Operare o meno ernia inguinale piccola: dubbi e sport

Buongiorno, in questi giorni la decisione se operare la mia punta d'ernia inguinale continua a tormentarmi e non sono completamente convinto su da farsi.
Descrivo la situazione: praticamente qualche settimana fa a seguito di uno sforzo ho avuto inizialmente mal di schiena e poi la sera dopo essermi alzato dal divano ho avvertito quel classico dolore puntiforme dell'ernia inguinale (a me noto perchè molti anni fa sono già stato operato sull'altro lato del corpo).

Dopo un paio di giorni ho visto medico di base che mi ha suggerito potesse essere anche una irradiazione della schiena o un problema muscolare non per forza ernia inguinale.
Mi ha inizialmente prescritto cerotti dicoflenac da mettere sull'area per vedere se il dolore passasse.
Non essendosi risolto nulla ho fatto visita chirurgica nella quale è stata rilevata una punta d'ernia ben riducibile e prescritta ecografia per vedere la dimensione.
Ecografia ha mostrato un'ansa intestinale con diametro di 10mm che arrivano a 15mm sotto sforzo e nessun prolasso.
Risentito chirurgo mi ha detto che ci sono due strade, attendere o operare e che l'operazione è l'unica soluzione definitiva.
Quando ho chiesto se potessi continuare comunque a fare sport e anche andare a sciare il prossimo inverno mi ha suggerito l'intervento ma senza pormi dei limiti, mi ha detto che posso comunque fare tutto ma che, anche se molto piccola, se per caso poi l'ernia "dovesse uscire definitivamente" (chiedo scusa non ricordo esattamente l'espressione usata) dopo non ci sarebbe più niente da fare se non operare e se per caso capita mentre sono sugli sci posso salutare la montagna.

Da qui i miei "tormenti" perchè anche se è vero che il fastidio lo avverto ma non di continuo e molto meno che all'inizio poi però mi immagino a fare sport ed a trovarmi dolorante e magari fare qualche movimento sbagliato (nel caso degli sci per esempio) che possa provocarmi infortuni in altre parti del corpo perchè non riesco a concentrarmi su quello che sto facendo.
Quindi quando penso a questa cosa credo sia giusto fare l'intervento.
Dall'altro lato mi chiedo quanto eventualmente il dolore possa condizionarmi e se non mi sto preoccupando troppo di questa cosa o anche del fatto che la situazione possa peggiorare visto quanto è piccola.
Infine mi chiedo se il mio corpo sia in grado di recuperare da questo intervento e mi possa permette di ritornare ad allenarmi in tempi relativamente non lunghi ed affrontare la montagna già verso metà/fine Gennaio.
Le tempistiche dell'intervento sarebbero la prima settimana di Novembre, intervento in laparoscopia.

Grazie mille a chi avrà voglia e tempo di rispondermi
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Condivido quanto detto dal collega chirurgo che ha eseguito la visita.
Spetta a lei la decisione!
Cordiali saluti.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

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