

Dall'ultima elettromiografia (19/06), è risultato che il nervo ha iniziato ad innervare (seppur poco) i muscoli della mano, puó essere che quindi si sia "sbloccata" la situazione e che d'ora in poi si andrà sempre migliorando?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, mi faccio risentire a distanza di un mese per portarle qualche buona notizia: la mano sta tornando a "riempirsi", soprattutto nella parte palmare, mentre la sensibilità sta ancora migliorando, nonostante non sia ancora tornata completamente.

All'ultimo controllo ortopedico (3 settimane fa) mi è stato detto che se dovessi notare che il tinel non avanza dovrei farlo notare perchè può essere che si sia formata una cicatrice internamente al braccio che blocca la rigenerazione e dovrei ritornare in sala operatoria...da 2/3 mesi effettivamente mi sembra che il picco massimo di scosse sia fermo allo stesso punto, secondo lei è opportuno farsi prescrivere un esame (non ho idea se sia possibile identificare eventuali cicatrici con una semplice lastra o se serva un'elettromiografia dalla quale, almeno nell'ultima di maggio, non è stato riscontrato niente di tutto ciò) dal dottore? Abitando lontano da Torino non ho opportunità di andarci fino al 13/10 e non mi va di aspettare un mese, quindi preferirei rimanere qua in zona e poi portare il referto all'ortopedico il mese prossimo e nel caso prenotare un intervento...la prossima elettromiografia dovrei farla il 3/11, a distanza di un anno da quando mi sono procurato la lesione

A tal proposito ho anche pensato che la sensibilità stia tornando così lentamente proprio per via di un'eventuale cicatrice che ostacola la rigenerazione
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
I tempi di rigenerazione sono lunghi. Mi sembrano però buone notizie.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, le scrivo ad un anno dall’intervento.

Dall’ultima volta la situazione è migliorata seppur lievemente, la sensibilità al mignolo è ancora disturbata ma riesco a percepire quasi ogni tipo di contatto (anche se fine), mentre i muscoli della mano sembra stiano ancora migliorando. Sono ancora abbastanza lontano dal poter dire di essere a posto, ma continuo ad essere speranzoso riguardo ad un recupero ottimale.

Ultimamente però avverto dei fastidi/dolori al gomito, soprattutto quando distendo il braccio dopo averlo usato o dopo averlo tenuto piegato...il fastidio non sembra essere interno ma proprio sulla punta del gomito, mi chiedevo se può essere collegato al danno che ho subito.

Inoltre se do dei colpetti al braccio continuo a percepire quelle “scossette” che mi è stato spiegato essere causate dal tinel che sta avanzando, questo significa che il nervo è ancora in fase di rigenerazione e ci saranno ulteriori miglioramenti?

La ringrazio
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Sembra si tratti dell'olerano, non della doccia cubitale.

Dovrebbe poter migliorare ancora.

Continui con gli integratori.
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dopo
Utente
Utente
C’è motivo di preoccuparsi per quanto riguarda questi dolori all’olerano o andranno via?

Ho ripreso ad andare in palestra 5 giorni a settimana ricomiciando a fare alcuni esercizi per tricipiti e bicipiti, magari non è ancora il momento?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non so dirle senza ever valutato direttamente....