Lesione tendine pollice mano . protocollo da seguire

Buongiorno in data 9-06-23 circa una settimana fa, mi sono provocato un profondo taglio alla base del pollice nella parte dorsale della mano.
Recandomi al PS della mia città.
Mi hanno medicato la ferita, fatto eseguire radiografia per vedere se c’erano problematiche alle ossa, poi escluse da RX, infine aprendomi la ferita e con un esame visivo, il medico ha calcolato non so in che maniera e in base a quali criteri, la lesione calcolandola al 30% come danni al tendine.
Dicendomi che sotto un certo valore non necessita di sutura il tendine.
Così facendo ha medicato la ferita e suturato i lembi della pelle con 3 punti.
Premetto che il dito il giorno della sutura lo muovevo sia in flessione che in estensione.
Oggi a distanza di una settimana sono tornato a cambiare il gesso/tutore nonché stecca e medicare la ferita.
Provando in primo momento a piegare il pollice ho visto che la mobilità era peggiorata nello stare fermo una settimana.
Mi è stato rimesso una nuova stecca fasciata sempre in posizione di estensione.
Ad oggi le mie domande sono.
è normale che mi sia calata diminuita la mobilità del dito, e poi è normale che per una lesione di quel tipo non vengano magari messi punti di sutura per rinforzare il tendine.
Posso ritornare in giorno a muovere il pollice ed avere la mobilità originale, oppure ogni qual volta che viene lesionato un tendine, vuoi per la lesione vuoi per le successive aderenze, vuoi per una cicatrizzazione sottocutanea, non potrà mai tornare come prima.
Ringrazi anticipatamente per il tempo e per chi dovesse rispondere ai miei quesiti.
La diagnosi è stata ferita da taglio con fuoriuscita di liquido flc versante dorsale di F1.
Lesione.
In asepsi ed anestesia tronculare, si esegue esplorazione ferita.
Con Lesione 30% del tendine.
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Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 218 17
Buongiorno la valutazione visiva del Collega in Pronto Soccorso è molto importante ed affidabile. Tuttavia una perdita di mobilità del pollice andrebbe indagata con nuovo esame clinico ed ecografia. Sono infatti descritti casi di rottura secondaria che necessitano trattamento specifico.
La invito pertanto a chiedere Nuova valutazione ortopedica o da parte di chirurgo della mano

Dr. Riccardo Busa
S.C. Chirurgia della Mano e Microchirurgia
Az. Osp./Univ. Policlinico di Modena