Infezione ferita post operazione sinus (prima intenzione)

Salve; sono stato operato di sinus pilonidalis martedì 3 agosto 2010 con la chiusura della ferita per prima intenzione (4 punti); tutto sembrava guarire al meglio ma durante la scorsa notte (6 gg dopo quindi) la ferita ha incominciato a perdere sangue misto a pus, gonfiandosi. Sono andato quindi in ospedale per la medicazione , la dottoressa ha schiacciato sulla ferita per far uscire il pus. Vorrei capire se mi verranno comunque tolti i punti al decimo giorno e se una tale complicanza possa far invece aumentare di parecchio i tempi di recupero. La mia preoccupazione è anche di carattere lavorativo visto che la mia professione è suonare la batteria e avrei delle date fra 1 settimana. Pensavo eventualmente di risolvere un po' il problema con una ciambella e degli asciugamani sulla schiena per controllare il sudore. Siccome le spese ci sono sempre non posso permettermi di stare fermo troppo a lungo... qualche consiglio? grazie mille
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

queste domande se fossero state poste all'operatore o alla sua equipe visto il periodo di vacanze, avrebbe potuto ottenere delle risposte certamente meno superficiali come quelle che potrebbero scaturire da una consulenza a distanza visti i limiti evidenti legati l mezzo che stiamo utilizzando.

fatta questa premessa, ritengo che la sua soluzione potrebbe essere certamente messa in atto.

verosimilmente la guarigione avrà qualche ritardo e ancora qualche fastidiosa sequela (medicazioni).

le auguro comunque una pronta guarigione e un buon lavoro.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la gentile risposta. Vorrei sapere anche quanto è "normale" che possa accadere un infezione post opeatoria in quel punto, le medicazioni mi vengono fatte ogn 2 gg, sarebbe meglio una al giorno?... spero di essere risparmiato da eventuale recidiva... con il lavoro che faccio sarebbe un mezzo disastro... grazie
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

spero di non ripetermi, la frequenza delle medicazioni è dettata dalla situazione locale, e quindi solo chi ha davanti il problema può decidere in tal senso.

la frequenza comunque per lo meno iniziale mi sembra corretta.

il periodo dell'anno si presta ma ancora di più la zona dell'intervento ed il tipo di intervento si prestano a complicanze del genere.

tutto questo dipende dalla tecnica utilizzata, l'utilizzo o no del drenaggio, e poi anche l'esperienza del chirurgo stesso (non scopro però l'acqua calda).

detto questo però va detto che le complicanze ce l'hanno tutti, anzi no quelli che non fanno mai nulla non avranno mai complicanze!!!!!!!

pertanto decidere della valenza del chirurgo solo da questo particolare intervento non credo sia cosa corretta.

le faccio un grosso in bocca al lupo, le auguro un buon lavoro ed alla fine del percorso, chi meglio di lei potrà far rullare i tamburi.

cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta, ultimo dubbio; durante questa prima medicazione per l'infezione sudetta la dottoressa ha premuto e spurgato ma non mi ha detto nulla a riguardo di antibiotici o simili, che di solito vanno presi che io ne sappia; è normale?... grazie, buon lavoro a voi
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

se non ci sono altri sintomi basta la medicazione.

dovesse comparire febbre allora...

mi tenga informato

cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
..Salve. A 10 gg dall'intervento la ferita continua a spurgare pus misto a sangue molto denso in discreta quantità (ci vogliono 2-3 garze per tirare via tutto); mi sono stati tolti i punti. Il medico che ha eseguito la medicazione dice che probabilmente si riaprirà la ferita... ci vorranno altri 20-30 gg dice... l'unico sintomo che sento ultimamente è del prurito; che sia sinonimo di cicatrizzazione in corso?

Nel caso dovessi sudare in quel punto è consigliabile disinfettare e cambiare il prima possibile la garza? grazie
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
è verosimile che sia il processo di guarigione.

meglio cambiare solo la garza tanto la disinfezione e la pulizia approfondita potrà essere eseguita con la medicazione

a presto
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dopo
Utente
Utente
Salve, sono ancora in "ballo" con le medicazioni. Il liquido che fuoriesce è sempre del pus misto a sangue ma in maniera più ridotta (cè una diminuzione graduale) rispetto all'inizio... la ferita è ben chiusa però è rimasto questo buco espellente il suddetto liquido... non vorrei andare in contro a fistolizzazione dello stesso...è una cosa possibile da evitare senza operare di nuovo eventualmente??In ogni caso il medico dell'ultima medicazione non mi ha detto nulla di preouccupante...però.. la paura cè..
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
bisogna avere la pazienza di arrivare alla fine delle medicazioni.

l'esito finale dipende da quello che è stato fatto all'intervento, le medicazioni possono avere solo un ruolo marginale (sul tempo e sl numero delle medicazioni).

mi tenga informato
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dopo
Utente
Utente
Salve, mi scusi se la disturbo ancora.... stamane ho fatto le medicazioni del caso; il dottore alla vista della ferita ha detto , parole letterali, che la guarigione procede "da dio"...................... io però, continuo ad avere questo buchetto che drena.... in più il dottore ha fatto tutto nel giro di 5 minuti...senza magari usare uno specillo per vedere effettivamente che non fistolizzi..tutto a vista e tatto.... ; nel concludere mi ha dato via libera per medicarmi a casa una volta al dì, con garza da incastrare tra le natiche successivamente, libera diciamo.... e appuntamento tra una settimana per altra medicazione..... mah, sono un po' perplesso
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

a parte l'espressione "sui generis", la sintesi è che sembrerebbe tutto tornato verso i canoni della normalità sia pur in presenza di una complicanza.

aspettiamo la risoluzione.

successivamente si potrà dire se è guarito definitivamente o se residua un piccolo problema.

mi tenga informato
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dopo
Utente
Utente
Salve, a più di 1 mese dall'operazione rimane un piccolo "punticino" aperto che non ne vuole sapere di chiudersi e spurga una piccola quantità di pus... continuo a tenere le garze proprio per vedere lo spurgo. In ospedale mi hanno interrotto le medicazioni già 2 settimane fa, consigliandomi di togliere anche la garza... ma se cè ancora questo piccolo spurgo non è controprducente? è consigliabile l'uso di cicatrene per chiuderlo del tutto?

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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
direi di no anzi il contrario.

la presenza di un punto attraverso il quale fuoriesce il materiale è cosa buona, viceversa se non ci fosse l'apertura il pus tenderebbe a raccogliersi.

mi tenga informato

cordiali saluti