Ernia inguinale

Scrivo in merito ad una sospetta ernia inguinale.
Dopo una sub occlusione risolta senza intervento alcuni giorni dopo le dimissioni sento fastidio nella parte inguinale lato destro.
Torno al pronto soccorso che dopo una ecografia e palpaziaone non diagnostica alcuna ernia inguinale.
Purtroppo il dolore non passa, anzi aumenta e cosi un paio di settimane dopo torno ad un altro pronto soccorso mentre stavo in vacanza.
In radiologia dopo attenta e accurata ecografia non viene rilevata alcuna ernia, mentre invece il medico chirurgo dopo palpazione parla di ernia crurale.
Tornato a casa decido per una visita privata.
Il medico chirurgo addominale non rileva alcuna ernia, senza però effettuare ecografia. Mi consiglia di farne una da un radiologo di sua fiducia il quale però effettua ecografie solo a pagamento e domiciliari. Vista la cifra a mio parere eccessiva (più di 200) decido di non farla.
Passano i giorni.
La tumefazione aumenta un poco e diventa dura.
Mi reco per la terza volta al, pronto soccorso nel giro di due mesi.
Un pronto soccorso diverso da quello in cui mi ero recato recato la primissima volta.
Quindi in sostanza il terzo diverso.
In questo caso valutano un ernia inguinale dopo palpazione ed ecografia un po sommaria a dire il vero.
Decido di farmi mettere in lista di attesa per un intervento ma onestamente resto confuso.
Tre chirurghi addominali.
Due valutazioni di ernia su tre.
Mentre nessuna ecografia delle tre fatte ha rilevato l'ernia.
Come è possibile?
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.7k 677
La diagnosi di ernia inguinale viene posta con una visita.
Accertamenti strumentali sono indicati solo in situazioni particolari.
In presenza di una tumefazione palpabile riducibile ed espansibile ai colpi di tosse l' ernia e' presente .
Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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