Un polipo alla colecisti
Buongiorno, sono un uomo di 41 anni, normopeso, con ernia iatale di 2 cm trattata con cicli stagionali di pantoprazolo (attualmente lo sto eseguendo).
Circa due mesi fa, in un'ecografia renale per fastidio persistente al fianco dx mi è stato riscontrato un polipo alla colecisti di 8.1 mm ed altri due di pochi mm (non specificata la dimensione). Reni ed esami del sangue ( a parte colesterolo) risultano normali.
Nel periodo trascorso, il fastidio al fianco si è attenuato ma da una settimana circa, soffro di fitte sporadiche (sopratutto dopo il pasto di metà giornata) nell'addome superiore dx, all'altezza del fegato,tra lo sterno e l'ultima costola. Nel contempo ho una senzazione di gonfiore/fastidio proprio nella stessa zona. Il mio medico dopo aver visionato i risultati dell'ecografia ha semplicemente affermato di tenerlo controllato.
Volevo chiedere se tali fitte possono essere determinate da suddetto polipo, o da patologie ad esso legate. Oppure se possono dipendere dall'ernia iatale o eventuale patologia dell'apparato digerente.
Grazie
Circa due mesi fa, in un'ecografia renale per fastidio persistente al fianco dx mi è stato riscontrato un polipo alla colecisti di 8.1 mm ed altri due di pochi mm (non specificata la dimensione). Reni ed esami del sangue ( a parte colesterolo) risultano normali.
Nel periodo trascorso, il fastidio al fianco si è attenuato ma da una settimana circa, soffro di fitte sporadiche (sopratutto dopo il pasto di metà giornata) nell'addome superiore dx, all'altezza del fegato,tra lo sterno e l'ultima costola. Nel contempo ho una senzazione di gonfiore/fastidio proprio nella stessa zona. Il mio medico dopo aver visionato i risultati dell'ecografia ha semplicemente affermato di tenerlo controllato.
Volevo chiedere se tali fitte possono essere determinate da suddetto polipo, o da patologie ad esso legate. Oppure se possono dipendere dall'ernia iatale o eventuale patologia dell'apparato digerente.
Grazie
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guardi ritengo che i suoi fastidi non siano legati alla presenza del polipo, salvo che lo stesso non sia presente in regione infundibolare o che in qualche modo all'atto della contrazione della colecisti, appunto nel post-prandiale ostacoli il deflusso dell bile attraverso il dotto cistico, per interderci la colecisti e una sacca contenente bile che defluisce appunto attraverso questo dotto.
valuterei anche eventuali patologie legate all'apparato digerente. riguardo il polipo, non vorrei sembrare precipitoso ma terrei in considerazione l'ipotesi di un intervento chirurgico di colecistectomia per evitare in futuro maggiori problemi
valuterei anche eventuali patologie legate all'apparato digerente. riguardo il polipo, non vorrei sembrare precipitoso ma terrei in considerazione l'ipotesi di un intervento chirurgico di colecistectomia per evitare in futuro maggiori problemi
Cordiali Saluti
Dott. Gianluca Carpentieri
sito internet : www.ospedalerc.it
[#2]
Utente
Grazie per la velocità della risposta.
Sinceramente la colecistectomia l'avrei già presa in considerazione anche perchè in un'ecografia fatta nel 2005 la colecisti non presentava problemi. Pertanto la crescita del polipo è avvenuta in 4 anni e non so definire se sia o meno un lasso di tempo breve (a me pare di si). Mi chiedo se tale formazione può dare luogo a neoplasia, nonostante le rassicurazioni del medico che ha eseguito l'eco.
Grazie ancora
Sinceramente la colecistectomia l'avrei già presa in considerazione anche perchè in un'ecografia fatta nel 2005 la colecisti non presentava problemi. Pertanto la crescita del polipo è avvenuta in 4 anni e non so definire se sia o meno un lasso di tempo breve (a me pare di si). Mi chiedo se tale formazione può dare luogo a neoplasia, nonostante le rassicurazioni del medico che ha eseguito l'eco.
Grazie ancora
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Non ci sono "regole" assolute per il trattamento dei polipi della colecisti: in linea di massima si consiglia la colecistectomia a quei pazienti che presentano sintomatologia specifica, ma poi ogni Chirurgo deve regolarsi caso per caso a seconda del paziente e della storia clinica che gli viene soppoposta.
Del resto stiamo parlando semplicemente di rilevazioni della mucosa interna della parete della colecisti, condizione comune a molti pazienti (dal 5 al 10 per cento di tutti i riscontri ecografici, secondo alcuni studi). Per lo piu' si tratta di polipi benigni costituiti da colesterolo e soltanto una parte di questi e' rappresentata da adenomi o da papillomi della parete, cioe' da tumori veri e propri (sempre comunque di tipo benigno) della parete interna della colecisti.
L'ecografia rimane comunque l'esame principe per queste affezioni, e le parole dell'Ecografista che lo ha eseguito nel suo caso sono assolutamente da prendere come valide.
Cordiali saluti
Del resto stiamo parlando semplicemente di rilevazioni della mucosa interna della parete della colecisti, condizione comune a molti pazienti (dal 5 al 10 per cento di tutti i riscontri ecografici, secondo alcuni studi). Per lo piu' si tratta di polipi benigni costituiti da colesterolo e soltanto una parte di questi e' rappresentata da adenomi o da papillomi della parete, cioe' da tumori veri e propri (sempre comunque di tipo benigno) della parete interna della colecisti.
L'ecografia rimane comunque l'esame principe per queste affezioni, e le parole dell'Ecografista che lo ha eseguito nel suo caso sono assolutamente da prendere come valide.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Utente
Grazie ancora per la Vostra disponibilità. In effetti il referto ecografico parla di adenomiomi. Ciò che non capisco è se tali neoplasie begnigne sono destinate nel tempo a trasformarsi in maligne. Ma scusate, che differenza c'è tra adenomi e adenomiomi , sono la stessa cosa ?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
SI tratta di lesioni benigne, che vanno esclusivamente monitorate nel tempo. l'unica cosa che le posso consigliare è l'eventuale colecistectomia se le dimensioni dovessero superare i 10 mm. l'adenoma o l'adenomioma sono lesioni benigne che originano la prima esclusivamente dal tessuto ghiandolare la seconda inetressa il piano muscolare, ma sono in entrambe i casi lesioni benigne.
La possibilità che possano diventare forme maligne, esiste principalmente quando dovessero superare o raggiungere determinate dimensioni, altrimenti possono tranquillamente rimanere immodificate anche per tutta la vita.
La possibilità che possano diventare forme maligne, esiste principalmente quando dovessero superare o raggiungere determinate dimensioni, altrimenti possono tranquillamente rimanere immodificate anche per tutta la vita.
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Nei casi come il suo e' consigliato semplicemente il controllo ecografico a distanza di tempo, al solo scopo di tenere sotto controllo l'eventuale crescita di questi piccoli polipi; per il resto credo non vi siano ulteriori motivi di preoccupazione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.1k visite dal 01/10/2009.
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