Operato di ernioplastica
Buongiorno allego il referto operatorio.
Referto intervento
Inguinotomia trasusa destra apertura a strati fino alla completa esposizione dei vasi femorali.
All esposizione del canale femorale non si apprezza sacco erniario, ma lassità della parete della v, femorale dx con la manovra di Valsalva.
Esposizione del canale inguinale si evidenzia lassità della fascia trasversalis, dove si esegue plicatura della stessa chiusura a strati, controllo dell emostasi.
ad oggi a 5 mesi avverto i seguenti sintomi.
Perdita involontaria di urina a goccia, dolore inguine zona cicatrice e gamba dolore tipo trafittivo.
Tiraggio fianco destro molto lontano dalla cicatrice.
Testicolo lato operato durante i rapporti sale con scarsa erezione.
Questo è un quadro normale con questo tipo di intervento?
A chi mi devo rivolgere per capire la situazione?
Se la plica è troppo stretta posso andare incontro ad un nuovo intervento?
Con questo intervento la cicatrice interna è maggiore?
Grazie
Referto intervento
Inguinotomia trasusa destra apertura a strati fino alla completa esposizione dei vasi femorali.
All esposizione del canale femorale non si apprezza sacco erniario, ma lassità della parete della v, femorale dx con la manovra di Valsalva.
Esposizione del canale inguinale si evidenzia lassità della fascia trasversalis, dove si esegue plicatura della stessa chiusura a strati, controllo dell emostasi.
ad oggi a 5 mesi avverto i seguenti sintomi.
Perdita involontaria di urina a goccia, dolore inguine zona cicatrice e gamba dolore tipo trafittivo.
Tiraggio fianco destro molto lontano dalla cicatrice.
Testicolo lato operato durante i rapporti sale con scarsa erezione.
Questo è un quadro normale con questo tipo di intervento?
A chi mi devo rivolgere per capire la situazione?
Se la plica è troppo stretta posso andare incontro ad un nuovo intervento?
Con questo intervento la cicatrice interna è maggiore?
Grazie
Già abbiamo più volte risposto in maniera esaustiva al suo quesito, non lo riposti perché rischierà di non avere più alcun riscontro.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Utente
Buongiorno la scorsa volta non avevo inserito il referto operatorio Completo.
La ringrazio per il servizio di consulenza gratuita che offre online.
Se possibile, avrei bisogno di qualche risposta un po’ più dettagliata riguardo alle mie domande post-operatorie, perché ho ancora alcuni dubbi e vorrei capire meglio la situazione.
Capisco che il tempo sia limitato, ma ogni chiarimento in più mi sarebbe davvero di aiuto.
Grazie ancora per la disponibilità.
La ringrazio per il servizio di consulenza gratuita che offre online.
Se possibile, avrei bisogno di qualche risposta un po’ più dettagliata riguardo alle mie domande post-operatorie, perché ho ancora alcuni dubbi e vorrei capire meglio la situazione.
Capisco che il tempo sia limitato, ma ogni chiarimento in più mi sarebbe davvero di aiuto.
Grazie ancora per la disponibilità.
Dovrebbe farsi visitare da un urologo, tutto il resto serve poco alla soluzione dei suoi disturbi.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Utente
Da un urologo ho fatto una visita e non ha riscontrato nulla anche dopo la risonanza alla schiena che ha escluso ernie lombari. Mi Conviene sentire un altro parere? Adesso sto facendo delle sedute da un fisiatra e Per il tiraggio interno il fisiatra ha messo un ipotesi che la plica sia troppo stretta. dottore può una plica fatta troppo stretta dare questi sintomi? Come ha letto il referto mi sono stati ispezionati tutti e due i canali e parte superiore inguinale. Quindi l operazione non è stata dritta in un punto, ma con molta manipolazione. Questo può compromettere in tempi di guarigione ma soprattutto anche non usando la rete c'è il rischio di intaccare i nervi genitofemorale e ileoinguinale? Che tipo di esame posso fare per escludere tutte queste ipotesi una risonanza magnetica della regione inguinale andrebbe bene per valutare l intervento o se la plica è troppo tesa o se siano stati intaccati questi nervi?
Sul coinvolgimento di nervi è il neurologo ad esprimersi, se l’urologo le ha escluso problematiche di pertinenza è il terapista del dolore che può aiutarla a migliorare i suoi disturbi.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 220 visite dal 20/11/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Altri consulti in chirurgia
- Cisti pilonidale: guarigione spontanea senza medicazioni e controllo è normale?
- Referto ernia addominale: cosa significa e urgenza intervento?
- emicolectomia sinistra robotica
- Ernia ombelicale
- Riparazione laparoceli e colecistectomia operare insieme o meglio 2 interventi separati?
- Tossicità paracetamolo