Dolore fianco destro e gamba
Egregi Dottori,
Vi scrivo nuovamente in quanto mi trovo in una situazione di estrema preoccupazione e non ho ricevuto risposte esaustive dai precedenti consulti medici.
Soffro di colite ulcerosa sinistra (RCU) e recentemente mi sono recata al pronto soccorso per un dolore al basso ventre e alla zona lombare destra, che si estende lungo il fianco fino al costato.
Temendo un’appendicite o altra condizione grave, mi è stato eseguito un prelievo endovenoso e una TAC senza contrasto.
I risultati del prelievo sono stati normali, mentre la TAC ha evidenziato quanto segue:
Esame eseguito senza somministrazione ev di mdc in regime di urgenza.
Non aria libera in addome.
No versamento endo, né retroaddominale.
Non distinguibile l'appendice vermiforme.
Abbondante coprostasi in sede cecale, del colon ascendente e del sigma, in assenza di livelli idroaerei significativi.
Compatibilmente con un esame eseguito senza somministrazione di mdc, in merito agli organi parenchimali addominali si osservano: fegato, pancreas, milza, surreni nella norma per morfovolumetria.
Colecisti distesa, che mostra fango biliare, priva di formazioni litiasiche.
VBI non dilatate.
Reni in sede, con rapporto cortico-midollare conservato.
Vescica modicamente distesa a profili regolari.
Non linfonodi patologici lungo i principali vasi retroperitoneali ed in sede otturatoria ed inguinale.
Centimetrica formazione annessiale destra a densità cistica.
Sono stata dimessa con diagnosi di stipsi, sebbene non presenti problemi significativi di regolarità intestinale.
Il dolore, tuttavia, persiste e si è esteso all’interno coscia e all’intera gamba destra, con una sensazione di tensione nervosa e formicolio.
Ho considerato un’infiammazione del nervo sciatico, ma non mi spiego il dolore al fianco.
Ho eseguito anche un’ecografia addominale, che ha riportato quanto segue:
Fegato di volume conservato ad ecostruttura regolare.
Colecisti a pareti regolari, alitiasica.
Regolare per calibro il coledoco.
Normale l'asse splenoportale con dinamica respiratoria conservata.
Reni in sede, regolari per morfologia ed ecostruttura e con buona differenziazione cortico-midollare.
Pancreas e milza nei limiti.
Vescica simmetricamente distesa a pareti sottili, con contenuto omogeneo transonico e senza lesioni aggettanti.
Intenso meteorismo colico.
Mi chiedo se un’eventuale patologia grave, come un tumore, sarebbe stata rilevata dalla TAC, considerando che è stata eseguita senza contrasto e in presenza di coprostasi.
Vi chiedo un consiglio su come procedere, poiché il dolore persiste, non mi consente di dormire e non viene alleviato dagli analgesici.
RingraziandoVi anticipatamente per l’attenzione, porgo cordiali saluti.
Vi scrivo nuovamente in quanto mi trovo in una situazione di estrema preoccupazione e non ho ricevuto risposte esaustive dai precedenti consulti medici.
Soffro di colite ulcerosa sinistra (RCU) e recentemente mi sono recata al pronto soccorso per un dolore al basso ventre e alla zona lombare destra, che si estende lungo il fianco fino al costato.
Temendo un’appendicite o altra condizione grave, mi è stato eseguito un prelievo endovenoso e una TAC senza contrasto.
I risultati del prelievo sono stati normali, mentre la TAC ha evidenziato quanto segue:
Esame eseguito senza somministrazione ev di mdc in regime di urgenza.
Non aria libera in addome.
No versamento endo, né retroaddominale.
Non distinguibile l'appendice vermiforme.
Abbondante coprostasi in sede cecale, del colon ascendente e del sigma, in assenza di livelli idroaerei significativi.
Compatibilmente con un esame eseguito senza somministrazione di mdc, in merito agli organi parenchimali addominali si osservano: fegato, pancreas, milza, surreni nella norma per morfovolumetria.
Colecisti distesa, che mostra fango biliare, priva di formazioni litiasiche.
VBI non dilatate.
Reni in sede, con rapporto cortico-midollare conservato.
Vescica modicamente distesa a profili regolari.
Non linfonodi patologici lungo i principali vasi retroperitoneali ed in sede otturatoria ed inguinale.
Centimetrica formazione annessiale destra a densità cistica.
