Il sospetto serio che quando ricomincerò presto o tardi l'ernia uscirà del tutto

dA CIRCA UN ANNO SOFFRO DI UN DOLORE INGUINALE, CHE SI ESPANDE VERSO IL TESTICOLO, INTERNO COSCIA, ADDUTTORI E PUBE. Il testicolo destro è a posto per ecografia.

SONO STATO VISITATO DA TANTI, DICO TANTI, CHIRURGHI: IL RESPONSO DELLA MAGGIOR PARTE è STATO PUBALGIA, MI HAN DETTO DI STARE A RIPOSO E CHE SAREBBE PASSATO DA SOLO, senza trovare nessuna ernia.

ALLA FINE HO FATTO PRESSO LO STUDIO DI UN ALTRO CHIRURGO UNA ECOGRAFIA DINAMICA, CHE HA EVIDENZIATO UNA PUNTA D'ERNIA DI DIMENSIONI piccole A DESTRA solo in manovra di valsavia: COSTUI MI DISSE CHE SAREBBE STATO NECESSARIO OPERARE.

IO NON HO NESSUNA VOGLIA DI OPERARMI PERCHè SONO GIà REDUCE DA UN INTERVENTO CHE ANCORA ADESSO MI DA QUALCHE PROBLEMA POST OPERATORIO, E RAGION PERCUI SONO ANDATO A FARMI VISITARE DA UN ULTIMO DOTTORE, DAVVERO ESPERTO IN QUESTO TIPO DI SINTOMATOLOGIE.

Mi disse che la mia era un'ernia dello sportivo, cioè una "finta" ernia dato che nn c'è fuoriuscita dei visceri né bozzi, infatti non è apprezzabile al tatto, dal quale si evidenzia sotto mano esperta un indebolimento dei tessuti.
Il chirurgo mi dice che è presto per parlare di intervento e sarebbe da rivalutare il tutto dopo un periodo di riposo assoluto e delle cure di fisioterapia.

Sto facendo laser e e massaggi da un bravo professionista. I trattamenti mi danno sollievo dal fastidio ma so che cmq non vanno a ricostruire il tessuto danneggiato nell'inguine che sarà cmq soggetto all'uscita dell'ernia presto o tardi.

Io faccio pesi e nuoto, per ora mi sto astenendo da tutto, ma ho il sospetto serio che quando ricomincerò presto o tardi l'ernia uscirà del tutto.

NON SO COSA FARE.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Gentile Utente,
le irradiazioni dolorose alla regione inguinocrurale possono riconoscere le più svariate origine per affezioni degli apparati genitourinario o muscoloscheletrico.
Le attività sportive cui si dedica tendono per altro a sollecitare soprattutto quest'ultimo (compreso il rachide vertebrale).
La valutazione delle ernie con esame ecografico tende a sovrastimare la presenza e l'entità delle ernie e trova limitatissime indicazioni nella pratica clinica. amplificando l'evidenza di un fisiologico assottigliamento della parete addominale.
CON TUTTI I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA, ritengo che i consigli che più recentemente Le sono stati dati siano condivisibili.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie mille della solerzia e della gentilezza.

Quindi concludendo, sto facendo bene a seguire le linee guida dell'ultimo chirurgo.

Non c'è modo di rinforzare i muscoli del canale inguinale lì dove si dimostrano più deboli? il dolore mi è sopraggiunto proprio in un momento in cui allenavo particolarmente gli addominali praticando gli esercizi in modo corretto, non so se questo possa aver determinato una sintomatologia dolorosa.