Come trattare una tenosinovite al polso dopo tre mesi?

Sono un ragazzo di 18 anni; nella prima metà di Aprile, a seguito di una caduta, ho riscontrato una distorsione al polso di modesta entità. Dopo la prima settimana di dolori più sostenuti, essi andavano affievolendosi, finché dopo circa tre settimane il problema mi sembrava ormai passato e presentavo solamente una mancanza di forza articolare. Perciò ho trascurato il problema e ho sforzato l'articolazione facendo attività fisica, ma quella sera il dolore si è ripresentato. Ho continuato il riposo portando un tutore, ma col passare del tempo il dolore ha incominciato anche a diffondersi, prima verso il gomito, poi verso le dita. a Maggio ho eseguito un'ecografia il cui referto mostrava un'infiammazione (tenosinovite) della guaina dei tendini estensori del polso e del carpo senza evidenti versamenti o lacerazioni dei tendini stessi.
Su consiglio del radiologo, ho inizialmente deciso di aspettare, ma a causa di scarsi miglioramenti mi sono sottoposto a un ciclo di tecarterapia, alla fine del quale il tutto sembrava passato ancora una volta, ma dopo una settimana il dolore si è ripresentato. In seguito ho effettuato una visita in cui l'ortopedico mi ha somministrato un'infiltrazione di cortisone per il tendine del carpo e prescritto un integratore (tenosan) e dei cerotti medicati (Versatis). Questi hanno un notevole effetto analgesico, ma ovviamente il sollievo svanisce dopo l'uso. in generale nell'ultimo periodo ho riscontrato un andamento ripetitivo in cui il dolore prima diminuisce, se non quasi svanire, per poi ripresentarsi maggiormente. Sarei molto grato di un consiglio sul da farsi, perché temo che questa situazione ormai cronica possa non essere più recuperabile.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

la cronicità della tenosinovite non vuol dire che non possa essere curata.

Il riposo funzionale è essenziale e fa parte della terapia.

Prosegua con il riposo, il tutore e con le terapie locali (quelle per via generale sono inutili e spesso dannose).

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Grazie della celere risposta.
Inoltre vorrei chiederle se un trattamento di fisioterapia possa aiutare la guarigione, così come mi piacerebbe sapere il suo parere sulle infiltrazioni di cortisone, riguardo le quali sento pareri contrastanti.
Grazie in anticipo e buonagiornata
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Sonom utili in certi casi.

L'importante è non abusarne.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, sono passati altri 4 mesi, eppure il problema non si è risolto. Ho svolto diverse sedute di fisioterapia con radioterapia e ho preso per 3 mesi l'antinfiammatorio arcoxia ( 90 mg, pillole prese con un andamento di 15 giorni di assunzione e 15 di riposo). Il dolore è diminuito gradualmente, ma ricompare periodicamente con leggero interessamento del gomito. E' migliorata la mobilità del polso, tuttavia mi è impossibile fare sforzi che implichino il sottoporre l'arto a un peso. l'ortopedico che mi ha prescritto l'antinfiammatorio sembrava convinto che la cosa si sarebbe risolta in questi 3 mesi, in caso contrario mi consigliava di fare infiltrazioni di cortisone. Sarebbe grato un vostro parere.

PS: E' possibile che l'articolazione non torni più come prima, impedendomi di fare in pratica qualsiasi tipo di attività fisica?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Cosa le avevo già detto?

"Prosegua con il riposo, il tutore e con le terapie locali (quelle per via generale sono inutili e spesso dannose)".