Sublussazione interfalangea prossimale

Gentili Dottori,

tre anni fa ho subito un piccolo trauma al IV dito della mano sinistra; da allora ha una lieve deformità laterale nella zona dell'articolazione interfalangea prossimale.
Non ho potuto bloccare il dito e ho continuato ad usarlo, con l'aiuto di diversi antinfiammatori, fino a che, dopo più di un mese, il dolore è diminuito.
Poiché, però, esso si ripresentava sporadicamente (e sempre permaneva un senso di indolenzimento e di ridotta sensibilità) mi sono fatto visitare da un Chirurgo della mano, che ha fatto una valutazione clinica del giunto scrivendo di esso solo "stabile con ROM completo".
Ho cercato quindi di convivere con il problema, sperando che migliorasse, ma è tuttora invariato e, anzi, si è riacutizzato negli ultimi giorni (ora l'articolazione fa anche un "rumore" spugnoso, soprattutto in flessione).

Considerando che per me è di fondamentale importanza che il dito sia nelle migliori condizioni, e che il dolore e la deformità, pur lievi, mi impediscono di svolgere adeguatamente la mia attività, cosa potrei fare?


A breve farò una radiografia.
È possibile che ci sia stata una lussazione incompleta?
In questo caso, se confermato, sarebbe utile e possibile una manovra di riduzione e una successiva immobilizzazione (se è la procedura adatta) anche dopo tanto tempo?


Grazie
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
"Stabile con ROM completo" vuol dire che l'articolazione è stabile, quindi le strutture capsulo-legamentose sono sostanzialmente efficaci, e che il movimento (Range Of Movement) è completo.
In queste condizioni è poco probabile che vi sia una "lussazione incompleta", tuttavia è indispensabile visionare le radiografie, anche per valutare le condizioni delle superfici articolari. Con gli elementi disponibili non è possibile dire di più : per stabilire se è cosa si può fare, è indispensabile la valutazione diretta della articolazione.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
La ringrazio per la cortese risposta.
Spero di non disturbarla con qualche ulteriore domanda.

Il crepitio che ho impropriamente definito come "rumore spugnoso" dovrebbe preoccuparmi?

Il dito ha subito, mentre era teso, un colpo sul lato esterno dell'ultima falange; adesso è piegato, con l'ultima falange che punta leggermente verso il III dito; si notano una convessità e una concavità sui versanti opposti della prima interfalangea (che io attribuisco intuitivamente allo spostamento dell'osso). Per questi motivi ho parlato di "lussazione", ma mi sembra di capire dalla sua risposta che in questi casi sia frequente il danneggiamento delle strutture capsulo-legamentose, che sono risultate invece "efficaci" all'esame clinico. Insisto per l'ultima volta con il mio dubbio: anche con queste precisazioni ritiene poco probabile (in assenza di una radiografia, già programmata) un evento di questa natura?

Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il crepitio potrebbe essere causato da incongruenza delle superfici articolari ma non posso saperne la causa (danno cartilagineo? frattura della base della 2a falange o dell'epifisi della 1a?). Non ho elementi per esprimere un parere che sarebbe forzatamente infondato. È invece preferibile che faccia la radiografia e la porti al chirurgo della mano che già l'ha visitata (e che forse l'ha richiesta) per chiarire le condizioni della articolazione.Faccio fatica a pensare che lo specialista, dopo averla visitata, abbia rilasciato un referto con scritto solo "stabile con ROM completo". Se il trauma è di tre anni fa, pazienti ancora qualche settimana.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
[#4]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Non ho scritto che il referto contiene solo questa affermazione, ma che essa è l'unica a tale riguardo: sono stato visitato per più problemi indipendenti. Ciò non attenua la superficialità del giudizio.

La visita risale a due anni fa, e la radiografia è stata prescritta dal mio medico di base, non dal chirurgo, che invece non ha richiesto alcun accertamento, avendo giudicato l'articolazione come sana. Proprio per quest'ultima ragione ho sinora sopportato il problema, ma la recente infiammazione, unita ai disagi mai svaniti, mi ha convinto a cercare una soluzione.
[#5]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Dal consulto non era rilevabile che la visita ortopedica fosse così datata, e che lo fosse quindi anche il quadro clinico, il che ha indotto a confrontare come coevi "stabile con ROM normale" e i disturbi attuali descritti. Ancor più è necessario che, a Rx eseguita, si faccia visitare da un ortopedico esperto in chirurgia della mano.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
[#6]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Sì, non lo avevo specificato. Aspetterò la radiografia.

Grazie ancora.

Cordiali saluti.