Sono stata dimessa con diagnosi di stipsi, sebbene non presenti problemi significativi di regolarità intestinale.
Il dolore, tuttavia, persiste e si è esteso all’interno coscia e all’intera gamba destra, con una sensazione di tensione nervosa e formicolio.
Ho considerato un’infiammazione del nervo sciatico, ma non mi spiego il dolore al fianco.
Ho eseguito anche un’ecografia addominale, che ha riportato quanto segue:
Fegato di volume conservato ad ecostruttura regolare.
Colecisti a pareti regolari, alitiasica.
Regolare per calibro il coledoco.
Normale l'asse splenoportale con dinamica respiratoria conservata.
Reni in sede, regolari per morfologia ed ecostruttura e con buona differenziazione cortico-midollare.
Pancreas e milza nei limiti.
Vescica simmetricamente distesa a pareti sottili, con contenuto omogeneo transonico e senza lesioni aggettanti.
Intenso meteorismo colico.
Mi chiedo se un’eventuale patologia grave, come un tumore, sarebbe stata rilevata dalla TAC, considerando che è stata eseguita senza contrasto e in presenza di coprostasi.
Vi chiedo un consiglio su come procedere, poiché il dolore persiste, non mi consente di dormire e non viene alleviato dagli analgesici.
RingraziandoVi anticipatamente per l’attenzione, porgo cordiali saluti.
[#1]
Buonasera,
Lei è una giovane donna di 21 anni, premetto che la medicina non è una scienza esatta, l’insorgenza di tumori nel tratto colico è particolarmente scarsa alla sua età.
Le consiglierei di andare dal suo curante od il suo sostituto, visto il periodo dell’anno per poter avere un colloquio ed essere visitata.
Dopo la Tc anche senza mezzo di contrasto ho visto che ha eseguito una ecografia, le è stata prescritta da un medico o è stata richiesta da lei?
Ho notato una discrepanza a livello della colecisti tra Tc ed eco, è un fatto funzionale ed i sintomi da lei descritti non erano ascrivibili alla colecisti.
Cordiali saluti
Lei è una giovane donna di 21 anni, premetto che la medicina non è una scienza esatta, l’insorgenza di tumori nel tratto colico è particolarmente scarsa alla sua età.
Le consiglierei di andare dal suo curante od il suo sostituto, visto il periodo dell’anno per poter avere un colloquio ed essere visitata.
Dopo la Tc anche senza mezzo di contrasto ho visto che ha eseguito una ecografia, le è stata prescritta da un medico o è stata richiesta da lei?
Ho notato una discrepanza a livello della colecisti tra Tc ed eco, è un fatto funzionale ed i sintomi da lei descritti non erano ascrivibili alla colecisti.
Cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Buonasera Dottore,
La ringrazio per la Sua risposta.
Volevo precisare che la TC senza mezzo di contrasto è stata eseguita in pronto soccorso durante la mia visita per il dolore addominale, mentre l'ecografia addominale l'ho effettuata privatamente cinque giorni dopo la TC.
In quei cinque giorni, ho iniziato ad assumere Acido Ursodesossicolico, come prescritto dal mio medico di base, per trattare il fango biliare rilevato durante la TC. È possibile che la discrepanza tra i due esami sia dovuta proprio all'inizio di questa terapia.
Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Grazie ancora per l'attenzione.
Cordiali saluti.
La ringrazio per la Sua risposta.
Volevo precisare che la TC senza mezzo di contrasto è stata eseguita in pronto soccorso durante la mia visita per il dolore addominale, mentre l'ecografia addominale l'ho effettuata privatamente cinque giorni dopo la TC.
In quei cinque giorni, ho iniziato ad assumere Acido Ursodesossicolico, come prescritto dal mio medico di base, per trattare il fango biliare rilevato durante la TC. È possibile che la discrepanza tra i due esami sia dovuta proprio all'inizio di questa terapia.
Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Grazie ancora per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#3]
Buongiorno,
L’ecografia ha confermato la presenza di fango biliare?
Il farmaco che le è stato prescritto è giusto.
Se funzionerà la costringerà ad assumerlo per sempre!
Valuterà lei l’opportunità insieme al suo medico curante.
Cordiali saluti
L’ecografia ha confermato la presenza di fango biliare?
Il farmaco che le è stato prescritto è giusto.
Se funzionerà la costringerà ad assumerlo per sempre!
Valuterà lei l’opportunità insieme al suo medico curante.
Cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 402 visite dal 10/08/2024.
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