Frattura del pisiforme e scafoide

Buonasera, durante una partita a calcetto ho subito una pallonata sulla mano con la quale il polso ha avuto una brusca storta verso il basso, mi sono recato al pronto soccorso e in seguito ad una radiografia non risultavano fratture evidenti, mi hanno messo una stecca dicendomi di ripetere l’RX dopo 7-12 giorni.
In seguito alla seconda RX risulta una sospetta frattura polo prossimale scafoide carpale dx, per affermare il quesito mi hanno fatto fare una tac. Referto tac A carico del polo inferiore dello scafoide si rileva frattura corticale a più rime, composta. Frattura corticale del pisiforme a più rime, con diastasi di un frammento di 3mm sul versante volare. Rapporti articolari conservati.
A questo punto dovrei recarmi di nuovo al Policlinico per effettuare la visita di controllo.
-Nel mio caso come si potrebbe intervenire? Chirurgicamente o anche con immobilizzazione del polso?
-Mi conviene andare direttamente da un chirurgo della mano?
Grazie mille a chi risponderà
Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Gentile Utente,

bisogna valutare bene il grado di comminuzione del polo prossimale dello scafoide. Se la comminuzione è importante ma composta o se si tratta di una infrazione adotterei un atteggiamento conservativo (6-8 settimane di immobilizzaizone). Se la frattura è completa e scomposta valuterei un trattamento chirurgico di riduzione e sintesi.
Le consiglio comunque una valutazione della clinica e dell'imaging da un Chirurgo della Mano.

Cordialmente,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

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